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La 22enne russa, di formazione tennistica italianissima, ha battuto Azarenka in semifinale e nella sua prima finale WTA sfiderà Bencic. Liudmila entrerà per la prima volta in Top 100
di Alessandro Mastroluca | 19 giugno 2021
Brilla Liudmila Samsonova a Berlino. La russa di nascita e passaporto, ma italianissima di formazione tennistica, ha ottenito il miglior risultato della carriera. Nel WTA 500 sull'erba in Germania, ha sconfitto in semifinale 6-4 6-2 l'ex numero 1 del mondo Victoria Azarenka. Grazie a questo risultato Samsonova, entrata in tabellone attraverso le qualificazioni, ha centrato la prima finale in carriera nel circuito maggiore ed entrerà per la prima volta in Top 100 e in Top 80 nel ranking WTA.
Figlia di un giocatore di ping-pong, vive in Italia da quando ha un anno. Ha iniziato a giocare in Val d'Aosta, è rimasta sette anni nel Piatti Tennis Center a Bordighera, seguita anche da Andrea Volpini che spesso viaggia con Jannik Sinner.
Dopo aver rappresentato l'Italia a livello junior, ma non tra i professionisti per una serie di complicazioni e lungaggini burocratiche, si è allenata fino a fine 2020 dai fratelli Piccari, ad Anzio. Da inizio 2021 ha scelto invece Daniele Silvestre, e con lui è arrivato l'evidente salto di qualità.
A Berlino, ha firmato contro Azarenka la seconda vittoria in carriera contro una Top 20 diventando anche la prima qualificata in finale in un WTA 500 nel 2021.
In finale, sfiderà l'ex Top 5 svizzera Belinda Bencic, oggi numero 12 WTA, che ha sconfitto la francese Alizé Cornet 7-5 6-4. "Questa vittoria mi dà grande fiducia. Adoro giocare sull'erba, cerco sempre di fare più tornei possibile su questa superficie" ha detto la svizzera, che sull'unica superficie viva del circuito vanta come miglior risultato il titolo a Eastbourne del 2015.