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Tsitsipas, l'onda perfetta a Mallorca: primo titolo sull'erba

Il greco ha sconfitto Bautista Agut, che ha perso la seconda finale su due giocata in casa, la ventesima in carriera. "Qui mi sento a casa" diceva alla vigilia il greco che si è rilassato con abituali nuotate in mare la mattina durante il torneo

di | 25 giugno 2022

Il profumo del mare restituisce leggerezza a Stefanos Tsitsipas. Il greco, numero 6 del mondo, ha giocato una finale a ondate in cui il suo tennis è comparso e scomparso come l'alta marea. Ma alla fine ha potuto festeggiare il primo titolo in carriera sull'erba. Il 6-4, 3-6, 7-6(2) su Roberto Bautista Agut, terzo successo in tre partite contro lo spagnolo oggi numero 20 del mondo, non racconta tutto dell'andamento del match.

Tsitsipas ha infatti dominato il primo set e mezzo, è salito 6-4 3-1 ma ha subito il ritorno dell'avversario che aspirava a diventare il primo giocatore di casa nell'albo d'oro del torneo. Bautista vince cinque game di fila e allunga al terzo, e qui lo scenario sembra ripetersi.

Tsitsipas infatti non trasforma il vantaggio di 5-2, lo vede sfumare fino al tiebreak decisivo. Una sfida di nervi, di calma e sangue freddo, in cui Tsitsipas riesce a emergere. Il greco conclude così una settimana difficile da dimenticare con la 40ma vittoria a livello ATP nel 2022. Nel circuito maggiore, nessuno ha ottenuto più successi quest'anno.

I presupposti per l'affermazione maiorchina partono da lontano. "Sto cercando di godermi il tennis da una prospettiva diversa rispetto al passato" aveva detto alla vigilia del torneo, iniziato senza grandi aspettative. "Creare ricordi straordinari è la cosa più importante adesso" diceva Tsitsipas che aveva vinto solo due delle ultime sei partite giocate prima di questa settimana. 

Non voleva pensare al risultato, spiegava, ma solo a divertirsi in campo. E il torneo di Mallorca gli ha offerto un contesto ideale. "Mi sto godendo la possibilità di nuotare la mattina sulla spiaggia - ha spiegato -. Non mi piacciono le piscine, ho sempre nuotato al mare vicino alla casa dove sono cresciuto. Anche per questo qui mi sento a casa. Giocare in un posto così, dove posso anche andare in spiaggia con le persone a cui voglio bene, mi offre una sensazione di familiarità difficile da trovare nel circuito". 

Una senzazione che gli ha dato gli stimoli giusti per diventare l'ottavo giocatore con almeno due tornei ATP all'attivo nel 2022 dopo Rafael Nadal (4), Carlos Alcaraz (4), Andrey Rublev (3), Matteo Berrettini (2), Cameron Norrie (2), Reilly Opelka (2) e Casper Ruud (2).

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