Chiudi
L'omaggio degli organizzatori dell'ATP Lione a Tsonga, che ha perso all'esordio contro Molcan. Il francese chiuderà la carriera al Roland Garros. Segui il torneo su SuperTennis e sulla nostra piattaforma digitale SuperTenniX
di Alessandro Mastroluca | 16 maggio 2022
Jo-Wilfried Tsonga ha salutato per l'ultima volta il pubblico di Lione. Il francese, che dirà addio al tennis dopo il Roland Garros, ha trionfato all'Open Parc Auvergne-Rhone-Alpes Lyon nel 2017, la prima edizione del secondo capitolo di storia del torneo. A Lione, infatti, si era già disputato un appuntamento del circuito ATP dal 1987 al 2009, e qui Tsonga aveva raggiunto due semifinali consecutive nl 2007 e nel 2008.
L'ex numero 5 del mondo ha ceduto in due set, 6-4 6-4, contro lo slovacco Alex Molcan che ha aggiunto nel suo staff Marian Vajda, storico allenatore di Novak Djokovic. "Sono molto felice della vittoria, è stato un piacere affrontare Jo che è una leggenda del nostro sport. Ricordo che lo vedevo giocare, era davvero incredibile" ha detto Molcan che al prossimo turno incontrerà il russo Karen Khachanov o un altro francese, Gilles Simon.
Tsonga ha mostrato qualche lampo di tennis vintage, soprattutto al servizio, e debolezze evidenti soprattutto in termini di rapidità di spostamenti e di appoggi. Ha sofferto molto le palle corte a cui Molcan ha fatto spesso ricorso per spezzare il ritmo, ma non ha mai abbassato la testa. Ha lottato fino all'ultimo, nonostante non abbia più vinto un match dallo scorso febbraio a Marsiglia.
"Non ho parole per descrivere tutto quello che ho vissuto in questi anni ha detto Tsonga dopo la partita -. Ci sono stati dubbi, ma anche grande piacere. In alcuni momenti avevo l'impressione di camminare sollevato da terra per quanto mi sentivo felice. Ho cercato di approfittare di ogni momento. Ora volto pagina, ma non dimenticherò mai il libro".
?? Beaucoup d’émotions à Lyon où @tsonga7, battu, a été honoré par les organisateurs du tournoi. ??
— FFT (@FFTennis) May 16, 2022
pic.twitter.com/lLA4YnmKnB
L'ultima pagina, almeno di questa parte della storia, la scriverà in un Roland GArros che si prospetta malinconico per i francesi. Dato il forfait di Gael Monfils, che dovrà operarsi per rimuovere una protuberanza ossea al tallone, per la prima volta dal 2000 non ci saranno giocatori di casa tra le teste di serie dello Slam parigino.
Non ci sono commenti