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Dopo la sconfitta allo US Open 2021, Tsitsipas ha l'occasione della rivincita contro Alcaraz che ha vinto 23 degli ultimi 27 set giocati
di Alessandro Mastroluca | 29 marzo 2022
L'estate scorsa, Carlos Alcaraz sorprese al terzo turno Stefanos Tsitsipas al tiebreak del quinto set. Quel successo aveva un messaggio chiaro per tutti, tifosi e avversari: "Attenzione, annunciazione". Alcaraz superò anche Peter Gojowczyk negli ottavi e diventò il più giovane a centrare i quarti di uno Slam dai tempi di Michael Chang al Roland Garros del 1990.
A Miami, Tsitsipas ha l'occasione della rivincita. La sfida contro il diciottenne spagnolo da record vale un posto nei quarti del secondo Masters 1000 della stagione. "Sarà una lotta, Carlos è un grande giocatore - ha detto il greco -. Queste sfide mi piacciono, darò l'anima in campo".
L'aggressività è sempre più il marchio anche del tennis di Alcaraz che quest'anno ha vinto 13 partite su 15 e 23 degli ultimi 27 set. Il 6-4 6-4 sul croato Marin Cilic l'ha proiettato per la prima volta negli ottavi a Miami. Aveva giocato qui solo l'anno scorso: perse all'esordio contro Emil Ruusuvuori. Dodici mesi fa era numeri 132 del mondo. Oggi è numero 16, vicinissimo all'ingresso in Top 15 che si era dato come obiettivo per la stagione.
Dopo l'Australian Open, Alcaraz è diventato il più giovane vincitore di un ATP 500, strappando il primato a Jannik Sinner, e il secondo più precoce semifinalista nella storia del Masters 1000 di Indian Wellls, dietro solo ad Andre Agassi che ci riuscì a 17 anni nel 1988.
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— Miami Open (@MiamiOpen) March 29, 2022