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Sinner sfida Nakashima, Musetti affronta Ivashka. Se dovessero vincere, ci sarebbero tre italiani negli ottavi per la prima volta nella storia allo US Open. E si affronterebbero per un posto nei quarti.
di Alessandro Mastroluca | 03 settembre 2022
L'Italia sogna un tris da record. Se Jannik Sinner e Lorenzo Musetti raggiungeranno Matteo Berrettini, per la prima volta nell'intera storia dello US Open, dal 1881, ci saranno tre azzurri negli ottavi del torneo. Se dovessero vincere, poi, si incontrerebbero in un derby che darebbe ai tifosi la certezza di poter vedere un azzurro nei quarti.
Sinner, n.13 del ranking ed 11 del seeding, se la vedrà con lo statunitense Brandon Nakashima, n.69 ATP. Il carrarino Musetti, numero 30 ATP e testa di serie numero 26, affronterà Ilya Ivashka, bielorusso che gioca senza bandiera come atleta neutrale, numero 73 del mondo.
Grazie a Paolo Lorenzi, che ha affiancato Sergio Palmieri nell'organizzazione degli Internazionali d'Italia ed è stato nominato direttore del prossimo ATP di Firenze, possiamo presentare le chiavi dei due match.
Sinner, campione alle Intesa Sanpaolo Next Gen ATP Finals 2019, non ha di fronte una sfida scontata contro lo statunitense Nakashima, semifinalista a Milano l'anno scorso, fermato solo da Carlos Alcaraz che avrebbe vinto il titolo. In questa edizione dello US Open, Nakashima ha eliminato Kotov e l'ex Top 10 Grigor Dimitrov, ma non ha ancora mai sconfitto un Top 15 in carriera.
"Sinner parte favorito - ha detto Lorenzi, intervistato da Francesca Paoletti, inviata di SuperTennis a New York -. Tutti e due fanno della solidità e della velocità della palla da fondo la loro qualità più grande. Ma Jannik si muove meglio, ha una palla più veloce e ha più soluzioni".
Anche Musetti, ha aggiunto Lorenzi, ha grandi possibilità sulla carta di passare il turno. Le vittorie contro l'ex Top 10 David Goffin, che ha servito tre volte per il match, e la sorpresa Brouwer, hanno confermato i passi avanti del carrarino già evidenti in estate ad Amburgo dove ha conquistato il suo primo titolo ATP.
Ivashka non è avversario da sottovalutare. Al primo turno ha battuto lo statunitense Sam Querrey, che con questo match ha chiuso la carrieraa. E al secondo ha eliminato il polacco Hubert Hurkacz, numero 10 del mondo, firmando il suo secondo successo in carriera su un Top 10
"Lorenzo parte favorito, anche se Ivashka è difficile da affrontare - ha detto Lorenzi a Francesca Paoletti -. Sul cemento è pericoloso, soprattutto al servizio. Può far male a Lorenzo soprattutto con i colpi di inizio gioco. Musetti però mi ha impressionato in positivo. Fisicamente sta molto bene. Secondo me, più il match si allunga, più ha chances di vincere". A New York, dove i sogni si realizzano, si può sognare un derby tutto azzurro per i quarti.