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Sinner ritrova il meglio del suo tennis e batte Ruusuvuori come a Miami, nel percorso verso la prima finale in un Masters 1000. Negli ottavi sfiderà Korda. Torneo in diretta su SuperTennis e SuperTennix
di Alessandro Mastroluca | 05 agosto 2021
La prima volta che lo incontrò, il coach Brad Gilbert cambiò per sempre la carriera di Andre Agassi. "Vuoi la perfezione ad ogni colpo, ed è un errore - gli disse - In un anno, ci saranno al massimo cinque giornate in cui è tutto perfetto, ma non sono quelle che ti rendono un giocatore. Se giochi al 50%, ma con la testa ci sei al 95%, col tuo talento vinci. Se giochi al 95%, ma con la testa sei al 50% continuerai a perdere".
Le parole di Brad Gilbert, che ha raccontato questo suo incontro nel libro cult "Vincere sporco", non passano di moda. Potrebbero essere riprese, senza cambiare una virgola, per raccontare gli ultimi mesi di Jannik Sinner che ha interrotto una serie di quattro sconfitte consecutive in singolare ed è tornato ad esprimere un tennis efficacemente vintage. Il 6-2 6-4 al finlandese Emil Ruusuvuori non può che essere un buon segnale. Anche perché per la seconda volta nel circuito ATP ha chiuso una partita senza concedere palle break, pur avendo messo in campo solo il 41% di prime, record negativo stagionale.
Ottavi di finale centrati a Washington ??@janniksin si aggiudica la sfida contro Ruusuvuori per 6-2 6-4! #tennis pic.twitter.com/wFHt3Z2ne0
— SuperTennis TV (@SuperTennisTv) August 4, 2021