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Eventi internazionali

Sinner da record a Anversa, Torino è più vicina

Sotto gli occhi del coach Riccardo Piatti, Sinner diventa ad Anversa il primo italiano a vincere quattro titoli ATP in una sola stagione. Dominato in finale l'argentino Diego Schwartzman, n.14 del mondo

di | 24 ottobre 2021

Semplicemente ingiocabile. Dai quarti in poi, quello di Jannik Sinner è stato un monologo. Dopo il 6-2 6-2 in semifinale su Lloyd Harris, si è ripetuto con lo stesso punteggio contro Schwartzman in una finale mai davvero in discussione.

Nella sua settima finale nel circuito maggiore, contando anche le Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals, ha centrato il sesto titolo con assoluta autorità.

 

Sinner è il primo italiano nella storia a vincere 4 titoli Atp in una sola stagione. Superati i 3 titoli di Barazzutti e Bertolucci nel 1977 e di Fognini nel 2018 

 

L'altoatesino ha allungato a 16 la serie di set vinti di fila nei tornei al coperto. E portato a 15 successi su 17 incontri il suo bilancio recente indoor. Non c'è dubbio che siano le sue condizioni ideali. L'aveva raccontato proprio questa settimana che a Sesto Pusteria fin da bambino è abituato a giocare al coperto per comprensibili ragioni meteorologiche. Ma non c'è solo questo.

C'entra anche quel suo particolare modo di muoversi nello spazio in campo, di tenere come riferimento la palla e non le righe. Sinner sente che se la colpisce sempre alla stessa altezza può decidere cosa fare. E quando decide cosa fare si diverte di più. Con un approccio così, dunque, è senza dubbio più agevole giocare al coperto, senza che le condizioni esterne (vento, umidità, nuvole, irregolarità nella superficie) possano intervenire a modificare traiettoria e rimbalzo della palla.

“Sono felice di essere in finale e di aver battuto un ottimo giocatore – ha detto dopo il match -. Mi piace giocare qui, le condizioni sono perfette per me. Sono comunque contento del mio torneo, in qualunque modo vada a finire”.

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Sotto gli occhi di un orgoglioso Riccardo Piatti, Sinner ha messo in mostra tutto il repertorio. L'altoatesino è una macchina da tennis, capace fin dal primo game di togliere riferimenti al suo avversario. Harris non è mai riuscito a prendere l'iniziativa, costretto solo a rincorrere e inseguire, a reagire e mai a proporre. L'azzurro gli ha tolto il controllo già dalla risposta, la vera chiave delle due ultime vittorie.

 

Stiamo lavorando molto su qualcosa, ma non vi dico che cosa” ha spiegato in conferenza stampa, suggerendo senza definire. Su cosa starà lavorando? La risposta potrebbe essere... la risposta, appunto. La sta giocando, si è visto anche contro Rinderknech, profonda e centrale. È un colpo che destabilizza, che costringe l'avversario a manovrare spesso arretrando e con poco angolo. E gli consente di aggredire subito una palla più comoda.

"Io e Riccardo non siamo mai soddisfatti, c'è sempre qualcosa da migliorare" ha detto l'azzurro. In settimana aveva smentito l'immagine di giocatore che colpisce solo piatto. “Sembra così dalla televisione, ma cambio molto rotazione durante il match – ha ammesso -. Le immagini della tv influenzano molto la percezione, quando Riccardo è presente di persona alle mie partite è sicuramente meglio perché coglie i dettagli”.

L'azzurro è a questo punto sempre più vicino al debutto in Top 10 e all'esordio alle Nitto ATP Finals in programma a Torino dal 14 al 21 novembre.

La strada è ancora lunga. Ovviamente ci spero. Devo giocare bene a Vienna e Bercy, ma la concorrenza è agguerrita – ha detto -. Se non dovessi farcela sarei comunque molto contento della mia stagione”. Con questa vittoria, Sinner sale al decimo posto nella Race to Turin, superando il campione di Indian Wells Cameron Norrie. E guadagna altri 100 punti sul polacco Hurkacz che l'ha sconfitto in finale a Miami. Il distacco è ora di soli 110 punti.

Tutta la gioia di Jannik Sinner (foto Getty Images)

La settimana prossima, Sinner sarà di nuovo in campo nell'ATP 500 di Vienna, torneo cruciale vista la quantità di punti in palio. Debutterà contro Reilly Opelka, “gigante” USA di 211 centimetri con una grande passione per l'arte e il design, semifinalista agli Internazionali BNL d'Italia a Roma. “Non sarà una partita facile – ha detto -, ma a questo problema penserò da martedì”.

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