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“Organizziamo i tre eventi tennistici indoor più importanti al mondo”, ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis Angelo Binaghi alla presentazione delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals. “E non sono solo i risultati sportivi a essere importanti e fondamentali per il movimento"
06 novembre 2021
Il Presidente Fit Angelo Binaghi, che ha aperto con il suo intervento la presentazione delle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals all’Hotel Melià di Milano, ha il polso sul presente e una visione chiara sul futuro.
“Ci siamo, adesso parte per davvero il nostro mese terribile. Un mese senza precedenti nella storia del nostro sport qui in Italia. Saremo al centro dell’universo tennis mondiale. Insieme a Sport e Salute, siamo chiamati a organizzare i tre eventi di tennis indoor più importanti del mondo. Partiamo con il campionato del mondo Under 21, perché di fatto questo è ciò di cui stiamo parlando”.
E sarà solo l’inizio: “Dopo Milano, gli 8 migliori tennisti del mondo si sfideranno a Torino, e poi sempre a Torino avremo le Davis Cup by Rakuten Finals, cioè il campionato del mondo a squadre. Roba da far tremare le vene ai polsi. Sette anni fa siamo riusciti a riportare il grande tennis al Nord, dove ci sono più della metà dei tesserati che giocano a tennis, credevamo fosse giusto e doveroso. Adesso forse abbiamo esagerato, di eventi ne abbiamo addirittura tre”.
Un evento che ha già superato le attese: “E pure il significato del nome che gli è stato attribuito”, ha detto Binaghi. "Perché quando uno pensa a una generazione futura nel tennis, ci sono solitamente degli anni di differenza. Invece qui stiamo parlando di vedere all’opera la generazione dell’anno dopo, basta vedere che cosa ha fatto Stefanos Tsitsipas, che prima ha vinto a Milano e un anno dopo ha vinto le Nitto ATP Finals. E anche gli altri giocatori che sono a Torino quest’anno sono passati praticamente tutti da qui, è sufficiente scorrere l’elenco dei partecipanti per accorgersene”.
Ma i risultati sportivi non sono l’unica cosa che conta: “C’è da sottolineare il momento straordinario che sta vivendo la nostra federazione - spiega Binaghi -, credo che sia il momento utile di ricordare e sottolineare alcuni risultati che spesso vengono sottovalutati. Anche se paragonati ai risultati sportivi. Siamo tra le prime 10 nazioni nel medagliere olimpico ma per quanto riguarda poi la diffusione dello sport siamo tra i peggiori in Europa. E quindi ci sono diversi aspetti da tenere in considerazione”.
“Il primo aspetto - continua il presidente della FIT - è la creazione di valore, quello che dobbiamo portare ai nostri azionisti, cioè ai nostri affiliati. L’operazione SuperTennis, per esempio, ha ottenuto questo risultato. La televisione ha portato e creato valore. Non solo: adesso abbiamo come partner un colosso mondiale come il gruppo Intesa Sanpaolo e questo dà l’idea del valore già creato e dà la prospettiva di quel valore che ancora si può creare. Avere aziende del genere affianco significa accrescere il nostro know-how ma anche la nostra credibilità all’esterno. Speriamo che Intesa Sanpaolo si innamori del tennis e che voglia stare al nostro fianco per anni”.
“La seconda nota da sottolineare è la grandezza del movimento - ricorda Binaghi -. Una federazione deve pensare proprio a questo. Non so cosa sia più ‘grande’, se la finale di Berrettini a Wimbledon oppure i 100 mila tesserati in più che la Fit ha avuto nell’ultimo anno, tra l’altro così difficile per tutti. Ebbene, questo aumento ci può far dire che quello passato è stato un anno d’oro per noi, nel quale abbiamo svolto appieno la nostra mission”.
“Per finire, un messaggio per le istituzioni, perché ripenso a sette anni fa quando siamo arrivati qui al Nord raggiungendo un obiettivo che ci eravamo prefissi. Adesso stiamo pensando già oltre il 2023 e oltre il 2025, noi vogliamo continuare ad avere un grade torneo di livello mondiale nel Nord Italia anche dopo queste esperienze fantastiche. E per riuscirci serve anche un rapporto solido con le varie istituzioni locali, che spero possano apprezzare e coltivare questi sforzi importanti”.
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