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Eventi internazionali

Kecmanovic "mister zero errori" lancia la sfida a Rafa

Il serbo ha chiuso il match contro il kazako Bublik senza nemmeno un errore gratuito. Sfiderà mercoledì Nadal, nella sessione diurna per permettere al maiorchino di andare al Bernabeu per Real Madrid-Manchester City

di | 03 maggio 2022

Diciassette vincenti, di cui 11 di diritto, e zero errori gratuiti. Una prestazione di rarissima efficienza, quella del serbo Miomir Kecmanovic, che a Madrid ha sconfitto 64 75 Alexander Bublik, emblema di improvvisazione creativa e discontinuità. Nel match, durato un'ora e sedici minuti appena, il kazako ha completato più del doppio dei vincenti, 39, ma ha anche chiuso con 37 errori.

Il serbo, salito questa settimana al best ranking di numero 32 del mondo, aveva perso 11 delle ultime 13 partite del 2021. Ma quest'anno ha cominciato con tutt'altra marcia. All'Australian Open ha raggiunto per la prima volta in carriera gli ottavi in uno Slam, poi ha centrato almeno i quarti in tutti gli ultimi sei tornei giocati. Ha sconfitto quest'anno Matteo Berrettini, Felix Auger-Aliassime e Taylor Fritz, tra gli altri, e ha quasi sconfitto il futuro campione di Indian Wells Carlos Alcaraz in una delle partite più belle della stagione.

La guida di David Nalbandian, suo coach dall'inizio del 2021, sta cominciando a dare i suoi frutti. "Spero che il mio rovescio diventi simile al suo" diceva al momento dell'annuncio della collaborazione. Magari per quello servirà ancora del tempo, ma il suo tennis è oggi un mix efficace quanto interessante, solido in difesa e brillante in attacco.

Un mix che sarà messo alla prova contro Rafa Nadal, che contro di lui comincerà la sua diciannovesima campagna consecutiva al Mutua Madrid Open (nessuno ha giocato più volte di fila uno stesso Masters 1000).

Il match si giocherà domani, mercoledì 4 maggio, in sessione diurna. Il motivo l'ha spiegato il direttore del torneo, Feliciano Lopez, a "El Larguero". "Ci ha chiesto di non giocare alla stessa ora del Real Madrid" ha ammesso Lopez. Nadal è infatti un grande tifoso della squadra, tanto che ha festeggiato con i giocatori, con l'allenatore Carlo Ancelotti, con campioni del passato come il portoghese Figo o il centravanti brasiliano Ronaldo il recente titolo in campionato, il 35mo nella storia del club.

Il suo esordio a Madrid coincide con una sfida particolarmente importante, il ritorno della semifinale di Champions League contro il Manchester City di Pep Guardiola. Dopo il 4-3 dell'andata a Manchester, i tifosi si attendono 90 minuti di grande spettacolo.

Tifosi fra cui vuole esserci lo stesso Nadal, che ha in programma di andare al Santiago Bernabeu, in tribuna, per assistere alla partita dal vivo con lo stesso Lopez e con il giovane Alcaraz. Chissà se avrà poi trovato gli inviti che gli aveva richiesto pubblicamente Ons Jabeur per sé e per il suo allenatore. 


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