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Eventi internazionali

Madrid: Trevisan lotta ma ai quarti ci va Pegula

Nel “Mutua Madrid Open”, quarto WTA 1000 di quest’anno - live su SuperTennis e SuperTennix - Martina, 18esima testa di serie, cede in tre set alla statunitense (n.3), finalista dodici mesi fa

di | 01 maggio 2023

La delusione di Martina Trevisan (foto Getty Images)

Ci ha provato fino in fondo, dimostrando una volta di più che sul “rosso” ha le armi per dare fastidio anche alle prime della classe. E’ uscita di scena a testa alta Martina Trevisan negli ottavi di finale del “Mutua Madrid Open”, WTA 1000 dotato di un montepremi di 7.652.174 euro che si sta disputando sulla terra rossa della Caja Magica di Madrid, in Spagna (combined con un Masters 1000 Atp).

Nel match che ha chiuso il programma sull’”Arantxa Sanchez Stadium” la 29enne mancina di Firenze, n.20 WTA (“best” eguagliato) e 18esima testa di serie - sorteggiata nella parte alta del tabellone, quella presidiata dalla polacca Iga Swiatek, regina del tennis mondiale fresca vincitrice del titolo a Stoccarda -, ha ceduto 63 26 63, dopo oltre due ore di lotta, alla statunitense Jessica Pegula, n.3 del ranking e del seeding, finalista 12 mesi fa.

Per due set e mezzo l’azzurra ha giocato alla pari con l’americana, anzi per lunghi tratti è apparsa superiore per varietà di colpi e di schemi, ma Pegula fa parte di quella categoria di tenniste che la partita non te la regalano: le devi battere e per riuscirci non ti puoi permettere di allentare la pressione, nemmeno per un attimo.

Martina Trevisan colpisce di diritto (foto Getty Images)

La 29enne di Buffalo aveva vinto piuttosto nettamente l’unico precedente con l’azzurra disputato a gennaio in United Cup sul cemento australiano. Ma stavolta ha capito subito che non sarebbe stato altrettanto semplice. Primo set in equilibrio fino al quinto game dove Jessica concede ed annulla la prima palla-break del match (3-2).

Improvvisamente servire diventa uno svantaggio come provano i tre break consecutivi che alla fine lasciano Pegula in vantaggio 5-3: la statunitense ha a disposizione la battuta per chiudere e stavolta non la perde ma chiude 6-3.

MA IL PUNTO DEL MATCH E' DI MARTINA!

Trevisan accusa il colpo e cede la battuta con un doppio fallo in avvio di secondo parziale. Pegula però restituisce immediatamente il break mettendo largo il rovescio lungolinea (1-1). Di slancio Martina prova l’allungo (3-1), siglato da una deliziosa contro palla-corta, ma la risposta di Jessica non perdona (3-2).

L’azzurra ci riprova (4-2) e la statunitense rimedia un “warning” per aver scagliato violentemente la pallina. Stavolta però Martina conferma il break al termine del game più lungo dell’incontro (16 punti giocati) e sale 5-2. E poco dopo con il quarto gioco vinto consecutivamente pareggia il conto dei set (6-2).

Il set decisivo segue più o meno il copione del primo: equilibrio fino al quinto game dove è Martina a subire il break (3-2). Che però si riprende subito sfoderando almeno tre drop-shot da antologia (3-3). Pegula però non molla: sta lì pronta ad approfittare anche del più piccolo passaggio a vuoto.

Nel settimo gioco la statunitense strappa di nuovo la battuta all’azzurra (4-3), conferma il vantaggio (5-3) e poi con il terzo game di fila archivia la pratica (6-3) con la collaborazione di Trevisan che sul secondo match-point commette il suo sesto doppio fallo dell’incontro. Peccato davvero.

La volée di diritto di Martina Trevisan (foto Getty Images)

A Madrid la tennista allenata da coach Matteo Catarsi ha ottenuto la sua prima vittoria stagionale sulla terra battendo in due set al secondo turno (per lei l’esordio) la canadese Bouchard, n.285 WTA, proveniente dalle qualificazioni: quindi si è ripetuta contro la statunitense Parks, n.54 WTA. Grazie ai punti conquistati Trevisan sale virtualmente al n.18 WTA (“best”).

Martina proprio sul “rosso” ha conquistato il suo primo - e finora unico - trofeo WTA, lo scorso anno a Rabat e vanta un quarto (2020) ed una semifinale (2022) al Roland Garros. In questa stagione prima di Madrid aveva giocato un match soltanto sulla terra, quella indoor di Stoccarda la scorsa settimana, ritirandosi al primo turno dopo aver perso il primo set contro la brasiliana Haddad Maia.


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