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Il 22enne sanremese soffre solo un set e all'esordio al Roland Garros trova la prima vittoria in un main draw di uno Slam battendo in rimonta il colombiano
di Tommaso Mangiapane | 28 maggio 2023
Dicono che la prima volta, di qualsiasi cosa si tratti, non si scorda mai. Probabilmente sarà così anche per Matteo Arnaldi, che questo 2023 e in particolare domenica 28 maggio difficilmente li dimenticherà per il resto della carriera, se non della vita.
É un anno a dir poco speciale per il sanremese, affacciatosi al tennis "dei grandi" poco più di 12 mesi fa, ha in poco tempo trovato la prima vittoria ATP a Barcellona, il primo successo contro un top-5 una settimana più tardi a Madrid e adesso anche la prima gioia nel main draw di uno Slam. Arnaldi (n.106 del ranking) ha infatti battuto all'esordio assoluto al Roland Garrros il colombiano Daniel Elahi Galàn (n.91) con il punteggio di 26 63 60 62 vendicando la sconfitta subìta al turno decisivo delle qualificazioni US Open 2022.
Il 22enne ligure affronterà al secondo turno del torneo sulla terra rossa parigina (montepremi 49.600.000 euro) il vincente della sfida fra lo statunitense Brandon Nakashima (n.45 ATP), campione delle ultime Next Gen ATP Finals a Milano dove battè lo stesso Arnaldi, e il canadese testa di serie numero 26 Denis Shapovalov (n.32). Un altro grande appuntamento della sua stagione a cui Arnaldi si presenterà forte del nuovo best ranking in carriera (il precedente era al n.99), essendo virtualmente salito fino alla 92esima posizione della classifica ATP.
Entrato nel suo primo main draw Slam grazie al ritiro di Andy Murray, il classe 2001 si trovava di fronte all'esordio un ostacolo per nulla scontato. Dall'altra parte della rete c'era infatti un Galàn che aveva sì vinto due delle 12 partite disputate in stagione nel circuito maggiore, ma che ha nella terra battuta di gran lunga la sua superficie preferita.
Il colombiano ex numero 67 del mondo parte infatti in quarta annullando una palla break nel suo primo turno alla battuta per poi strappare il servizio ad Arnaldi in due occasioni chiudendo il primo parziale dopo poco più di mezz'ora. Il sanremese ad inizio match soffre forse un po' il peso dell'esordio Slam, ma col passare dei game scioglie il braccio e mostra la tangibile crescita di livello che lo ha portato in poco tempo a togliersi le soddisfazioni già citate.
Dal break operato ad inizio secondo set inizia un monologo di marca ligure. Il 22enne diventa così sempre più padrone del campo infilando Galàn da tutte le zone del campo. Ritrovate buone percentuali con il servizio, Arnaldi offre anche una grande prova in risposta strappando il servizio al colombiano in altre sei occasioni riuscendo poi a salvare otto delle nove palle break offerte da lì in poi.
Si compone così la fotografia di un trionfo, diventato certo dopo due ore e 18 minuti. É un altro traguardo raggiunto dal classe 2001 in un 2023 davvero speciale: l'anno delle prime volte.