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Eventi internazionali

Niente "Sweet home Chicago": Kim Clijsters perde ancora

Kim Clijsters ha giocsto contro Su-wei Hsieh la quarta partita dal 2020, la prima del 2021. Ha ceduto in tre set contro Su-wei Hsieh ma ha mostrato sprazzi di un tennis ancora molto efficace

di | 27 settembre 2021

Kim Clijsters ci riprova. Ha provato di più, ha fallito meglio. La belga ha finito per cedere 63 57 63 contro la taiwanese Hsieh Su-Wei nel primo turno del WTA 500 di Chicago, trasmesso su SuperTennis e integralmente sulla piattaforma digitale SuperTennix.

Clijsters è partita subito forte, è salita subito 3-0 ma ha poi perso otto game di fila. Ha comunque raddrizzato il secondo set con un tennis molto aggressivo, il suo marchio di fabbrica. I 45 vincenti a 18 e i 54 gratuiti a 23 mostrano quanto Clijsters abbia osato nel cercare di chiudere presto i punti anche a costo di sbagliare di più.

E gli errori le sono alla fine costati il break nell'ottavo gioco del terzo set che ha finito per decidere l'esito del match.

"Mi alleno da tanto, non vedo l'ora di giocare ancora partite - ha detto nella conferenza stampa alla vigilia del torneo -. Per questo sono qui, per mettere match nelle gambe e lentamente ricostruire il mio livello".

Dall'inizio del 2020, complice anche la pandemia, Clijsters ha giocato quattro partite, le prime dallo US Open 2012, e le ha perse tutte.

Ha perso in due set a Dubai contro Garbiñe Muguruza e a Monterrey contro Johanna Konta, poi a New York ha vinto il primo set ma ha ceduto alla distanza contro Ekaterina Alexandrova.

"Andare ai tornei e allenarmi con le attuali giocatrici mi ha fatto scattare qualcosa. E' una sfida con me stessa - ha detto -. Mi chiedo se posso giocare il tennis che voglio esprimere e che so di poter esprimere".

Nella sua decisione di tornare, ha avuto un peso decisivo Andy Murray. "Vederlo di nuovo in campo, sentirlo parlare della sua convinzione dopo quello che ha passato mi ha dato grande energia" ha spiegato.

Ma nel caso della belga, c'è anche un fattore fisiologico da tener presente. "Molte cose sono nuove per me adesso - ha aggiunto -, devo capire come reagisce il mio corpo ora che sono madre di tre figli. Sono comunque riuscita ad avere più sessioni di allenamento di fila rispetto al passato".

Combinare carriera e famiglia le richiede un equilibrio che a molti può apparire faticoso. Ma la 38enne Clijsters regge. "Cerco di fare un po' di esercizio molto presto la mattina, in fondo mi sono sempre alzata alle cinque. E di finire comunque i miei allenamenti finché i bambini sono a scuola - ha detto -. Così poi posso fare quel che fanno i normali genitori: cucinare, pulire, accompagnarli qua e là. Mi piacciono le sfide. E finché sento di poter migliorare, la motivazione non mi mancherà".

 

SHANG NELLA STORIA: PRIMO CAMPIONE ITF CLASSE 2005

Intanto, ha fatto la storia il finalista dello US Open junior Juncheng Shang. Il sedicenne cinese è diventato il primo tennista classe 2005 a conquistare un titolo professionistico.

Il mancino Shang ha trionfato al 15.000$ di Fayetteville, in Arkansas, battendo in finale 6-3 6-0 l'inglese Marc Whitehouse, numero 696 del mondo.


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