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Otto tornei in sei settimane, è questo il mini calendario su erba che ha in Wimbledon l'appuntamento più prestigioso. Djokovic e Murray, tra i giocatori in attività, sono i più erbivori di tutti con il nostro Berrettini.
di Luca Marianantoni | 14 giugno 2023
Dopo il Roland Garros il circuito si sposta finalmente sull'erba. E' una parentesi breve, di appena 8 tornei: Stoccarda e 's-Hertogenbosch questa settimana, il Queen's e Halle la prossima, Eastbourne e Maiorca alla vigilia dei Championships, poi Wimbledon e infine Newport.
Nelle ultime 20 stagioni (dall'inizio del 2003), l'erba ha ospitato 126 tornei Atp che hanno prodotto 56 vincitori e il giocatore ad aver vinto più tornei sul verde è Roger Federer: 19 successi, 8 a Wimbledon 10 ad Halle e uno a Stoccarda.
Di questi 56 giocatori vincenti, 27 sono ancora in attività e i due capofila, appaiati con 8 titoli su erba, sono Novak Djokovic, l'attuale numero 1 del mondo, e Andy Murray. Il serbo vanta 7 titoli a Wimbledon e uno, nel 2017, a Eastbourne. Lo scozzese invece 2 a Wimbledon (2013 e 2016), 5 al Queen's e uno ai Giochi di Londra 2012.
Alle spalle dei due senatori ci sono quattro giocatori con quattro titoli: tre sono sul viale del tramonto (Rafael Nadal, Feliciano Lopez e John Isner) mentre uno è il nostro Matteo Berrettini, il più forte giocatore italiano di sempre su erba. Matteo ha vinto il suo primo torneo sull'erba a Stoccarda nel 2019 quando superò in finale il canadese Felix Auger-Aliassime, poi nel 2021 giunge il secondo alloro al Queen's su Cameron Norrie e infine la storica accoppiata del 2022 con il trionfo a Stoccardo su Andy Murray e al Queen's su Filip Krajinovic. Il risultato storicamente più importante per Berrettini rimane tuttavia la finale raggiunta a Wimbledon nel 2021 e persa in quattro set contro Novak Djokovic.
Oltre a Berrettini, altri due giocatori italiani sono riusciti a vincere tornei Atp sull'erba. Si tratta di Andreas Seppi a Eastbourne nel 2011 in finale su Janko Tipsarevic e Lorenzo Sonego che nel 2019 ha vinto il titolo ad Antalya su Miomir Kecmanovic.
Sempre rimanendo tra i giocatori in attività, il leader per numero di partite giocate sull'erba è Andy Murray con 117 partite vinte e 26 perdute. Secondo è Novak Djokovic con 109 partite vinte e appena 18 perdute. L'unico tennista italiano ad aver giocato più di 100 partite sull'erba è Andreas Seppi con 63 partite vinte e 49 perdute. L'azzurro invece con la miglior percentuale di partite vinte è Berrettini (82,5%) che ha un bilancio impressionante di 33 partite vinte e appena 7 perdute: una volta contro Seppi, Ferrer, Simon, Goffin, Federer, Djokovic e Sonego proprio a inizio settimana a Stoccarda.
La stagione verde culmina, coma da tradizione quasi cinquantennale (fino al 1974 l'Open degli Stati Uniti si è giocato su erba), a Wimbledon. Nella storia ultracentenaria del torneo, soltanto 7 volte un giocatore italiano è riuscito a raggiungere almeno i quarti di finale. Uberto de Morpurgo nel 1928, Nicola Pietrangeli nel 1955 e nel 1960 (semifinalista), Adriano Panatta nel 1979, Davide Sanguinetti nel 1998, Matteo Berrettini nel 2021 (finalista) e Jannik Sinner nel 2022.
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