Musetti saluta gli Us Open, passa Ivashka

C’è da lavorare ancora molto sul servizio, soprattutto se si vuole essere competitivi ai massimi livelli sul cemento. Se poi ci si mette anche una “bella” vescica alla mano destra ecco che un match possibile si trasforma in un incubo. E’ quello che è successo a Lorenzo Musetti, uscito di scena al terzo turno degli Us Open (27.985.686 dollari di montepremi), quarto ed ultimo Slam del 2022 che si stanno disputando sul cemento di Flushing Meadows a New York.

Il 20enne di Carrara, n.30 del ranking e 26 del seeding, ha ceduto 64 36 62 63, in poco più di due ore e tre quarti di partita, al bielorusso Ilya Ivashka, n.73 ATP, alla quarta presenza nel main draw dove per la prima volta ha raggiunto gli ottavi.

Per Lorenzo era la seconda partecipazione al Major a stelle e strisce dove per la prima volta aveva vinto due match di fila, battendo prima il belga Goffin, n.62 ATP (recuperando da 2-5 al quinto set), e poi il qualificato olandese Brouwer, n.181 ATP (al quale aveva lasciato il set d’apertura).

Dopo lo stop al terzo turno dello scorso anno (fermato in cinque set da Berrettini), stavolta Ilya è riuscito a fare meglio: all’esordio ha “mandato in pensione” la wild card statunitense Querrey, n.287 ATP, poi ha eliminato in quattro set il polacco Hurkacz, n.10 ATP ed ottavo favorito del seeding, quindi il successo su Musetti che lo ha proiettato nei suoi secondi ottavi Slam in carriera dopo Wimbledon 2021 (stoppato sempre da Berrettini).

Il Next Gen toscano aveva vinto in tre set l’unico precedente con il 28enne di Minsk, disputato lo scorso anno al primo turno de Masters 1000 sulla terra di Madrid. Subito un “medical time out” per un problema di vesciche alla mano destra di Lorenzo che ha iniziato il match cedendo la battuta. Alla ripresa del gioco il bielorusso ha confermato il vantaggio (2-0) ma l’azzurro si è rimesso in corsa centrando il contro-break nel quarto game con quattro vincenti di fila (2-2).

Nel settimo Musetti è tornato ad offrire una palla-break e poi, con il passante di rovescio in corridoio, ha ceduto di nuovo la battuta ad Ivashka che ne ha approfittato per allungare sul 5-3. Nel decimo gioco l’azzurro ha cancellato tre set-point di fila (il bielorusso a rete non è troppo a suo agio) ma sul quarto ha sotterrato in rete il diritto al termine di uno scambio asfissiante (6-4).

Con la combinazione servizio/diritto il 28enne di Minsk ha cancellato una palla-break nel quarto game del secondo parziale (2-2). Nell’ottavo gioco, però, con uno smash Lorenzo ha strappato il servizio al suo avversario (5-3) e poco dopo con una morbida stop-volley di diritto ha pareggiato il conto dei set (6-3).

Un pallonetto millimetrico ha permesso ad Ivashka di ottenere il break nel secondo gioco della terza frazione e poi lo ha confermato (3-0). Nel quinto game con una volée di diritto scolastica ma efficace Ilya ha annullato la prima palla per il contro-break e con un’altra volée in contropiede, stavolta di rovescio, la seconda: e poi è salito 4-1. Nell’ottavo gioco il bielorusso con un diritto all’incrocio si è assicurato il terzo set per 6-2 con un altro break.

Musetti ha provato a reagire in avvio di quarto parziale e con un diritto lungolinea da antologia ha strappato la battuta al suo avversario ma la palla-corta di diritto lo ha tradito ed ha restituito immediatamente il break (1-1). Al cambio campo sul 3-2 per Ivashka nuovo ingresso (un po’ in ritardo) del trainer per la mano destra di Lorenzo ma il trattamento è stato rimandato al cambio campo successivo (“E devo giocare così?”, ha detto il Next Gen toscano).

Il bielorusso ne ha approfittato per ottenere il break (4-2) ma Musetti se lo è ripreso (4-3). E poi si è fatto medicare. Le percentuali al servizio di Lorenzo hanno continuato a scendere permettendo al 28enne di Minsk di essere aggressivo in risposta e di procurarsi un altro break (5-3). E poco dopo di siglare con un ace, il primo della partita, il definitivo 6-4.

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