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Analizzando gli albi d'oro dei tornei Masters 1000 prima che l'Atp introducesse tale categoria, l'Italia giocherà a Miami la finale numero 37 con un bilancio di 15 vittorie e 21 sconfitte.
di Luca Marianantoni | 01 aprile 2023
La vittoria di Jannik Sinner su Carlos Alcaraz in semifinale a Miami consente all'Italia di avere per la quarta volta, dal 1990 e cioè da quando l'Atp ha costituito la categoria, un giocatore in una finale Masters 1000. In precedenza questa impresa era stata raggiunta nel 2019 a Monte Carlo (vittoria di Fognini su Dusan Lajovic), nel 2021 a Miami (finale persa da Jannik Sinner contro Hubert Hurkacz) e a Madrid (finale persa da Matteo Berrettini contro Alexander Zverev).
Ma i tornei della categoria Masters 1000 esistevano anche prima del 1990. Se allarghiamo lo studio analizzando l'albo d'oro di questi tornei anche prima del 1990, troviamo gli questa è la finale numero 37 per i giocatori italiani. Sono 16 le presenze in finale ottenute agli Internazionali d'Italia (6 vinte e 10 perdute), 12 quelle a Monte Carlo (6 vinte e 6 perdute), 5 ad Amburgo che fino al 2008 è stato il terzo Masters 1000 della stagione sul rosso (2 vinte e 3 perdute), 2 a Miami (una perduta e una da giocare domenica contro Medvedev), una a Madrid (perduta) e una a Stoccolma che fino al 1994 è stato il primo Masters 1000 autunnale (una vinta).
Sinner vs Alcaraz, rivincita servita
L'Italia ha raggiunto la finale soltanto nei Masters 1000 su terra, nel secondo appuntamento sul cemento (Miami) e nel primo indoor autunnale (Stoccolma). Mai invece nell'ultimo a Bercy, mai nei due estivi in nordamerica e mai nel primo a Indian Wells.
Ecco il dettaglio torneo per torneo. A Miami dunque due finali di Jannik Sinner, una persa nel 2021 contro Hubert Hurkacz e una da giocare domenica contro Daniil Medvedev. A Monte Carlo 12: Mino Balbi di Robecco nel 1922 vinta, Uberto de Morpurgo persa nel 1929, Giorgio De Stefani persa nel 1934, Giovannino Palmieri vinta nel 1935, Gianni Cucelli perse nel 1948 e 1949, Nicola Pietrangeli tre vinte nel 1961, 1967 e 1968 e una persa nel 1966, Corrado Barazzutti persa nel 1977 e Fabio Fognini vinta nel 2019.
Agli Internazionali d'Italia 16: 6 quelle vinte (Sertorio nel 1933, Palmieri nel 1934, Gardini nel 1955, Pietrangeli nel 1957 e 1961 e Panatta nel 1976) e 10 quelle perse (De Morpurgo nel 1930, De Stefani nel 1934, Palmieri nel 1935, Cucelli nel 1951, Merlo nel 1955 e 1957, Pietrangeli nel 1958 e 1966, Zugarelli nel 1977 e Panatta nel 1978).
Ad Amburgo finali perse da Gardini nel 1953, da Sirola nel 1956 e da Panatta nel 1972, finali vinte da Pietrangeli nel 1960 e da Paolo Bertolucci nel 1977. A Madrid finali persa nel 2021 da Berrettini contro Zverev e infine a Stoccolma finale vinta nel 1975 da Panatta su Connors.
Il bilancio complessivo di queste 36 finali giocate è di 15 vinte e 21 perdute. La classifica dei giocatori italiani con più finali in questi tornei recita: 9 Pietrangeli, 4 Panatta, 3 Palmieri e Cucelli, 2 De Morpurgo, De Stefani, Gardini, Merlo e Sinner, una Balbi, Barazzutti, Fognini, Sertorio, Zugarelli, Berrettini, Sirola e Bertolucci.
Da questo studio statistico non sono state considerate le 3 finali italiane giocate nei campionati internazionali di Francia indoor da cui è nato il torneo di Parigi-Bercy. Negli anni 70, ma con un montepremi di ultima fascia, hanno giocato la finale indoor del torneo di Parigi due volte Barazzutti e una volta Panatta.