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Sinner non si ferma: ci sarà un azzurro in finale in Croazia

L'altoatesino ha superato Roberto Carballes Baena e si prepara al derby contro Agamenone che vale la finale.

di | 29 luglio 2022

Jannik Sinner

Jannik Sinner

Jannik Sinner fa 13 e si sblocca. Tredici sono le vittorie sulla terra battuta nel circuito ATP nel 2022 dell'altoatesino, che ha festeggiato la prima semifinale stagionale al “Plava Laguna Croatia Open”, ATP 250 (534.555 euro di montepremi) sulla terra rossa del Teniski Centar Stella Maris di Umago, in Croazia.

L'altoatesino, che non superava un quarto di finale ATP dal torneo di Vienna di fine 2021, dalla sconfitta da cui molto ha imparato contro Frances Tiafoe in semifinale, ha sconfitto 64 76(5) lo spagnolo Roberto Carballes Baena, numero 86 ATP con un best ranking di numero 71, che inseguiva la prima semifinale ATP dal torneo di Bastad 2021.

"Sono molto felice, grazie a tutti voi, mi avete aiutato tanto oggi: è stato molto bello" ha detto Sinner, che ha conquistato la 33ma vittoria complessiva in stagione, nell'intervista in campo subito dopo il match. "Sì, ho vinto tante partite ma ho avuto anche qualche momento sfortunato. Giocherò la mia prima semifinale, spero di continuare a mostrare ancora un buon tennis".

Sinner ha anche servito per il match ma ha ammesso di avere avvertito un po' di tensione. "Ho cercato di mantenere i pensieri positivi e penso si sia visto nel tiebreak, ha spiegato.

Al Roland Garros, nell'unico precedente confronto diretto, l'altoatesino aveva perso un primo set giocato molto contratto, in cui pagò i tanti errori. Stavolta la partenza è diversa. E' più sciolto e sicuro, occupa tutto il campo non soffre il pressing di Carballes Baena che si difende anche bene ma non ha colpi particolarmente angolati che possano allargare la base di campo da coprire all'azzurro.

Sinner gioca più vicino alla riga e verticalizza da subito. Il break maturato al terzo game complica non poco lo scenario per lo spagnolo. L'azzurro si diletta anche in efficaci serve and volley. Sta evidentemente provando ad aggiungere nuovi schemi, e non sempre l'adattamento è facile: vedere per credere la palla corta che gli resta sulla racchetta e permette a Carballes Baena di allungare per la prima volta ai vantaggi un game di risposta. Sinner pasticcia un po' negli ultimi due turni di battuta, ma chiude comunque il set con nove punti in più dell'avversario, con il 57% di prime in campo da cui ottiene l'88% di punti. 

Nel secondo set, Sinner si conferma più aggressivo ma Carballes prende più le misure da fondo ma si ritrova cinque volte a un punto dal subire il break nel terzo game. Contrariamente al primo parziale, però, Sinner non sfrutta l'occasione e su almeno un paio di palle break avrebbe potuto far qualcosa di meglio, qualcosa di più. L'altoatesino prova tanto, forse troppo, ma da fondo finisce per mettere in palla Carballes, più solido nonostante un problema che sembra collocato all'inguine o comunque alla parte alta della coscia destra per cui richiede un medical time out a metà secondo set.

Sinner comunque si diverte, testardo insiste con le palle corte che non sempre gli riescono. La prende comunque bene, sorride con Vagnozzi. Sa che il percorso vale più del risultato nell'immediato, sa di essere un giocatore "da partita" che quando l'atmosfera si scalda diventa di ghiaccio. Non a caso firma il break quando conta di più, per salire 6-5 e andare a servire per il match. Concede però la prima chance di break del match con tre errori: e tanto basta per farsi trascinare al tiebreak. Non è stato facile chiudere, nemmeno dopo essere stato avanti 6-2. Ha dovuto aspettare il quarto match point per vincere il primo quarto di finale stagionale al settimo tentativo.

Testa di serie n.2 del tabellone, Sinner si proietta verso una probabile finale contro Carlos Alcaraz, che affronta nei quarti Facundo Bagnis, numero 120 del mondo: e non ha mai perso quest'anno contro un avversario fuori dalla Top 100. Sarebbe una riedizione della spettacolare sfida di Wimbledon vinta dall'azzurro.

Prima però Sinner deve superare la rivelazione del torneo, Franco Agamenone, che con i punti conquistati a Umago è già sicuro di avvicinare significativamente la Top 100.

La prossima settimana, però, Sinner perderà i 500 punti conquistati l’anno scorso a Washington, dove al momento non è iscritto, a meno di accettare una wild card in extremis. Giocherà naturalmente i due Masters 1000 di Montreal e Cincinnati con l'obiettivo di preparare al meglio lo US Open, unico Slam in cui non è ancora riuscito ad arrivare ai quarti di finale.

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