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Nella finale dell’”Open Sud de France” Jannik, secondo favorito del seeding, batte in due set lo statunitense Cressy firmando il settimo trofeo ATP. E’ il primo azzurro ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro
di Tiziana Tricarico | 12 febbraio 2023
Suona la settima, con un’esecuzione senza sbavature e si regala il primo titolo del 2023. E’ Jannik Sinner il vincitore dell’”Open Sud de France” (ATP 250 - montepremi 562.815 euro) che si è concluso sul veloce indoor dell’omonima Arena di Montpellier.
In finale il 21enne di Sesto Pusteria, n.17 del ranking e secondo favorito del seeding, ha battuto 76(3) 63, in un’ora e 36 minuti di partita, lo statunitense Maxime Cressy, n.51 ATP, diventando il primo azzurro ad iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del torneo.
Seven heaven ??@janniksin claims his 7th @atptour title with a 7-6 6-3 win over Cressy ??#OSDF23 pic.twitter.com/rwCEuC08Oz
— Tennis TV (@TennisTV) February 12, 2023
“La chiave del successo? Innanzitutto essere riuscito a tenere sempre il mio di servizio. Poi lui ha iniziato male il tie-break ed io sono rimasto concentrato. Nel secondo set ho sfruttato bene l’unica occasione che mi ha concesso”, le prime parole di Jannik a caldo.
Per l’azzurro 4 ace contro un solo doppio fallo (10 contro 6 il bilancio dello statunitense), il 62% di prime in campo con il quale porta a casa l’87% dei punti ed un ottimo80% di punti vinti anche con la seconda. Tre palle-break concesse ed annullate, tutte nel quarto gioco del primo set.
Per Sinner è il settimo titolo ATP su otto finali disputate, il primo dopo il trofeo conquistato ad Umago lo scorso luglio. L’altoatesino è stato battuto in finale un’unica volta, nel Masters 1000 di Miami del 2021, quando ha ceduto al polacco Hurkacz. Nella classifica degli azzurri più vincenti nell’Era Open Sinner raggiunge Berrettini sul terzo gradino del podio alle spalle di Panatta (10) e Fognini (9). Jannik è il primo azzurro a vincere un torneo in questo 2023 e porta ad 82 il totale complessivo per il tennis tricolore.
L’altoatesino si era aggiudicato in tre set l’unico precedente con il 25enne di origini francesi (è nato a Parigi), disputato negli ottavi del Challenger di Lexington (cemento all’aperto) nel 2019. Lo statunitense che non aveva mai perso il servizio nel torneo, rischia seriamente già nel game d’avvio dove è costretto a recuperare da 15-40 (complici due doppi falli) prima di siglare l’1-0 con il primo ace.
Nel quarto gioco tocca all’azzurro risalire da 0-40 ed è proprio il servizio (due ace) a dargli una mano (2-2). Nel primo set palle-break non se ne vedono più: entrambi restano tenacemente abbarbicati ai rispettivi turni di battuta. A decidere è il tie-break: un doppio fallo ed una volée sbagliata dall’americano permettono all’azzurro di schizzare avanti 4-0, Cressy prova a recuperare (4-2), Sinner riprova l’allungo (6-3) e chiude per 7 punti a 3 alla prima chance utile.
In avvio di seconda frazione la tattica di Cressy - l’unica possibile per lui - non cambia: rischiare tanto al servizio, anche con la seconda, per cercare di prendere la rete e chiudere lo scambio il prima possibile. Intanto, oltre al medio della mano destra, che già gli aveva dato problemi nella semifinale vinta con Rune, anche una ferita al pollice tiene in apprensione l’americano, che sul 3-2 per l’azzurro chiede anche l’intervento del trainer.
Nell’ottavo game Cressy paga tutta la stanchezza di una settimana durissima e perde per la prima volta il servizio nel torneo (5-3): Sinner non si lascia sfuggire l’occasione e nel gioco successivo chiude 6-3 al secondo match-point sulla volée di diritto sotterrata in rete dall’americano.
A Montpellier, a differenza del suo avversario (non solo arrivato in finale di singolare dopo aver giocato quattro match ma finalista anche in doppio) il tennista allenato da Simone Vagnozzi e Darren Cahill non ha fatto troppa fatica ad arrivare all’ultimo atto. L’altoatesino, come tutte le prime quattro teste di serie, sarebbe dovuto entrare in gara direttamente al secondo turno contro l’ungherese Fucsovics, n.69 del ranking, ma il 30enne di Nyiregyhaza aveva dato forfait per un problema al piede.
Quindi nei quarti il derby tricolore vinto in due set contro Lorenzo Sonego, n.56 ATP, ed in semifinale la vittoria ancora in due set contro il francese Fils n.163 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card e rivelazione del torneo. Poi ha completato l’opera contro Cressy: da lunedì risalirà al n.14 del ranking.