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Sulla terra rossa del “Barcelona Open Banc Sabadell” - in diretta su SuperTennis e SuperTennix - dopo Sinner (n.4) vince anche Musetti (n.9) che supera in due set l’australiano Kubler. Finisce la corsa di Arnaldi, promosso dalle qualificazioni, che cede al britannico Evans (n.12). A guidare il seeding è lo spagnolo Alcaraz, n.2 ATP e campione in carica
di Tiziana Tricarico | 19 aprile 2023
Esordio - direttamente al secondo turno - piuttosto convincente per Lorenzo Musetti nel “Barcelona Open Banc Sabadell” (ATP 500 - montepremi 2.722.480 euro) che si sta disputando sulla terra rossa del Real Club de Tenis Barcelona-1899, il più antico circolo della capitale della Catalogna.
Sulla “Pista Rafa Nadal” il 21enne di Carrara, n.20 del ranking e nona testa di serie, reduce dai quarti sulla terra del Principato (dove ha battuto Djokovic prima di perdere da Sinner), ha sconfitto 63 61, in un’ora e 13 minuti di partita, l’australiano Jason Kubler, n.66 ATP. Per Musetti 2 ace e nessun doppio fallo, il 64% di prime in campo con il 70% dei punti vinti ed un bel 59% di punti conquistati anche con la seconda. Complessivamente Lorenzo ha vinto 58 punti contro i 36 del suo avversario.
Tra il Next Gen toscano ed il 29enne di Brisbane non c’erano precedenti. Lorenzo parte a razzo ritrovandosi in men che non si dica avanti 5-0. Sul servizio dell’australiano arriva anche a due punti dal set ma si concede un passaggio a vuoto che permette a Kubler di recuperare uno dei due break di svantaggio (5-3). Ritrovato il mood giusto, però, Musetti si assicura il primo parziale per 6-3.
Anche nella seconda frazione il carrarino prende un bel vantaggio (4-0): Kubler prova a fermare l’emorragia (4-1) ma Musetti chiude 6-1 al primo match-point, strappando per la quinta volta la battuta al rivale.
Oggi al terzo turno (ottavi) Musetti troverà dall’altra parte della rete il britannico Cameron Norrie, n.13 del ranking e 7 del seeding, mai affrontato in carriera. In caso di successo Lorenzo potrebbe avere una chance di rivincita nei quarti con Jannik….
Match point ??
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) April 19, 2023
D. Evans vs. M. Arnaldi - Barcelona#tennis pic.twitter.com/pakf9xrOch
Fine della corsa, invece, per Matteo Arnaldi. Il 22enne sanremese, n.105 del ranking, promosso dalle qualificazioni, dopo il successo dell’esordio sullo spagnolo Munar, n.83 ATP (primo match vinto in un main draw del circuito maggiore per il ligure), ha ceduto 64 63, in un’ora e 48 minuti di gioco, al britannico Daniel Evans, n.26 del ranking e 12 del seeding.
Peccato per il punteggio che non rende giustizia al ligure che nella prima sfida giocata contro il 32enne di Birmingham gli rende la vita davvero difficile. Matteo non riesce a convertire nessuna delle dieci palle-break offerte dal britannico in tutto il match (8 nel primo e 2 nel secondo set), ma dimostra di poter dare fastidio ad Evans con il rovescio lungolinea.
Un primo passaggio delicato avviene nel quinto gioco del primo set: Arnaldi ha appena mancato due palle-break nel gioco precedente e finisce per essere lui a cedere la battuta (3-2) con Evans che poi conferma il vantaggio (4-2) dopo aver cancellato una chance del tre pari. E’ l’allungo che di fatto decide il parziale (6-4).
Matteo accusa il colpo e perde la battuta in avvio di seconda frazione: Evans conferma il break e lo difende con relativa tranquillità fino al nono game quando strappa ancora la battuta all’azzurro chiudendo 6-3. E l’urlo liberatorio la dice lunga su quanto sia stata complicata la vittoria.
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