Keys trova le chiavi del successo: Swiatek al tappeto

Alzi la mano chi, non meno di due mesi fa, avrebbe pronosticato che Iga Swiatek sarebbe stata in grado di perdere tre partite in altrettanti tornei consecutivi. Probabilmente nessuno. E invece, con la sconfitta per 63 64 contro Madison Keys al terzo turno del Western & Southern Open, la polacca n. 1 del mondo è incappata in un record di 4 vittorie e 3 sconfitte negli ultimi tre tornei cui ha partecipato.

Una statistica che non sarebbe così negativa se non stessimo parlando di una giocatrice che nella prima parte di stagione ha infranto un numero impressionante di primati. Uno su tutti, quello delle 37 vittorie consecutive come nessuna giocatrice era riuscita a fare nel XXI secolo. Dopo la sconfitta (fisiologica, anche a detta di Swiatek stessa) al terzo turno di Wimbledon contro Alize Cornet, qualcosa però si è rotto. L’incredibile fiducia accumulata nei mesi precedenti è sembrata vacillare eccome e, prima della sconfitta contro Keys, la 21enne polacca aveva già perso ai quarti nella “sua” Varsavia contro Caroline Garcia (che quel torneo poi lo vinse) e una settimana fa al terzo turno a Toronto da Beatriz Haddad Maia (poi finalista).

La prestazione a dir poco opaca offerta oggi è forse la sintesi migliore del momento che sta vivendo la n. 1 del mondo. Un gran numero di errori non forzati, un servizio che non l’ha aiutata affatto (solo il 54% di prime in campo e il 34% di punti vinti con la seconda) ed ecco che la frittata è servita. Intendiamoci, la sconfitta subìta da Swiatek non è stata dovuta solo a suoi demeriti, anzi. Keys ha dominato per larghi tratti l’incontro, mettendo in campo il tennis potente e asfissiante che nei suoi momenti migliori l’ha portata a salire al 7° posto del ranking femminile nell’ottobre 2016. 

Dal 3-3 del primo set la 27enne di Rock Island è riuscita in un’impresa che sembrava quasi impossibile, vincendo nove giochi consecutivi contro la giovane polacca che ha poi provato a rientrare prepotentemente nel match ricordandosi perché sia l’indiscussa regina della classifica femminile.

A poco è bastata la tentata rimonta di Swiatek, che dallo 0-5 del secondo parziale era riuscita a portarsi sul 4-5 annullando tre match point alla n. 24 del ranking. Madison è ripartita dal cambio di campo con la determinazione che l’aveva contraddistinta fino a quel momento e alla fine è riuscita dopo un'ora e 25 minuti a chiudere un incontro che rischiava di complicarsi ben più del dovuto e grazie al quale ha trovato, al sesto tentativo, il primo successo su una n. 1 del mondo.

In marzo Iga aveva vinto il secondo incontro fra le due (dopo quello al secondo turno degli Internazionali BNL d’Italia 2021) surclassando la statunitense nei quarti ad Indian Wells con un netto 6-1 6-0. Allora la polacca stava vivendo uno dei tanti apici del suo incredibile inizio di stagione che avrebbe coronato conquistando 6 titoli tra cui il secondo successo al Roland Garros e quattro WTA 1000, e Keys era stata soltanto una delle tante avversarie passate dalla sua strada. Cinque mesi più tardi il mondo si è capovolto, e chissà con quale stato psicologico si presenterà adesso Swiatek agli imminenti US Open al via il prossimo 29 agosto. 

La 27enne originaria dell’Illinois continua invece la propria caccia al titolo del WTA 1000 di Cincinnati, già conquistato nel 2019, e nei quarti di finale si troverà di fronte la kazaka Elena Rybakina. La campionessa in carica di Wimbledon, attuale n. 25 del ranking, ha infatti avuto la meglio sulla statunitense Alison Riske-Amritraj (n. 29 WTA) per 6-2 6-4. Nella parte alta di tabellone la terza giocatrice entrata fra le migliori otto è invece la ceca Petra Kvitova (n. 28), che nel proprio match di terzo turno ha superato 6-1 4-6 6-0 la tunisina Ons Jabeur (n. 5 della classifica femminile e del seeding a Cincinnati) anche lei lontana dai picchi di rendimento della stagione su terra battuta e su erba.

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