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Dopo il successo contro Jannik Sinner nei quarti di finale del Masters 1000 di Monte Carlo, Zverev dà grande valore alla sua vittoria, in una stagione nella quale ha perso tanti match combattuti. Anche Dimitrov in semifinale: “e pensare – dice – che da questo torneo non mi aspettavo nulla”
15 aprile 2022
Jannik Sinner ci ha provato, e sostenuto a gran voce dal pubblico ha lottato punto su punto per oltre tre ore, ma stavolta la semifinale del Masters 1000 di Monte Carlo è finita nelle mani di Alexander Zverev, al termine di una sfida decisa da pochissimi frangenti. Il tedesco festeggia, l’altoatesino mastica amaro, ma se continua di questo passo avrà tante chance per rifarsi.
“Questa vittoria – ha detto Zverev – per me significa tanto, specialmente considerando come è andata questa stagione sin qui. Ho perso tanti match come questo, quindi sono felice di aver vinto. È stata una sfida di alto livello”.
“Più che sul 5-5 del tie-break, ho sentito la pressione specialmente quando ho servito per il match sul 5-4. Avendo perso tanti match simili nel 2021, ci ho pensato. Aver vinto questa partita mi aiuterà”.
ALEJANDRO DAVIDOVICH FOKINA
“Nel primo set ho avuto molte chance per strappare il servizio a Fritz, ma non ci sono riuscito e lui ha giocato molto bene. Durante la pausa sono andato in bagno e ho cercato di resettare la mente, e di continuare a credere in me stesso. Credevo di potercela fare, e ce l’ho fatta. Sono molto felice”.
“Dopo aver battuto Djokovic la fiducia è tantissima. Non succede ogni giorno di battere il numero uno del mondo, e dopo un successo così bisogna essere capaci di gestire le emozioni. Tornare in campo il giorno successivo contro Goffin non è stato semplice. Lui arrivava dal successo della scorsa settimana a Marrakech, sta giocando bene. Ho solo cercato di fare il massimo. Fisicamente e mentalmente mi sento bene, ho tanta fiducia e mi sto godendo ogni momento di questa settimana”.
“Lo scorso anno in questo torneo mi sono dovuto ritirare ai quarti di finale, senza pubblico, è stato molto triste. Quest’anno, invece, sin dal primo turno ho giocato sul Centrale, pieno. C’è una bella differenza. Per me giocare qui è diverso rispetto agli altri tornei, perché ho sempre avuto l’ambizione di riuscire un giorno ad arrivare a Monte Carlo. È un torneo che mi dà emozioni particolari: mi godo il momento e sono felice di essere qui, e capace di battere alcuni dei giocatori più forti del mondo”.
“All’inizio della stagione ho avuto qualche momento complicato: ho perso delle brutte partite, giocando male, e non è stato facile gestire la situazione. Ma ho continuato a lavorare duramente con il mio coach e il mio team, cercando di credere in me stesso ancora di più. Questo mi sta aiutando a tenere un atteggiamento più rilassato”.
GRIGOR DIMITROV
“Non mi aspettavo nulla di particolare da questa settimana: puntavo solo ad allenarmi molto per alzare il mio livello. I primi match sulla terra, per me, sono molto importanti, ci tenevo a fare bene. So che se lavoro, e seguo ciò che so di dover fare, i buoni risultati arrivano”.
“Non voglio mettere pressione su me stesso: è solo la prima settimana della stagione sulla terra, quindi mi sono concentrato in particolare sul lavoro, senza pensare troppo a vittoria o sconfitta. Guardare troppo al risultato può nuocere: magari ti alleni parecchio, poi al torneo successivo perdi al primo turno e il morale crolla. Ho cercato di concentrarmi su alcuni aspetti del mio gioco, piuttosto che sull’esito degli incontri”.
“È stato un match interessante perché entrambi ne abbiamo dominato una parte. Nel terzo set sono rimasto tranquillo, senza pensare troppo a ciò che dovevo fare. Mi sono accorto che se gli lasciavo spazio mi metteva molta pressione, ma in certi frangenti ho cercato di risparmiare energie: sulla terra può essere vitale. Quando ha servito per il match sul 5-4 sapevo di dover cogliere certe opportunità a tutti i costi, e l’ho fatto, mantenendo grande concentrazione. E nel tie-break ho provato a giocare qualche palla diversa: ha funzionato”.
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