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Rabat: Bronzetti ritrova la vittoria e raggiunge Trevisan al 2°turno

Nel “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem” Lucia interrompe il digiuno nel circuito maggiore battendo la svedese Peterson: prossima avversaria la tedesca Maria. Martina, campionessa in carica e prima favorita del seeding, si giocherà un posto nei quarti con la qualificata croata Fett

di | 23 maggio 2023

Lucia Bronzetti esulta (foto Fioriti)

Lucia Bronzetti esulta (foto Fioriti)

Buona la prima per Lucia Bronzetti nel “Gran Prix Sar la Princesse Lalla Meryem”, torneo WTA 250 dotato di un montepremi di 259.303 dollari che si sta disputando sulla terra rossa di Rabat, in Marocco.

La 24enne riminese di Villa Verucchio, n.102 WTA, ha battuto 64 76(4), in due ore e nove minuti di partita, la svedese Rebecca Peterson, n.86 del ranking. L’azzurra aveva ha vinto in due set entrambi i precedenti contro la 27enne di Stoccolma, disputati al primo turno di Portoroz nel 2021 ed in semifinale nel WTA 125 di Vancouver lo scorso anno, sempre sul cemento. Nel primo set Bronzetti parte forte (3-0) ma Peterson si rifà sotto (3-2): l’azzurra prova di nuovo ad allungare ma la svedese la riagguanta sul 4 pari. La terza volta, però è quella buona perché con il terzo break nel decimo game incamera il 6-4.

Nella seconda frazione, invece, è Lucia che deve sempre inseguire: la svedese sale 4-1 con doppio break di vantaggio ma l’azzurra, con un parziale di 12 punti a 2 la riaggancia sul 4 pari. La svedese le strappa ancora la battuta (5-4) ma la romagnola non molla (5-5). In un epico dodicesimo gioco (26 punti!) Bronzetti manca cinque match-point (l’ultimo, rocambolesco, salvato con una buona dose di fortuna dalla svedese - vedi il tweet) mentre Peterson, alla sesta palla utile, trascina il set al tie-break. Lucia parte avanti e mantiene la sua avversaria a debita distanza (3-1, 4-2, 6-3) chiudendo 7 a 4 al settimo match-point complessivo (il secondo nel tie-break).  

Al secondo turno Bronzetti troverà dall’altra parte della rete la tedesca Tatjana Maria, n.64 WTA ed ottava testa di serie: la 35 di Bad Salgau ha vinto molto nettamente l’unico precedente con la romagnola disputato al primo turno sul cemento di Monterrey a inizio marzo.

Dopo dieci mesi di “digiuno” - dal “250” di Palermo lo scorso luglio quando raggiunse la sua prima, e finora unica, finale WTA - Lucia è dunque tornata finalmente a vincere un match di main draw nel circuito maggiore: nel frattempo ha vinto a livello WTA 125 (l’equivalente dei Challenger maschili più prestigiosi), a livello ITF ed anche in United Cup, ma il circuito maggiore sembrava diventato un tabù e di conseguenza il ranking ne aveva risentito. Bronzetti a Rabat deve difendere punti preziosi, quelli della sua prima semifinale WTA raggiunta lo scorso anno: intanto il primo passo è stato fatto.

Martina Trevisan colpisce di diritto (foto Fioriti)

In corsa al secondo turno c'è anche Martina Trevisan, tornata a Rabat per difendere il titolo conquistato dodici mesi fa - primo e finora unico trofeo vinto nel tour maggiore - prologo della cavalcata al Roland Garros.

La 29enne mancina di Firenze, n.26 del ranking e prima favorita del seeding, dopo aver superato la spagnola Parrizas Diaz, n.93 WTA, ritiratasi dopo aver perso il primo set per 6-2 per un problema alla gamba destra, si giocherà un posto nei quarti con la croata Jana Fett, n.266 WTA, promossa dalle qualificazioni, già battuta negli ottavi dell’ITF da 100mila dollari di Contrexeville (terra) nel 2019.

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