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Eventi internazionali

Nitto ATP Finals, un doppio misto speciale: il futuro dello sport per tutti

Sul campo di allenamento al Pala Alpitour è andata in scena un'esibizione di doppio misto con lo sparring delle Nitto ATP Finals Gabriele Piraino, Hubert Hurkacz e due giocatori di wheelchair, Luca Paiardi e Edgar Scalvini

di | 18 novembre 2022

L'esempio di una nuova frontiera. Un messaggio di inclusione potenzialmente rivoluzionario. Il  campo di allenamento allestito nel foyer Sebastopoli  del PalaAlpitour ha fatto da cornice a un doppio misto davvero particolare. Due giocatori di wheelchair, il tennis in carrozzina, insieme a due "pro" del circuito ATP.

Luca Paiardi, campione italiano a squadre di tennis in carrozzina con il CUS Torino, ha giocato insieme a Gabriele Piraino, il giovane mancino torinese che ha fatto da sparring partner per gli allenamenti dei campioni alle Nitto ATP Finals. Dall'altra parte della rete Edgar Scalvini, bresciano nato in Colombia che prima del tennis ha praticato anche golf e pallacanestro wheelchair, ha fatto coppia con il numero 11 del mondo Hubert Hurkacz, seconda riserva alle Finals.

"E' stata una grande emozione, spero che ce ne siano delle altre - ha detto Scalvini a SuperTennis -, e che magari qualche altro mio collega in futuro possa avere la possibilità di godersi questo palcoscenico".

Tanti gli spettatori curiosi per questa sfida dal messaggio simbolico così forte. C'erano una parte dei tifosi appena usciti dal Centrale dopo le tre ore e undici minuti di battaglia tra Novak Djokovic e Daniil Medvedev, e una parte di quelli entrati per la sessione serale che sarebbe iniziata mezz'ora dopo, alle 18.30.

Gli scambi di questo doppio hanno attirato l'attenzione degli appassionati, che si sono fermati anche ad assistere al tiebreak tra Paiardi e Scalvini.

Torino lancia dunque un messaggio di inclusione forte, che vuole superare le barriere dello sport paralimpico e spingere verso l'integrazione tra persone con disabilità e normodotati. 

Scalvini e Hurkacz in occasione dell'esibizione alle Nitto ATP Finals (Foto Sposito)

Il grande evento delle Nitto ATP Finals rappresenta l'occasione perfetta e dimostra ancora una volta come la città di Torino sia sensibile al tema dello sport per tutti. Qui infatti si sono disputate quest'anno le finali del Campionato italiano di wheelchair tennis. Organizzate dalla società torinese Sportdipiù, le finali hanno arricchito il pacchetto di eventi con cui il Piemonte ha voluto celebrare l'elezione a Regione Europea dello Sport 2022.

L'integrazione sportiva coinvolge sempre più anche il padel. Lo dimostra l'esempio di Alessandro Ossola, atleta paralimpico dal 2015 a causa di un tragico incidente in moto nel quale morì sua moglie. Ossola, che ha una protesi alla gamba, ha creato l'Associazione "Bionic People" e ideato la scorsa estate l'Inclusive Padel Tour, un circuito in cui ogni coppia iscritta comprende una persona con disabilità e una senza. L'iniziativa è culminata il mese scorso con il primo torneo internazionale di padel inclusivo a Montecarlo a cui hanno partecipato ec calciatori come Luigi Di Biagio, Aldair, Vincent Candela, Ciro Ferrara, Dario Marcolin, Stefano Fiore, Nicola Amoruso, Marco Parolo e Bernardo Corradi.


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