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Matteo, che aveva perso all'ultimo turno delle qualificazioni da Fonio, conquista il primo titolo della carriera aggiudicandosi in due set il derby finale con il marchigiano, in tabellone grazie ad una wild card
di Luca Marianantoni | 12 febbraio 2023
Matteo Gigante, ripescato come lucky loser dopo la sconfitta all'ultimo turno delle qualificazioni subita contro Giovanni Fonio, ha trionfato nel terzo challenger di Tenerife battendo in finale il connazionale Stefano Travaglia per 63 62.
Gigante (n.232 Atp), 21 anni di Roma, ha conquistato il titolo in 70 minuti esatti di gioco ottenendo il primo trofeo challenger della carriera. Con questo risultato Matteo Gigante entra per la prima volta in carriera tra i primi 200 del mondo attestandosi al numero 194 del mondo, un balzo di 38 posizioni rispetto all'inizio del torneo. Matteo è il 19esimo italiano del ranking mondiale e il 19esimo tra i top 200. Solo gli Stati Uniti hanno più giocatori nei top 200: 21.
Gigante: “Questo titolo era nel destino” – Ai nastri di partenza come lucky loser, Matteo è riuscito a farsi strada fino al primo titolo Challenger della carriera. La settimana del Tenerife Challenger 3 era iniziata con un infortunio al piede ed un virus intestinale, ma nel corso della manifestazione il tennista capitolino è riuscito a guadagnare fiducia fino al trionfo nel derby conclusivo contro Stefano Travaglia: “Nei posti belli riesco ad esprimere il mio miglior tennis. Battute a parte non mi aspettavo di vincere il torneo, anche perché avevo perso contro Fonio nelle qualificazioni. Dopo essere rientrato come lucky loser ed aver superato il problema al piede sentivo che poteva essere la mia settimana. Contro Stefano è stata una partita tosta, ci siamo allenati insieme prima di partire e ci siamo affrontati la scorsa settimana nelle qualificazioni. Siamo amici e lui è un grande giocatore, non è mai facile da affrontare. Sono contentissimo per il primo titolo”.
Il finalista del Challenger Tenerife 3, Stefano Travaglia, ed il vincitore, Matteo Gigante (foto Wallmaier)
Questo successo apre ad obiettivi importanti per il prosieguo di un’annata cruciale per l’allievo di Alessandro Galli, che la settimana prossima tornerà a lavorare sui campi dello Junior Casal Palocco di Roma prima di partire per il Challenger di Rovereto: “Non vedo l’ora di abbracciare il maestro Galli. Una vittoria importante per il ranking, ma rimango con i piedi per terra. Mi godrò questa vittoria, ma poi tornerò subito al lavoro”.
Al netto del KO in finale, è stata una grande settimana anche quella di Stefano Travaglia. Il marchigiano torna vicino alla top 300 scalando quasi cento posizioni. L’ex numero 60 del mondo ha raccolto i primi risultati della nuova collaborazione con Giuseppe Fischetti all’Enjoy Sporting Club di Roma.