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Nel “Mutua Madrid Open”, quarto WTA 1000 di quest’anno - live su SuperTennis e SuperTennix - Veronika (n.13) supera in tre set la statunitense Pegula (n.3) e dovrà vedersela contro una Swiatek (n.1) in grande spolvero. Nell’altra semifinale si affronteranno la bielorussa Sabalenka (n.2) e la greca Sakkari (n.9)
di Tiziana Tricarico | 03 maggio 2023
Una prima volta da incorniciare. Anche perché la strada per arrivarci è stata lunga e talmente complicata che la metà basta. Quattro vittorie in tre set (curiosamente perdendo sempre il secondo), quattro battaglie, ma ne è valsa la pena. Veronika Kudermetova è in semifinale al “Mutua Madrid Open”, WTA 1000 dotato di un montepremi di 7.652.174 euro che si sta disputando sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid, in Spagna (combined con un Masters 1000 Atp). Per la russa si tratta della prima presenza tra le migliori quattro di un “1000”.
Nei quarti la 26enne di Kazan, n.13 del ranking e 15 del seeding, ha battuto 64 04 64, in due ore e cinque minuti di partita, la statunitense Jessica Pegula, n.3 WTA e terza testa di serie, finalista nel 2022, che nel turno precedente aveva stoppato la corsa di Martina Trevisan.
“Sono davvero felice ed orgogliosa di me stessa perché ogni match che ho giocato qui a Madrid è stata una battaglia di tre set. Prima di questa le altre partite erano durate tutte almeno tre ore: oggi sono stata in campo appena più di due ore…mi sento fresca e riposata”, ha scherzato la russa nell’intervista a caldo.
Per Kudermetova si tratta della terza “semi” stagionale (a gennaio quella nel 500 di Adelaide 2, a febbraio quella nel 500 di Doha), la prima - come detto - in un “1000”.
Sealed in style ??@V_Kudermetova powers through to the semifinals in Madrid with a three set win against Pegula.@WTA | #MMOPEN pic.twitter.com/Y39zFjC6LJ
— #MMOPEN (@MutuaMadridOpen) May 3, 2023
In quello che era il loro primo confronto la russa parte subito decisa: nel primo set per due volte prende un break di vantaggio (1-0 e 3-1) e per due volte la statunitense la riaggancia, anche perché entrambe rispondono molto meglio di come servono.
Il terzo break, messo a segno nel settimo game, però, è quello buono per Kudermetova che difende il vantaggio ed incamera il 6-4.
Nel secondo parziale black-out per Veronika che in cassa un bel “bagel” in appena 22 minuti commettendo la bellezza di 15 errori gratuiti vincendo la miseria di cinque punti.
Il mistero si svela durante la pausa: Kudermetova chiede un “medical time out” ed esce dal campo con la trainer. Quando rientra sfoggia una vistosa fasciatura alla gamba sinistra.
Il set decisivo assomiglia incredibilmente al primo: per due volte la 26enne di Kazan va avanti di un break (2-0 e 3-2) e per due volte la 29enne di Buffalo la riagguanta.
Ancora una volta nel settimo game Kudermetova strappa la battuta alla sua avversaria, stavolta addirittura a zero (4-3), conferma il vantaggio e poi nel decimo gioco archivia la pratica (6-4) con il quarto ace dell’incontro.
Giovedì Kudermetova si giocherà l’ingresso in finale con la polacca Iga Swiatek, regina del tennis mondiale: la 21enne di Varsavia ha vinto tutte e tre le sfide precedenti e nelle ultime due (terzo turno Indian Wells 2021 e semifinali Doha a febbraio) ha concesso alla russa Kudermetova un game soltanto.
Nei quarti, infatti, Swiatek ha liquidato 60 63, in appena 67 minuti, la croata Petra Martic, n.33 del ranking e 27 del seeding, più o meno lo stesso punteggio dell’unico precedente tra le due (secondo turno Indian Wells 2021). La polacca è stata estremamente consistente dal primo all’ultimo “quindici” ed ha firmato così la 24esima vittoria stagionale (contro 4 sconfitte).
Nel primo set la 32enne di Spalato è letteralmente travolta dall’uragano Iga che, dopo aver salvato l’unica palla-break concessa nel match (terzo gioco), in men che non si dica le confeziona un bel “bagel”. Per la polacca è il settimo 6-0 stagionale che impartisce alle avversarie, lei che nel 2022 ne ha dispensati un po’ in giro ben 22.
Martic prova a fare qualcosa nel secondo parziale dove almeno nei turni di battuta riesce a tenere testa alla sua avversaria. Per farlo, però, i suoi schemi d’attacco devono essere praticamente perfetti. Nel sesto game Swiatek torna ad avere palla-break e non se la lascia sfuggire (4-2). La croata prova a restare in scia ma la polacca chiude 6-3.
Definita da martedì la semifinale della parte bassa. La giocheranno - sempre giovedì - la bielorussa Aryna Sabalenka, n.2 del ranking e del seeding, forte in questo 2023 di 27 vittorie (contro 4 sconfitte), e la greca Maria Sakkari, n.9 del ranking e del seeding: sarà il nono confronto tra le due, il primo sulla terra, con la bielorussa in vantaggio per 5-3 dopo il successo in semifinale ad Indian Wells.
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