La pagella del lunedì tennis mondiale: c’è anche un 10 e lode…

RUNE: voto 10… e lode

A 19 anni batte 5 top 10 in 5 partite, doma Djokovic conquistando il 1° Masters 1000, alla quarta finale consecutiva, e vola dal n.103 del mondo di gennaio al n.10 

AUGER-ALIASSIME: voto 9

Dopo 16 vittorie di fila, il canadese cade a Bercy ma vince… ancora: “Rune ha messo a nudo le debolezze del mio gioco. Come dopo gli US Open cercherò di imparare dalle sconfitte”

DJOKOVIC: voto 8

Favoloso, straordinario, sensazionale: a 35 anni è protagonista senza giocare 2 Slam e 4 Masters 1000. Se non si fosse auto-punito nella campagna No Vax sarebbe ancora il n. 1

MUSETTI: voto 6

E’ esploso di tattica, tecnica e fisico, ha aperto gli orizzonti anche sul veloce, candidandosi in singolare in Davis. L’esame mancato contro Djokovic fa parte della crescita

SABALENKA E GARCIA: voto 5

Due fenomeni offensivi così erano destinate da tempo a una finale importante: ci sono riuscite a sorpresa a Fort Worth, simbolo del tennis donne e del loro io complicato

ALCARAZ: voto 4

Carlitos deve chiedersi perché il 90% del popolo social è rimasto perplesso quando ha lasciato il match a Rune pensando più alla ritirata che all’infortunio, ahilui, vero 

PUBBLICO TEXAS: voto 3

Gli spalti desolatamente vuoti di Fort Worth per le WTA Finals sono una pessima promozione per il tennis donne che pure esprime personaggi intriganti e ha messo in vetrina belle partite

TAUSON: voto 2

A differenza del “gemello” danese Rune, la 19enne Clara si conferma debole di nervi: a Poitiers si ritira sul 6-3 2-6 1-2 contro Marcinko per le chiamate sbagliate dei giudici!

KYRGIOS: voto 1

Querelato perché ha dato pubblicamente dell’ubriaca a una spettatrice a Wimbledon, paga con le pubbliche scuse e una doppia multa: 20mila sterline all’ATP e 20mila in beneficenza

ORGANIZZATORI: voto 0

A Bercy, Moutet-Norrie comincia (a mezzanotte) e finisce troppo tardi (3.04). Non è la prima volta nel tennis: è irregolare per gli spettatori e per il recupero degli atleti