Chiudi
Nella giornata di apertura dello Slam francese esordio convincente anche per Sinner, che ha inaugurato il rinnovato "Philippe Chatrier" eliminando l’ex top ten belga, Subito fuori Seppi. Interrotto il match di Giustino
di Tiziana Tricarico | 27 settembre 2020
Il Roland Garros, terzo Slam stagionale scattato sulla terra rossa di Parigi, si è aperto con quattro vittorie per il tennis tricolore (7 dei 14 tra azzurri e azzurre al via debuttavano nella giornata d’apertura).
Jannik Sinner, 19enne di Sesto Pusteria n.74 ATP, esordiente assoluto nel Major francese, ha inaugurato il Centrale “Philippe Chatrier”, eliminando 75 60 63, in poco meno di due ore di partita, il belga David Goffin, n.12 ATP ed undicesima testa di serie. Prossimo ostacolo per l’altoatesino il francese Benjamin Bonzi, n.226 ATP, promosso dalle qualificazioni (nel turno decisivo ha avuto via libera per il forfait di Roberto Marcora): il 24enne di Neimes è per la seconda volta al secondo turno del Major francese.Tra i due non ci sono precedenti.
Esame di spagnolo superato a pieni voti da Stefano Travaglia, n.73 ATP, che si è imposto 63 64 64, in due ore e 23 minuti, sul veterano Pablo Andujar, n.50 del ranking, che al Roland Garros vanta un terzo turno nel 2015. Per il marchigiano si è trattato del secondo successo in tre confronti: aveva infatti battuto Andujar anche al primo turno dell’ATP di Quito nel 2018 mentre il 34enne di Cuenca era andato a segno quest’anno nelle semifinali del challenger di Prostejov. Travaglia ha messo a referto 32 vincenti contro 39 gratuiti, ha messo in campo il 58% di prime realizzando l’80% dei punti. Il 28enne di Ascoli Piceno, alla seconda presenza nel tabellone principale, ha firmato così la sua prima vittoria parigina: al secondo turno troverà il giapponese Kei Nishikori, n.35 del ranking, che al Roland Garros ha raggiunto per tre volte i quarti (2015, 2017 e 2019).
Prosegue anche la corsa Marco Cecchinato. Il siciliano, n.110 ATP, passato attraverso le qualificazioni, ha battuto al primo turno del tabellone principale per 76(9) 64 60, in due ore e 51 minuti, l’australiano Alex De Minaur, n.27 del ranking e 25 del seeding, che a Parigi non è mai andato oltre il secondo turno. Il 21enne di Sydney era in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei precedenti ma il 27enne palermitano - capace due anni fa di centrare un’incredibile semifinale - aveva vinto proprio l’unica sfida giocata sulla terra, al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia dello scorso anno. Due i momenti-chiave del match: il tie-break del primo parziale, che “Ceck” si è aggiudicato per 11 punti a 9 dopo aver annullato due set-point, ed il nono gioco della seconda frazione, dove il siciliano ha strappato la battuta all’aussie all’undicesima palla-break (dopo che De Minaur non aveva sfruttato a sua volta sei opportunità di assicurarsi il turno di servizio) in un game durato la bellezza di 34 punti! Da lì Marco ha infilato un parziale do otto giochi consecutivi che lo ha portato rapidamente alla vittoria.
Prossimo ostacolo l’argentino Juan Ignacio Londero, n.68 del ranking: il siciliano è in vantaggio per 3-1 nel bilancio dei confronti diretti con il 27enne di Jesus Maria che però ha vinto proprio l’ultimo, a febbraio nel primo turno di Cordoba.
Interrotto il match d’esordio nel main draw di Lorenzo Giustino. Il 29enne napoletano n.156 ATP, che al quarto tentativo era riuscito a superare le qualificazioni al Roland Garros (lo aveva già fatto a gennaio in Australia), era impegnato contro il francese Corentin Moutet, n.70 del ranking: 06 76(7) 4-3 il punteggio in favore di Giustino, che proprio subito prima della sospensione aveva strappato il servizio al suo avversario. Il 21enne mancino di Parigi - che nel Major di casa vanta un terzo turno, raggiunto lo scorso anno - ha vinto l’unico precedente, al primo turno delle qualificazioni del challenger di Cherbourg nel 2016.
Semaforo rosso, invece, per Andreas Seppi. Il 36enne di Caldaro, n.97 ATP, è stato sconfitto per 62 46 63 63, in due ore e 25 minuti, dallo statunitense Sebastian Korda, n.211 ATP, proveniente dalle qualificazioni. Per il 20enne “figlio d’arte” è la prima vittoria in un main draw Slam. Per il 36enne altoatesino di Caldaro era la 14esima presenza al Roland Garros (il miglior risultato sono gli ottavi nel 2012).
Passando al tabellone femminile, Martina Trevisan, n.159 del ranking, proveniente dalle qualificazioni, si è aggiudicata il derby tricolore contro Camila Giorgi, n.75 WTA. La 28enne di Macerata, alla settima presenza, tornata a Parigi a due anni di distanza dal suo miglior risultato, il terzo turno nel 2018 (fermata da Sloane Stephens poi approdata in finale), è partita fortissimo volando 5-1 con doppio break. La marchigiana ne ha restituito uno ma nel nono game sono arrivati due set-point: la 26enne di Firenze li ha annullati e da lì in avanti la partita è cambiata. Giorgi, probabilmente in non perfette condizioni fisiche, ha continuato a sbagliare l’impossibile. Trevisan non si è lasciata distrarre ed ha infilato un parziale di otto giochi consecutivi che le ha permesso di archiviare 7-5 il primo parziale e di schizzare 3-0 nel secondo: a quel punto Camila ha deciso che bastava così.
Prima vittoria nel main draw di uno Slam dunque per Martina: al secondo turno dovrà vedersela con la “baby” statunitense Cori “Coco” Gauff, 16 anni, n.51 del ranking, che si è sbarazzata con un periodico 63 della britannica Johanna Konta, n.13 WTA e nona testa di serie, semifinalista dodici mesi fa. Tra Trevisan e Gauff non ci sono precedenti.
In gara a Parigi ci sono altri sette tra azzurri e azzurre: lunedì tocca a Fognini, Sonego, Caruso, Paolini ed Errani, martedì debuttano Berrettini e Mager.
Matteo Berrettini, n.8 ATP e settimo favorito del seeding, debutterà contro il canadese Vasek Pospisil, n.76 del ranking, che nelle sei precedenti partecipazioni non ha mai vinto un match. Tra i due non ci sono precedenti. Per il 24enne romano e la terza presenza nel tabellone principale dello Slam francese (miglior risultato il terzo turno di due anni fa). Berrettini è stato sorteggiato nell’ottavo di Bautista Agut e nel quarto di Djokovic.
Esordio insidioso per Fabio Fognini, n.15 ATP e 14esima testa di serie, che trova dall’altra parte della rete il kazako Mikhail Kukushkin, n.87 ATP, mai però oltre il secondo turno a Parigi. Nel bilancio dei precedenti il ligure è in vantaggio per 3-2 ed ha vinto entrambe le sfide disputate sul rosso. Il 33enne di Arma di Taggia è alla tredicesima presenza (miglior risultato i quarti del 2011 quando non poté però scendere in campo contro Djokovic): nelle ultime due edizioni è sempre arrivato negli ottavi e questo lo scorso anno gli ha permesso di entrare per la prima volta in top ten. Fognini è capitato nell’ottavo di Nadal.
Lorenzo Sonego, n.46 ATP, è stato sorteggiato al primo turno con l’ecuadoregno Emilio Gomez, n.155 ATP, proveniente dalle qualificazioni, alla sua prima esperienza nel tabellone principale di un Major (sfida inedita). Per il 25enne torinese è la seconda presenza nel main draw francese (lo scorso anno perse all’esordio contro Federer).
Avversario complicato invece per Salvatore Caruso, n.84 ATP, opposto all’argentino Guido Pella, n.37 ATP, che al Roland Garros non è mai andato oltre il secondo turno. Tra i due non ci sono precedenti. Il 27enne siciliano di Avola è alla seconda presenza nel main draw: lo scorso anno superò le qualificazioni e poi si spinse fino al terzo turno (stoppato da Djokovic).
Urna poco favorevole anche per Gianluca Mager, n.88 ATP, anche lui esordiente nel main draw. Il 25enne di Sanremo affronta per la prima volta in carriera il serbo Dusan Lajovic, n.24 del ranking e 22 del seeding, che a Parigi vanta gli ottavi nel 2014 (ma anche un terzo turno lo scorso anno).
Sara Errani, n.150 WTA, anche lei promossa dalle qualificazioni, deve vedersela con la portoricana Monica Puig, n.90 del ranking, che sulla terra francese per tre volte ha raggiunto il terzo turno (2013, 2016 e 2019). La 27enne di San Juan si è aggiudicata tutti e quattro i precedenti ma il più combattuto si è giocato proprio sulla terra, a Strasburgo (primo turno), quattro anni fa. Per la 33enne romagnola è la 12esima presenza a Parigi dove ha giocato una finale (2012), una semifinale (2013) e due quarti (2014 e 2015).
Infine Jasmine Paolini, n.94 WTA, debutta contro la spagnola Aliona Bolsova, n.97 del ranking, che a Parigi vanta gli ottavi raggiunti lo scorso anno. La toscana ha vinto l’unico precedente, al primo turno dell’ITF di Saint Malo. La 24enne di Castelnuovo di Garfagnana è alla seconda presenza nel main draw parigino (lo scorso anno ci arrivò superando le qualificazioni).
RISULTATI
“Roland Garros”
Grand Slam
Parigi, Francia
27 settembre - 11 ottobre, 2020
€38.000.000 - terra
SINGOLARE MASCHILE
Primo turno
Salvatore Caruso (ITA) c. Guido Pella ARG)
(7) Matteo Berrettini (ITA) c. Vasek Pospisil (CAN)
Gianluca Mager (ITA) c. (22) Dusan Lajovic (SRB)
Lorenzo Sonego (ITA) c. (q) Emilio Gomez (ECU)
(q) Lorenzo Giustino (ITA) c. Corentin Moutet (FRA) 06 76(7) 4-3 sospeso e rinviato a lunedì
(q) Marco Cecchinato (ITA) b. (25) Alex DE Minaur (AUS) 76(9) 64 60
Jannik Sinner (ITA) b. (11) David Goffin (BEL) 75 60 63
(14) Fabio Fognini (ITA) c. Mikhail Kukushkin (KAZ)
(q) Sebastian Korda (USA) b. Andreas Seppi (ITA) 62 46 63 63
Stefano Travaglia (ITA) b. Pablo Andujar (ESP) 63 64 64
Secondo turno
(q) Marco Cecchinato (ITA) c. Juan Ignacio Londero (ARG)
Jannik Sinner (ITA) c. (q) Benjamin Bonzi (FRA)
Stefano Travaglia (ITA) c. Kei Nishikori (JPN)
SINGOLARE FEMMINILE
Primo turno
(q) Martina Trevisan (ITA) b. Camila Giorgi (ITA) 75 3-0 rit.
(q) Sara Errani (ITA) c. Monica Puig (PUR)
Jasmine Paolini (ITA) c. Aliona Bolsova (ESP)
Secondo turno
(q) Martina Trevisan (ITA) c. vinc. (9) Johanna Konta (GBR)-Cori Gauff (USA)
DOPPIO MASCHILE
Primo turno
Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) c. Santiago Gonzalez/Ken Skupski (MEX/GBR)
Lorenzo Sonego/Stefano Travaglia (ITA) c. Frederik Nielsen/Tim Puetz (DEN/GER)
Gianluca Mager/Albert Ramos-Vinolas (ITA/ESP) c. Marcelo Arevalo/Jonny O’Mara (ESA/GBR)
DOPPIO FEMMINILE
Primo turno
Jasmine Paolini/Varvara Gracheva (ITA/RUS) c. (15) Lyudmila Kichenok/Nadiia Kichenok (UKR)