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Nell’ATP Masters 1000 sul cemento della Florida nella notte italiana Jannik (n.10) batte in rimonta lo spagnolo, che perderà lo scettro mondiale a favore di Djokovic, prendendosi la rivincita per la semifinale persa ad Indian Wells due settimane fa. Domenica si giocherà il titolo con il russo Medvedev (n.4)
di Tiziana Tricarico | 01 aprile 2023
O vinci, o impari: o magari tutte e due le cose! Una partita incredibile per intensità e colpi pazzeschi. Che prima è sembrato dominare, poi lasciarsi sfuggire e infine riprendere in mano con autorità. Con una prestazione straordinaria per il carattere dimostrato ancora più che per il tennis espresso, Jannik Sinner ha centrato la sua seconda finale al “Miami Open”, secondo ATP Masters 1000 stagionale (combined con il terzo WTA 1000 del 2023) dotato di un montepremi di 8.800.000 che si sta avviano alle battute conclusive sui campi in cemento dell’impianto dell’Hard Rock Stadium (la “casa” dei Miami Dolphins di football NFL), in Florida. L’altoatesino diventa così il primo italiano di sempre a raggiungere due finali in un Masters 1000 dal 1990.
Nella notte italiana, nella sua terza semifinale in un Masters 1000 (Miami 2021 ed Indian Wells 2023 le precedenti), il 21enne di Sesto Pusteria, n.11 del ranking e 10 del seeding, ha battuto in rimonta per 674) 64 62, dopo oltre tre ore di lotta, lo spagnolo Carlos Alcaraz, tornato in vetta al ranking dopo il trionfo ad Indian Wells e campione in carica a Miami, che a causa di questa sconfitta lunedì restituirà lo scettro mondiale a Djokovic. Per Sinner sarà la decima finale in carriera con l’obiettivo di mettere in bacheca l’ottavo trofeo.
JANNIK’S NIGHT ????@janniksin ends Alcaraz’ Sunshine Double hopes for his first victory over a world No.1!#MiamiOpen pic.twitter.com/Hp45kuyzj3
— Tennis TV (@TennisTV) April 1, 2023