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Samsonova ha vinto 16 delle ultime 17 partite giocate. Ha raggiunto la semifinale al WTA 500 di Tokyo ed è virtualmente numero 25 del mondo. Vincendo il titolo potrebbe salire fino alla 22ma posizione
di Alessandro Mastroluca | 23 settembre 2022
Ljudmila Samsonova non si ferma più. Arrivano a sedici le vittorie nelle ultime 17 partite giocate. La russa, che a lungo ha vissuto in Italia, ha raggiunto la terza semifinale negli ultimi quattro tornei giocati. Al Toray Pan Pacific Open, il WTA 500 di Tokyo trasmesso in diretta su SuperTennis e sulla nostra piattaforma digitale SuperTenniX, Samsonova ha sconfitto 64 62 l'ex numero 1 del mondo Garbiñe Muguruza, che insegiva la prima semifinale della stagione.
A Tokyo, Samsonova ha completato la sua decima vittoria stagionale contro una Top 20. Da agosto, Ajla Tomljanovic resta l'unica giocatrice che sia riuscita a fermarla. Contro di lei ha subito l'unica sconfitta dell'ultimo mese e mezzo, allo US Open, e perso tre dei quattro set che ha ceduto negli ultimi 17 incontri giocati.
La sua marcia è stata quasi inarrestabile. Solo quattro volte, da agosto in poi, ha perso più di quattro game in un set. E in 14 dei 32 set vinti nelle 16 vittorie che stanno cambiando gli orizzonti della sua stagione, ha ceduto al massimo due giochi.
"Son contenta del mio servizio. Posso migliorare sicuramente sulle rotazioni, ci sto lavorando per capire come sfruttare il mio tennis anche sulle superfici più lente, restando sempre una giocatrice aggressiva ma con un po' più di margine" raccontava in un'intervista esclusiva per il nostro sito prima di partire per gli USA.
Con Danilo Pizzorno, esperto di video-analisi che la segue con sempre maggiore frequenza come coach, "lavoriamo tanto sulla tecnica perché secondo lui, e secondo me, lavorando sulla tecnica puoi alzare il tuo livello. Poi la tecnica va sempre combinata con la tattica".
Il suo obiettivo è chiaro. Vuole diventare "una giocatrice che sa fare tutto, che si sa adattare alla situazione e all'avversaria - aggiungeva -. Una giocatrice che ha sempre una carta vincente. Credo nelle mie possibilità di farlo, ma ci vuole tempo per metabolizzare le cose che so fare e sentirle mie".
Tokyo può diventare allora un ulteriore passo avanti in un percorso di evoluzione di lungo periodo, che secondo il programma condiviso con il coach si concluderà non prima di altri due anni.
In semifinale, Samsonova incontrerà per la prima volta Zhang Shuai, numero 28 del mondo. Dopo aver salvato un match point a Caroline Garcia, a cui non è bastato stabilire il nuovo record stagionale di ace nel circuito WTA (27), la cinese ha battuto 75 62 la croata Petra Martic che l'aveva sempre sconfitta in carriera. Nell'ultimo precedente confronto diretto, a Miami nel 2019, la cinese vinse appena tre game.
Tornata a Tokyo per la prima volta dal 2011, Zhang Shuai ha centrato la terza semifinale di una stagione decisamente positiva. Nel 2022 ha vinto il suo terzo titolo WTA a Lione, raggiunto la finale a Birmingham sull'erba poi sul duro in Nord America ha aggiunto due quarti nei WTA 1000 di Cincinnati e Cleveland e il suo primo ottavo di finale allo US Open.
La sua 34ma vittoria in stagione, più del doppio delle 15 ottenute nel 2021, ha reso Zhang la prima cinese in semifinale nella storia del torneo dai tempi di Li Na nel 2009.
"L'anno scorso i primi mesi sono stati molto difficili - ha spiegato -. Nel 2020 ero tornata due volte in Cina, sono stata a lungo in quarantena. Poi al rientro ho sentito dolori alla spalla, al braccio, ovunque. Per cui nella prima metà del 2021 non ho vinto partite, ho giocato male. Le vittorie sono tutte arrivate nella seconda parte dell'anno".
Nell'altra semifinale, la sua quinta in carriera in un WTA 500, Veronika Kudermetova incontrerà Zheng Qinwen o Claire Liu. La russa, in campo come atleta neutrale, ha superato 67(4) 76(6) 61 Beatriz Haddad Maia, prima brasiliana in campo a Tokyo dal 1987, dopo tre ore e 14 minuti di gioco.
Kudermetova, arrivata a due punti dalla sconfitta, ha disputato il suo nono quarto di finale della stagione: solo Iga Swiatek e Ons Jabeur ne hanno giocato di più. E ha raggiunto la sesta semifinale del 2022.
Anche nel suo caso il cambio di passo rispetto al 2021 è evidente. Quella contro Haddad Maia è la sua ottava vittoria in 15 partite contro una Top 20, mentre nel 2021 il suo bilancio vittorie-sconfitte in queste partite è stato di 3-15.
Kudermetova è salita al nono posto nella Race to the WTA Finals, la classifica basata sui risultati stagionali che determinerà le otto qualificate alle WTA Finals. Considerato che Simona Halep, ottava, non rientrerà prima del 2023, la 25enne moscovita sarebbe oggi direttamente qualificata alle Finals. Vincendo il torneo, la sua posizione sarebbe ancora più forte perché salirebbe ancora in ottava posizione nella Race.
In semifinale incontrerà per la prima volta la 19enne cinese Zheng Qinwen, che ha sconfitto 64 75 Claire Liu e festeggiato la sua più prestigiosa semifinale in carriera. Numero 156 del mondo solo un anno ga, nel 2022 la cinese ha cambiato marcia. Ha iniziato la stagione con la semifinale al Melbourne Summer Set 1, WTA orhanizzato prima dell'Australian Open. Poi si è spinta per la prima volta nella seconda settimana di uno Slam, dove ha tolto un set alla numero 1 del mondo Iga Swiatek. La serie di prime volte è continuata a Valencia, con il primo titolo in un WTA 125, e a Toronto, con il primo quarto di finale in un WTA 1000. Con questi risultati oggi è numero 36 nel ranking WTA.
RACE WTA AGGIORNATA - LA TOP 10
1. Iga Swiatek - QUALIFICATA 9560 punti
2. Ons Jabeur - QUALIFICATA 3396
3. Jessica Pegula 3232
4. Coco Gauff 2983
5. Caroline Garcia 2896
6. Aryna Sabalenka 2871
7. Daria Kasatkina 2831
8. Simona Halep (fuori per il resto della stagione) 2661
9. Veronika Kudermetova 2497
10. Maria Sakkari 2358