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Nel day 2 del Roland Garros Martina cede in due set al’ucraina, appena ritornata al successo a Strasburgo dopo la maternità
di Tiziana Tricarico | 29 maggio 2023
Sul “rosso” francese dodici mesi fa giocava una favolosa semifinale. Quest’anno invece non inizia nemmeno la favola di Martina Trevisan, che bloccata dalla tensione esce subito di scena al Roland Garros, secondo Slam del 2023, in corso sulla terra rossa parigina (montepremi 49.600.000 euro).
In un primo turno davvero insidioso la 29enne mancina di Firenze, n.24 del ranking e del seeding, ha ceduto 62 62, in un’ora e dieci minuti di partita, all’ucraina Elina Svitolina, n.192 WTA, in gara con il ranking protetto, che ha firmato la quinta vittoria di fila da una settimana a questa parte.
“Prima di Roma avevo qualche problemino alla spalla che, grazie ai dottori della Federazione, era sembrato che fosse passato, invece poi dopo è ritornato - ha raccontato Trevisan in conferenza stampa -. Il problema per il quale mi sono ritirata a Rabat è venuto invece fuori proprio lì: io soffro del morbo di Haglund al piede destro, i campi hanno una terra diversa e dopo la partita con la Fett quasi non camminavo. Questa è una cosa che mi porto dietro già da settembre dell’anno scorso, che devo tenere sotto controllo ma che non mi stava dando dei segnali per cui dovessi fermarmi. Sulla terra di Rabat si scivola molto e forse il piede ha lavorato in maniera differente…forse non dovevo nemmeno entrare in campo però sono molto testarda e questo mi deve essere di insegnamento per il futuro”, ha detto Martina senza riuscire a nascondere la delusione.
“Mi sono allenata solo ieri un’ora: oggi era difficile emotivamente, fisicamente. Ho fatto quello che potevo ma purtroppo si è visto che la mobilità non era al massimo e di fronte a me avevo una campionessa che, anche se diventata mamma da poco, era in fiducia dopo aver vinto un torneo la scorsa settimana. Sarebbe stata difficile anche se fossi stata al 100%”.
Nella loro prima sfida Martina dà subito l’impressione di non essere in gran giornata, forse anche a causa del problema al polpaccio destro che la scorsa settimana l’ha costretta al ritiro nei quarti a Rabat. Troppo fallosa con il suo colpo migliore, il diritto, e troppo poco costante al servizio, Trevisan si costruisce anche bene il punto ma poi non riesce a concludere con efficacia.
Nel sesto gioco del primo set l’equilibrio si spezza quando con un doppio fallo l’azzurra concede il break (alla prima opportunità offerta) che permette alla sua avversaria di salire 4-2. Svitolina ringrazia e prende il largo: con il quarto game consecutivo chiude 6-2.
Nel secondo parziale il copione non cambia, anzi: Elina gioca a braccio sciolto e vola sul 3-0. Martina riesce in qualche modo ad interrompere a sette la striscia di giochi vinti consecutivamente dalla rivale (3-1) ma nulla più. Svitolina chiude 6-2 senza concedere neppure una palla-break. Evidente la sua soddisfazione a fine match.
Per la tennista toscana era la quarta presenza nello Slam francese dove nel 2020 ha raggiunto i quarti (partendo dalle qualificazioni), fermata solo dalla futura vincitrice del torneo, la polacca Swiatek, e lo scorso anno una splendida semifinale, battuta da Coco Gauff. Con la repentina eliminazione di quest’anno la classifica ne risentirà: Martina rischia infatti di uscire dalla top 60.
Per “madame Monfils”, ex n.3 del mondo, vincitrice a Strasburgo la scorsa settimana del suo primo titolo “da mamma”, è invece la decima partecipazione parigina, la prima dopo la maternità: per lei tre piazzamenti nei quarti (2015, 2017 e 2020).
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