Chiudi
Tabellone maschile: il sorteggio colloca nella parte bassa lo spagnolo 12 volte trionfatore al Roland Garros e l’austriaco (debutta con Cilic), finalista delle ultime due edizioni, sotto anche Zverev e Monfils. Sopra con Djokovic c'è Medvedev, possibile ottavo Shapovalov-Tsitsipas e 1° turno da brividi Murray-Wawrinka
di Gianluca Strocchi | 24 settembre 2020
Daniil Medvedev (ma anche Stefanos Tsitsipas, i due sono nello stesso quarto) in alto con Novak Djokovic, con Dominic Thiem finito nella metà inferiore, quella presidiata da Rafael Nadal. Ecco la prima, importante, annotazione derivante dal sorteggio del tabellone principale del Roland Garros, terza prova dello Slam di una stagione del tutto anomala (38 milioni di euro il montepremi complessivo), al via domenica a Parigi.
Un sorteggio effettuato in modalità totalmente computerizzata per ragioni di sicurezza, come ricordato nel suo saluto iniziale dal presidente della Federtennis francese, Bernard Giudicelli, che ha individuato in resilienza e responsabilità le parole chiave dell’edizione 2020, caratterizzata anche dalla novità tetto sul 'Philippe Chatrier'. E al di là del posizionamento dei big, spesso determinante per gli sviluppi del torneo, la dea bendata ha confezionato alcuni primi turni davvero da brivido: su tutti Wawrinka-Murray, Thiem-Cilic e Sinner-Goffin.
Probabili ottavi:
(1) Djokovic – (15) Khachanov
(10) Bautista Agut – (7) Berrettini
(4) Medvedev – (13) Rublev
(9) Shapovalov – (5) Tsitsipas
(8) Monfils – (12) Schwartzman
(16) Wawrinka – (3) Thiem
(6) Zverev – (11) Goffin
(14) Fognini – (2) Nadal
PRIMO QUARTO - Non si può lamentare di quel che gli ha riservato la sorte Novak Djokovic, numero 1 del mondo e del seeding, che sulla terra rossa francese ha alzato il trofeo nel 2016 dopo esser stato finalista nei due anni precedenti e nel 2012. Il 33enne di Belgrado, imbattuto sul campo in questo 2020 (l’unica sconfitta è arrivata per squalifica, agli US Open), esordirà con lo svedese Mikael Ymer, numero 80 ATP (sfida inedita), poi avrà uno fra Dellien o Berankis, per incrociare probabilmente Hurkacz al terzo turno, quindi a livello di ottavi il russo Khachanov, 15esima testa di serie, o il cileno Garin, numero 20 del seeding.
L’altra testa di serie di questa sezione di tabellone è proprio Matteo Berrettini, numero 8 della classifica mondiale e 7 del seeding, che per approdare agli eventuali quarti contro Nole dovrà fare però i conti con gli spagnoli Roberto Bautista-Agut, decima testa di serie, e Pablo Carreno Busta, numero 17 del tabellone e recente semifinalista a New York.
SECONDO QUARTO - E’ Daniil Medvedev, numero 5 del mondo e quarto favorito del seeding, appunto a presidiare l’altra sezione di tabellone della parte alta, dove figurano però mine vaganti assai pericolose come l’altro russo Andrey Rublev (possibile riproposizione del derby disputato nei quarti a Flushing Meadows), il Next Gen canadese Denis Shapovalov e il bulgaro Grigor Dimitrov, probabile ostacolo negli ottavi per il greco Stefanos Tsitsipas, numero 6 ATP e quinta forza del torneo.
TERZO QUARTO - Scorrendo il tabellone, la metà inferiore si apre con il beniamino di casa Gael Monfils, ottava testa di serie, che potrebbe giocarsi un posto nei quarti con l’argentino Diego Schwartzman, finalista agli Internazionali BNL d’Italia. Poi il testa a testa fra due ex campioni Slam come Andy Murray e Stan Wawrinka, 16esima testa di serie: sarà il 21esimo incrocio fra i due, il terzo nella cornice del Roland Garros (dove lo svizzero ha trionfato nel 2015), dove i due precedenti valevano un posto in finale (nel 2016 vinse lo scozzese, dodici mesi più tardi l’elvetico). C’è da credere che il giovane Felix Auger-Aliassime non dormirà sonni tanto tranquilli all’idea di trovarsi di fronte uno dei due eventualmente al terzo turno.
Non può dirsi certo fortunato neppure Dominic Thiem, numero 3 del mondo e tre del tabellone. L’austriaco, che a New York ha conquistato il primo titolo Slam, finalista nelle ultime due edizioni a Parigi dopo altrettante semifinali, è chiamato ad affrontare subito il croato Marin Cilic, oggi numero 39 ATP ma in passato a lungo tra i top ten, capace di raggiungere per due volte i quarti nel Major su terra (2017 e 2018). Se saprà scavallare questo dosso non agevole, il 27enne di Wiener Neustadt potrebbe trovare al terzo turno il norvegese Casper Ruud, altro giocatore “caldo” come conferma la “semi” a Roma, per poi appunto negli ottavi incrociare chi uscirà dallo spot in cui sono collocati Auger-Aliassime e i “vecchi leoni”.
QUARTO QUARTO - Un paio di turni abbordabili sulla carta per Alexander Zverev, numero 7 del ranking e 6 del tabellone (debutto con l’austriaco Novak), prima di doversi misurare, salvo sorprese, con l’australiano Alex De Minaur, per poi negli ottavi sulla carta vedersi di fronte David Goffin, numero 11 del seeding, sempre che Jannik Sinner non si esalti e faccia lo sgambetto al giocatore belga.
L’ultimo spot, oltre ai tre azzurri (Fabio Fognini, che parte come 14esima testa di serie, Andreas Seppi e Stefano Travaglia), è quello che ha come principale riferimento il campione in carica Rafa Nadal. Il mancino di Manacor, numero 2 del mondo e a caccia del1 3° trionfo parigino, comincia la sua difesa del titolo con il bielorusso Egor Gerasimov (numero 83 ATP), per affrontare quindi lo statunitense Mackenzie o un qualificato (oltre ai 16 promossi sul campo ci saranno tre lucky loser per via delle cancellazioni di Milos Raonic, Kyle Edmund e Fernando Verdasco come annunciato in sede di sorteggio). Al terzo turno per lo spagnolo uno fra Evans, Nishikori o Andujar (e se fosse Travaglia?), con ottavi sulla carta contro Fognini, condizione fisico-tecnica del ligure permettendo.
Non ci sono commenti