{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
Nel “Mutua Madrid Open”, sulla terra rossa della Caja Magica, Matteo, passato attraverso le qualificazioni, si gioca un posto negli ottavi con lo spagnolo, già battuto una settimana fa a Barcellona
di Tiziana Tricarico | 30 aprile 2023
Matteo Arnaldi al servizio (foto Getty Images)
E’ una bella occasione per un risultato di prestigio per Matteo Arnaldi, che torna in campo domenica per il terzo turno del “Mutua Madrid Open”, quarto Masters 1000 stagionale, dotato di un montepremi di 7.705.780 euro, che si sta disputando sulla terra battuta della “Caja Magica” della capitale spagnola (combined con un WTA 1000).
Il 22enne di Sanremo, n.105 del ranking, promosso dalle qualificazioni - alla seconda partecipazione ad un main draw 1000 dopo quella agli Internazionali d'Italia a Roma lo scorso anno - si gioca un posto negli ottavi di finale con lo spagnolo Jaume Munar, n.88 del ranking. La più classica “prova del nove” dopo l’exploit di venerdì contro Ruud.
Uno pari il bilancio dei precedenti, entrambi disputati sulla terra battuta, con il 25enne di Santanyi (Maiorca) a segno in due set al primo turno del Challenger di Perugia lo scorso anno ed il sanremese vincitore sempre in due set la scorsa settimana al primo turno dell’ATP 500 di Barcellona.
Matteo Arnaldi colpisce di diritto (foto Getty Images)
Sulla terra rossa madrilena Matteo sta vivendo una settimana da favola, che al momento lo proietta - per la prima volta in carriera - in top 100 (virtualmente è n.96): il tennista allenato da coach Alessandro Petrone nelle qualificazioni ha battuto in due set l’austriaco Misolic, n.126 ATP, fresco vincitore del Challenger di Roseto degli Abruzzi, e poi ha superato in rimonta il francese Fils, n.124 ATP, altro giovane emergente.
Nel main draw Matteo ha vinto il suo primo match da “1000” battendo all’esordio al tie-break del set decisivo, il francese Paire, n.161 ATP, pure lui qualificato, al quale ha annullato un match-point: quindi il netto successo sul norvegese Casper Ruud, n.4 ATP e terza testa di serie, in una partita mai in discussione.