Chiudi

-
Eventi internazionali

Parigi: Fognini non delude, Giannessi sfiora l’impresa con Nishikori

Fabio ha aperto il programma sul "Lenglen" regolando in tre set il francese Barrere. Lo spezzino promosso dalle qualificazioni ha impegnato duramente Nishikori fino al quinto set. Lunedì debuttano Sinner, Mager, Sonego e Musetti: martedì toccherà invece a Berrettini, Caruso, Travaglia, Cecchinato e Seppi

di | 30 maggio 2021

Fabio Fognini colpisce di diritto (foto Getty Images)

Fabio Fognini colpisce di diritto (foto Getty Images)

Fabio Fognini ha firmato la prima vittoria azzurra del Roland Garros 2021, scattato stamane sulla terra rossa francese. Erano 11 gli azzurri in tabellone (uno più della scorsa edizione ed uno meno del record del 1969) e quattro di loro - Berrettini, Sinner, Sonego e Fognini - erano stati inseriti tra le teste di serie

Il 34enne di Arma di Taggia, n.29 del ranking e 27 del seeding, ha sconfitto 64 61 64, in due ore e 6 minuti di gioco, il francese Gregoire Barrere, n.122 ATP, in tabellone grazie ad una wild card..

Non c’erano precedenti tra il ligure ed il 27enne di Charenton-De-Pont, in tabellone per la settima volta (solo nel 2019 ha superato un turno). Non una gran partenza per Fabio, un po’ troppo titubante e lontano dalla linea di fondo: i primi due game, lunghissimi, entrambi di 16 punti, se li è aggiudicati il francese (2-0). Anche nel quarto e sesto gioco Fognini ha avuto chance di break ma non le ha sfruttate mentre nel quinto e nel settimo ha dovuto impegnarsi per evitare il doppio break. Nell’ottavo game, finalmente, un rovescio incrociato spedito fuori da Barrere ha permesso a Fabio di ottenere il contro-break e di riagguantarlo sul 4 pari. Il ligure ha trovato fiducia e con un parziale di 9 punti a 2 ha archiviato il primo set (6-4).

In avvio di seconda frazione il ligure ha dovuto fronteggiare altre due palle-break ma poi è stato lui a schizzare avanti 3-0 grazie ad un break al secondo gioco, replicato poi al sesto (5-1). E velocemente ha incamerato anche il secondo set (6-1).

La striscia di giochi consecutivi di Fognini è salita a sette con il 34enne di Arma di Taggia, padrone del campo, che ha strappato la battuta a Barrere sia in avvio di terzo parziale che nel terzo game allungando poi sul 4-0. Il 27enne di Charenton-De-Pont ha interrotto l’emorragia (4-1) ma Fabio, dopo aver restituito uno dei due break di vantaggio (con il francese che ha recuperato da 5-1 a 5-4), ha chiuso 6-4 al primo match-point senza complicarsi ulteriormente la vita.

Prossimo avversario per Fognini l’ungherese Marton Fucsovics, n.44 ATP, alla quarta partecipazione con gli ottavi dello scorso anno come miglior risultato: l’azzurro è in vantaggio per 2-1 nel bilancio dei precedenti con il 29enne di Nyiregyhaza ma i due non si sono mai affrontati sul “rosso”.

Fabio partecipa al Roland Garros per la 14esima volta e vanta come miglior risultato i quarti del 2011, quando non poté nemmeno scendere in campo contro Nole perché infortunato (ha raggiunto poi gli ottavi nel 2018 e nel 2019, l’anno dell’ingresso in top ten).

Ha dato tutto, e anche di più, ma non è bastato Alessandro Giannessi, che aveva dovuto superare tre turni di qualificazioni per riuscire a giocare per la prima volta nel tabellone principale di Parigi, la terza in uno Slam (dopo Us Open 2016 e 2017). Il mancino di La Spezia, che proprio oggi ha compiuto 31 anni, n.159 ATP, ha ceduto 64 67(4) 63 46 64, dopo oltre quattro ore di battaglia, al giapponese Kei Nishikori, n.49 del ranking, all’undicesima presenza al Roland Garros dove ha raggiunto i quarti in tre occasioni (2015, 2017 e 2019).

Nel loro primo confronto Giannessi ha dovuto fronteggiare palle-break (due) già nel secondo game. Nel sesto ha ceduto il servizio al giapponese (4-2) ma si è ripreso immediatamente il break (4-4). Nelle fasi calde del set, costretto a servire sul 5-4 per Nishikori, il ligure ha pagato un po’ di indecisione mista a inesperienza a questi livelli che gli sono costate il parziale (6-4).

Alessandro Giannessi (foto Getty Images)

Nella seconda frazione per tre volte il 31enne di La Spezia, complice qualche errore di troppo del nipponico, ha preso un break di vantaggio e per tre volte si è fatto riagguantare. A decidere è stato un tie-break giocato con grande determinazione dall’azzurro che è scattato 4-0, poi 5-2, ha contenuto il ritorno del suo avversario (5-4) ed infine ha chiuso per 7 punti a 5.

Nishikori è partito deciso nel terzo set (2-0) con Giannessi che è stato già bravo ad evitare il doppio break nel terzo gioco e nel settimo (dove ha recuperato da 0-40) ma nel nono il 31enne di Shimane ha stretto i tempi siglando il 6-3.

Un indomito Giannessi ha iniziato il quarto parziale con un break: ha annullato quattro chance per il contro-break (le prime tre consecutive) sia nel secondo che nel quarto game ma nel sesto, alla decima opportunità complessiva nel parziale, il giapponese lo ha riagganciato (3-3). L’azzurro però si è ripreso immediatamente il break di vantaggio a suon di diritti da paura, allungando poi sul 5-3. E nel decimo gioco con uno smash vincente ha trascinato il match al quinto.

Dopo aver fallito tre opportunità di togliere la battuta a Nishikori nel primo game, nel quinto con un diritto lungo linea imprendibile Alessandro ha centrato il break e lo ha anche confermato (4-2). Al cambio campo sul 4-3 il giapponese ha chiesto un medical time-out facendosi massaggiare a lungo dal trainer la coscia sinistra. Nell’ottavo game Giannessi ha recuperato da 0-30 ma ha poi finito per concedere il contro-break (4-4).

Nel decimo gioco il ligure con coraggio ha annullato i primi due match-point ma sul terzo ha seppellito in rete un drop-shot di diritto forse un po’ troppo azzardato. Peccato, niente regalo di compleanno: l’avrebbe meritato. Ma è uscito dal Campo 14 tra gli applausi e firmando autografi.

Alessandro Giannessi colpisce di rovescio (foto Getty Images)

Jannik Sinner (foto Getty Images)

Tutti gli altri azzurri (9) - come detto - sono stati sorteggiati nella parte alta del tabellone (quella presidiata da Djokovic e Nadal). Lunedì debuttano Sinner, Mager, Sonego e Musetti.

Per Jannik Sinner, che lo scorso anno da debuttante assoluto si arrese solo nei quarti al “signore della terra (e di Parigi)” Rafa Nadal, è la seconda presenza a Parigi. Il 19enne di Sesto Pusteria, n.19 ATP e 18esima testa di serie, affronta il francese Pierre-Hugues Herbert, n.85 del ranking, già battuto negli ottavi sul veloce indoor di Colonia lo scorso ottobre.

Per il 30enne di Schiltigheim è l’undicesima presenza nel Major di casa dove ha raggiunto il terzo turno nel 2018.

Ostacolo australiano per Gianluca Mager, n.87 del ranking, che trova dall’altra parte della rete John Millman, n.43 ATP: anche in questo caso si tratta di una sfida inedita. Per il 26enne sanremese, che il mese scorso a Belgrado ha raggiunto i quarti partendo dalle qualificazioni, si tratta della terza partecipazione al Roland Garros, la seconda nel main draw: ottava presenza (la sesta nel tabellone principale dove è sempre uscito all’esordio), invece, per il 31enne di Brisbane che in questa stagione sul “rosso” ha raggiunto i quarti a Monaco di Baviera.

Grande attesa per Lorenzo Sonego, che sulla terra in questa stagione ha già vinto un trofeo, quello del “Sardegna Open” di Cagliari, ed è stato semifinalista agli Internazionali BNL d’Italia costringendo Djokovic al terzo set. Il 26enne piemontese, n.28 del ranking e 26 del seeding, fa il suo esordio contro il sudafricano Lloyd Harris, n.54 ATP. Tra i due non ci sono precedenti.

Per il piemontese è la quarta presenza a Parigi, la terza nel tabellone principale dove lo scorso anno ha raggiunto gli ottavi (stoppato da Schwartzman): il 24enne di Città del Capo è anche lui alla quarta partecipazione, la terza nel main draw dove non è mai andato oltre il secondo turno.

Un recupero in allungo di Lorenzo Sonego (foto Sposito)

Una volée in allungo di Lorenzo Musetti (foto web ATP Lione)

Il più giovane della pattuglia azzurra è Lorenzo Musetti, con i suoi 19 anni compiuti lo scorso marzo, sulla terra in questo 2021 ha fatto quarti a Cagliari e semifinale a Lione. Nel suo primo Roland Garros il Next Gen di Carrara, n.76 del ranking (“best”), trova ad attenderlo il belga David Goffin, n.13 ATP e 13esima testa di serie (che lo scorso anno fu sbattuto fuori all’esordio da un altro giovane azzurro, Sinner…). Non ci sono precedenti tra il tennista toscano ed il 30enne di Rocourt, alla decima partecipazione allo Slam francese dove vanta i quarti nel 2016.

Martedì toccherà invece agli altri 5 azzurri in gara. Matteo Berrettini, n.9 del ranking e del seeding, debutterà contro il giapponese Taro Daniel, n.113 ATP, proveniente dalle qualificazioni: uno pari il bilancio dei precedenti con il 28enne nipponico a segno al primo turno di Istanbul nel 2018 ed il numero uno azzurro vincitore in semifinale a Belgrado il mese scorso.

Per il 25enne romano - che quest’anno sul “rosso” vanta il titolo a Belgrado e la finale nel “1000” di Madrid - è la quarta partecipazione allo Slam francese dove ha raggiunto il terzo turno sia nel 2018 che nel 2020. Quinta presenza per Daniel, mai oltre il secondo turno.

Salvatore Caruso, n.82 ATP, ha invece “pescato” l’australiano James Duckworth, n.101 del ranking, già superato in quattro set all’esordio degli Us Open dello scorso anno. Per il 28enne di Avola è la quinta presenza, la terza nel main draw dove nel 2019 è arrivato al terzo turno (stoppato da Djokovic) partendo dalle qualificazioni: per il 29enne di Sydney è l’ottava partecipazione, la settima nel tabellone principale dove non ha mai vinto un match.

Un bel primo piano di Matteo Berrettini (foto Sposito)

Andreas Seppi

Avversario “aussie” anche per Stefano Travaglia alla quinta partecipazione, la terza nel main draw dove vanta il terzo turno nella scorsa edizione, fermato da Nadal. Il 28enne di Ascoli Piceno, n.78 ATP, dovrà vedersela infatti con il talentuoso australiano Alex De Minaur, n.23 del ranking e 21 del seeding, che lo ha battuto lo scorso novembre al primo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy. Il 22enne di Sydney è in tabellone a Parigi per la quinta volta e solo nel 2019 ha superato un turno, a riprova che la terra non è certo la superficie ideale per “Damon”.

Marco Cecchinato, brillante finalista a Parma, ha del Roland Garros un bellissimo ricordo, datato 2018, quando raggiunse una fantastica semifinale dopo aver eliminato Djokovic arrendendosi in tre set a Thiem. Il 28enne palermitano, risalito al n.83 ATP, all’ottava partecipazione, la sesta nel tabellone principale, debutterà contro il giapponese Yasutaka Uchiyama, n.115 del ranking, mai affrontato in carriera. Il 28enne di Sapporo gioca per la quinta volta a Parigi, la seconda nel main draw dove non ha ancora vinto un match.

Il sorteggio peggiore è indubbiamente toccato al veterano azzurro, Andreas Seppi, che giocherà al Roland Garros per la 16esima volta (quello francese è il 64esimo Slam giocato in carriera dall’altoatesino): gli ottavi nel 2012, fermato solo in cinque set da Djokovic, il risultato migliore. Il 37enne di Caldaro, n.98 ATP - rientrato a Parma dopo oltre due mesi di stop per l’oramai consueta infiltrazione all’anca - dovrà infatti fare i conti con il canadese Felix Auger-Aliassime, n.21 del ranking e 20 del seeding, che di anni ne ha appena 20. Il Next Gen di Montreal - quest’anno nei quarti a Barcellona e negli ottavi a Roma, seguito da Tony Nadal - partecipa solo per la terza volta al Major parigino, la seconda nel main draw.

RISULTATI

“Roland Garros”
Grand Slam
Parigi, Francia
30 maggio - 13 giugno
€34.367.215 - terra rossa

SINGOLARE MASCHILE

Primo turno

Salvatore Caruso (ITA) c. James Duckworth (AUS)

Stefano Travaglia (ITA) c. (21) Alex De Minaur (AUS)

Marco Cecchinato (ITA) c. Yasutaka Uchiyama (JPN)

Lorenzo Musetti (ITA) c. (13) David Goffin (BEL) - lunedì Campo 14, 4° match dalle ore 11

(9) Matteo Berrettini (ITA) c. (q) Taro Daniel (JPN)

Andreas Seppi (ITA) c. (20) Felix Auger-Aliassime (CAN)

(26) Lorenzo Sonego (ITA) c. Lloyd Harris (RSA) - lunedì Campo 13, 3° match dalle ore 11

(18) Jannik Sinner (ITA) c. Pierre-Hugues Herbert (FRA) - lunedì Campo Suzanne Lenglen, 1° match: ore 11

Gianluca Mager (ITA) c. John Millman (AUS) - lunedì Campo  8, 1° match: ore 11

 Kei Nishikori (JPN) b. (q) Alessandro Giannessi (ITA) 64 67(4) 63 46 64 

(27) Fabio Fognini (ITA) c. (wc) Gregoire Barrere (FRA) 64 61 64

Secondo turno

(27) Fabio Fognini (ITA) c. vinc. Marton Fucsovics (HUN)-Gilles Simon (FRA)

DOPPIO MASCHILE

Primo turno

Lorenzo Sonego/Andrea Vavassori (ITA) c. (14) Sander Gille/Joran Vliegen (BEL)

Salvatore Caruso/Alejandro Davidovich-Fokina (ITA/ESP) c. (3) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR)

Stefano Travaglia/Marton Fucsovics (ITA/HUN) c. (16) Marcus Daniell/Philipp Oswald (NZL/AUT)

Lorenzo Musetti/Tommy Paul (ITA/USA) c. (13) Jeremy Chardy/Fabrice Martin (FRA)

Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) c. Taylor Fritz/Mackenzie McDonald (USA)

QUALIFICAZIONI MASCHILI
Primo turno
Zhizhen Zgang (CHN) b. Lorenzo Giustino (ITA) 57 75 62
(5) Taro Daniel (JPN) b. Paolo Lorenzi (ITA) 63 64
Yannick Maden (GER) b. (23) Federico Gaio (ITA) 64 64
Thomas Fabbiano (ITA) b. Christopher Eubanks (USA) 64 75
Andrea Pellegrino (ITA) b. Zdenek Kolar (CZE) 63 64
27) Sumit Nagal (IND) b. Roberto Marcora (ITA) 63 63
Alessandro Giannessi (ITA) b. Ruben Bemelmans (BEL) 64 67(5) 75

Secondo turno
(22) Carlos Taberner (ESP) b. Thomas Fabbiano (ITA) 62 60
(7) Carlos Alcaraz (ESP) b. Andrea Pellegrino (ITA) 61 62
Alessandro Giannessi (ITA) b. (17) Tallon Griekspoor (NED) 75 75

Turno di qualificazione
Alessandro Giannessi (ITA) b. (8) Francisco Cerundolo (ARG) 64 36 62

ORDINE DI GIOCO

SINGOLARE MASCHILE

DOPPIO MASCHILE

QUALIFICAZIONI MASCHILI


Non ci sono commenti
Loading...