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Le due più lunghe strisce di vittorie consecutive indoor appartengono a John McEnroe e Ivan Lendl. L'americano, tra il 1983 e il 1985, ha vinto 75 partite di fila, il ceco invece, tra il 1981 e il 1983, ne ha vinte 66.
di Luca Marianantoni | 24 dicembre 2022
Dopo terra ed erba, analizziamo ora le più lunghe serie di vittorie consecutive indoor. La migliore del 2022 è stata quella messa a segno dal canadese Felix Auger-Aliassime che, dopo la sconfitta subita all'esordio di Astana contro lo spagnolo Roberto Bautista Agut, ha infilato 16 successi consecutivi trionfando a Firenze, Anversa e Basilea, fino al quarto di finale di Bercy vinto su Frances Tiafoe: fatale, al canadese, la semi dell'ultimo Masters 1000 della stagione persa di schianto (6-4 6-2) contro Holger Rune.
Ma la striscia di Auger-Aliassime è lontanissima delle due migliori dell'Era Open, stabilite a inizio degli anni 80, da John McEnroe e Ivan Lendl. L'americano è rimasto imbattuto sul sintetico indoor per 75 partite di fila, il ceco invece per 66. Numeri inavvicinabili se pensiamo che la terza miglior serie è ancora di Lendl con 35 e che neppure Federer e Djokovic sono mai riusciti a superare il muro delle 30.
McEnroe ha iniziato questa serie d'oro il 30 settembre 1983, dopo la sconfitta subita contro Lendl nella finale di San Francisco del 25 settembre. In quel giorno, a Dublino, McEnroe sconfisse Sean Sorensen in un match di Coppa Davis contro l'Irlanda. Poi, in successione, ha vinto nel 1983 Sydney (finale su Leconte), Wembley (Connors) e il Masters (Lendl); nel 1984 si è superato vincendo tutte le 41 giocate sul sintetico indoor: Filadelfia, Richmond, Madrid, Bruxelles, Dallas, San Francisco, Stoccolma, al Masters e in Coppa Davis; infine nel 1985 ha continuato a vincere a Filadelfia, Houston, Milano e Chicago. L'11 aprile 1985 McEnroe veniva eliminato nei quarti del Masters Wct di Dallas dallo svedese Joakim Nystrom, il quale ne interrompeva la striscia a quota 75.
Prima che fosse stabilito e migliorato da McEnroe, questo fantastico record era appartenuto a Ivan Lendl che lo aveva fissato a 66. Lendl è rimasto imbattuto dai primi di Aprile 1981 (sconfitta agli ottavi di finale di Francoforte subita dal connazionale Tomas Smid) fino a marzo del 1983. La serie ha preso avvio a Basilea, nell'ottobre del 1981, ed è proseguita con i successi a Vienna, Colonia e al Masters; nel 1982 Lendl ha vinto tutte le 40 partite indoor giocate a Genova, in Coppa Davis, Monaco di Baviera, Strasburgo, Francoforte, Dallas, Los Angeles, Napoli, Hartford e al Masters. Nel 1983 è proseguita a Detroit, fino alla finale di Filadelfia persa da Lendl contro McEnroe.
Lendl, tra il 1983 e il 1986, ha giocato 19 tornei indoor e non ha mai perso prima della finale. La sua serie d'oro in finale è iniziata a Tokyo 1983 (dopo la sconfitta nei quarti di Sydney contro Henri Leconte) e si è protratta per 19 tornei fino a Sydney 1986. La settimana successiva, a Tokyo, Lendl ha perso in semifinale da Stefan Edberg.
Tra i giocatori italiani, quello ad aver vinto più partite di fila è l'altoatesino Jannik Sinner, a segno in 11 partite di fila tra Sofia, Anversa e Vienna 2021. La serie d'oro si Sinner si fermò in semifinale a Vienna quando perse 3-6 7-5 7-2 contro il qualificato Frances Tiafoe.