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Eventi internazionali

Manette al Roland Garros: la russa Sizikova accusata di truccare i match

La 26enne, compagna di doppio di Ekaterina Alexandrova, arrestata dai gendarmi all’uscita della sala massaggi dopo la sconfitta contro Tomljanovic-Sanders. Al centro dell’inchiesta un match del 2020, sempre a Parigi

04 giugno 2021

Yana Sizikova è n.101 nella classifica mondiale di doppio. Qui è con Dalila Jacupovic

Yana Sizikova è n.101 nella classifica mondiale di doppio. Qui è con Dalila Jacupovic (da Instagram/Sizikova)

I gendarmi l’hanno aspettata appena fuori dalla sala massaggi: la tennista russa Yana Sizikova è stata arrestata giovedì sera al Roland Garros subito dopo la fine del suo match in doppio con la connazionale Ekaterina Alexandrova, perso nettamente contro la coppia australiana Ajla Tomljanovic-Storm Sanders (61 61).

Il fermo della Sizikova, 26 anni, secondo un'esclusiva del quotidiano 'Le Parisien', è stato piuttosto movimentato, con il servizio di sicurezza del torneo che cercava di ostacolare i poliziotti, a quanto pare per via di un malinteso.

La tennista di Mosca, n.101 della classifica Wta in doppio (e n.765 in singolare), è al centro di un'inchiesta aperta lo scorso ottobre dalla procura di Parigi per truffa e corruzione sportiva in una vicenda di scommesse truccate.

In particolare le indagini vertevano su una partita dell’edizione del 2020 del torneo parigino quando la Sizikova era in coppia con la statunitense Madison Brengle.

Al primo turno, lo scorso 30 settembre, affrontavano le rumene Andreea Mitu e Patricia Maria Tig, nettamente favorite dal pronostico, che alla fine si imponevano per 7-6 6-4.

Aveva però suscitato enormi sospetti l’andamento del 5° gioco del secondo set, perché improvvisamente erano state puntate "decine di migliaia di euro" da scommettitori on line, e in diversi paesi, sulla vittoria di quel game da parte delle rumene, come spiegato da una fonte vicina agli inquirenti. 
Era un game in cui al servizio era proprio Yana Sizikova, che in quell’occasione se lo era fatto strappare malamente, incappando anche in due doppi falli.

L'Autorità nazionale per i giochi (ANJ), che regola i giochi, le corse ippiche e le scommesse sportive in Francia, non aveva rilevato alcuna anomalia nelle scommesse effettuate "sul mercato francese", però aveva ricevuto segnalazioni da operatori privati ??oltre che dal GLMS (Global Lottery Monitoring System) e dal gruppo di Copenhagen (che riunisce 33 piattaforme per la lotta alla manipolazione sportiva nel mondo).

Altro che conferenza stampa post-partita: non saranno i giornalisti a chiederle ragione di quel cattivo rendimento alla battuta.

Dal canto suo, la Federazione francese tennis, organizzatrice del Roland Garros, ha confermato "l'arresto della giocatrice, ma non possiamo comunicare altro perché è in corso un'indagine giudiziaria. Spetta alle autorità giudiziarie competenti rispondere della situazione".
"È una vecchia storia - ha commentato all'agenzia statale Tass Shamil Tarpishchev, presidente della Federazione tennis russa, aggiungendo di non poter aggiungere altro sul caso Sizikova: "Storie come questa non sono rare".

In effetti il tennis di tanto in tanto è colpito da sospetti di partite truccate, più spesso riguardanti i tornei del circuito minore. Come ricorda l’agenzia France Press, Il 27 settembre 2020, due giocatori di nazionalità kirghisa e uzbeka sono stati incriminati e posti sotto controllo giudiziario nella Val-d'Oise, nell'ambito di un'indagine aperta dopo un torneo a Gonesse nel marzo di quest'anno.

Finora in Francia, l'inchiesta più clamorosa è stata aperta dalla Procura nazionale delle finanze (PNF) nel luglio 2019 per corruzione sportiva, associazione a delinquere e riciclaggio di corruzione di bande organizzate, con ramificazioni europee. Il procedimento francese, tuttora in corso, nasce da una vasta indagine avviata in Belgio che, secondo la procura belga, ha interessato almeno sette paesi (Bulgaria, Slovacchia, Germania, Paesi Bassi, Francia, Stati Uniti e Belgio) e ha riguardato "un gruppo molto strutturato dell'Est Europa, che opera dal Belgio ed è specializzato nelle partite di tennis". A capo di questa presunta rete apparirebbe un certo Grigor S., presentato come un belga di 28 anni di origine armena soprannominato il "Maestro". 

Le tribune semi-deserte (solo mille spettatori al giorno) del Roland Garros 2020 (foto Getty Images)

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