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La statunitense conquista il secondo titolo di fila e passerà da numero 81 a 54 nella classifica WTA. Sconfitta Kontaveit che non ha ancora mai vinto sulla terra rossa
di Alessandro Mastroluca | 23 luglio 2022
Due settimane così, Bernarda Pera non le aveva mai vissute in carriera. Dopo Budapest, la statunitense ha vinto il secondo titolo WTA consecutivo. Ha completato una serie di 12 vittorie di fila, senza aver perso un set, e conquistato anche il torneo di Amburgo. Nel torneo tedesco, per la prima volta organizzato insieme all'ATP 500 maschile, ha eliminato la campionessa in carica Elena Gabriela Ruse, Joanne Zuger, Katerina Siniakova e Maryna Zanevska, prima di centrare in finale contro la numero 2 del mondo Anett Kontaveit la seconda vittoria in carriera contro una Top 10.
Pera ha chiuso 62 64 in meno di un'ora e mezza, ed è così diventata la quinta giocatrice con almeno due titoli all'attivo quest'anno dopo Iga Swiatek, Ashleigh Barty che ha annunciato il suo addio al tennis lo scorso marzo, Ons Jabeur e Beatriz Haddad Maia. Numero 130 del mondo prima di iniziare il torneo di Budapest, la prossima settimana salirà al numero 54 della classifica WTA, migliorando il precedente best ranking di n.59.
For Kristijan ?? pic.twitter.com/VDRf3Tr52b
— wta (@WTA) July 23, 2022
L'estone, arrivata in finale grazie ai successi contro Irina Bara, Rebecca Peterson, Andrea Petkovic e Anastasia Potapova, non ha mai trovato la strada per contrastare Pera. La sua terza finale stagionale dopo quella vinta a San Pietroburgo contro Maria Sakkari e quella persa a Doha contro Swiatek si non è certo andata secondo i pronostici. Battuta per la terza volta quest'anno da un'avversaria fuori dalla Top 50, Kontaveit ha incassato la nona sconfitta in finale in carriera. E continua a inseguire il suo primo titolo sulla terra rossa dove ha perso quattro finali. Prima di Amburgo, era stata sconfitta a Gstaad nel 2017, a Stoccarda nel 2019 e Palermo nel 2020.
Commovente la dedica per Kristijan Schneider, coach morto ad aprile a 41 anni a causa di un tumore addominale che aveva scoperto nel 2019 e sembrava in un primo momento essere stato debellato. Schneider aveva lavorato anche con Borna Coric e, tra gli altri, Ana Konjuh, Olga Danilovic e Petra Marcinko, vincitrice del titolo juniores agli Australian Open 2022. Il riesplodere della malattia lo scorso anno agli Australian Open lo ha costretto a sottoporsi a due interventi chirurgici e alla successiva chemioterapia, che non sono però riusciti ad arginare la situazione.
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