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Nella finale del Challenger sulla terra rossa romana l'indiano concede appena cinque giochi all'olandese De Jong. Per il 25enne di Jhajjar è il terzo trofeo in carriera
di Tiziana Tricarico | 30 aprile 2023
Dalle qualificazioni al titolo. Mette la sua firma Sumit Nagal nell'albo d'oro del "Roma Garden Open", torneo Challenger ATP dotato di un montepremi di 73.000 euro che si è concluso sui campi in terra rossa del circolo capitolino. In finale l'indiano, n.347 del ranking, partito dalle qualificazioni, ha sconfitto 63 62, in poco mendo di un'ora e tre quarti di partita, l'olandese Jesper de Jong, n.234 ATP, che in semifinale aveva stoppato la corsa dell'idolo di casa Flavio Cobolli, n.182 ATP.
Per il 25enne di Jhajjar è il terzo trofeo Challenger in carriera su quattro finali disputate: in precedenza aveva vinto quella di Bangalore nel 2017 e quella di Buenos Aires nel 2019 mentre aveva perso quella di Banja Luka nel 2019.
Già assegnato da sabato il titolo del doppio, vinto dalla coppia formata dal colombiano Nicolas Barrientos e dal portoghese Francisco Cabral, secondi favoriti del seeding.
From qualifier to champion ??
— ATP Challenger Tour (@ATPChallenger) April 30, 2023
A stunning week for @nagalsumit as he hoists the Rome title, the 3rd #ATPChallenger trophy of his career ?? pic.twitter.com/9UHQqnYew4
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