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La 30enne britannica firma il “Viking Open”, il WTA 250 che ha inaugurato la stagione del tennis sui prati: finale la cinese Zhang racimola appena tre game
di Tiziana Tricarico | 13 giugno 2021
Era dal Roland Garros del 2019, quando aveva raggiunto le semifinali, che Johanna Konta non vinceva cinque partite di fila. E per riuscirci di nuovo ha dovuto aspettare oltre due anni. Finalmente, nel “Viking Open”, WTA 250 da 235.238 dollari di montepremi che si è concluso sui campi in erba di Nottingham, in Gran Bretagna, e che ha aperto ufficialmente la stagione del tennis sui prati (lo scorso anno cancellata totalmente a causa della pandemia), ci è riuscita di nuovo. E quasi quattro anni e mezzo dopo Sydney 2017 e tornata a vincere un trofeo WTA, il quarto in carriera su nove finali disputate.
La “padrona di casa” ha così confermato il suo ruolo di favorita numero uno. In finale la 30enne britannica, n.20 WTA, ha liquidato per 62 61, in appena 58 minuti, la cinese Shuai Zhang, n.46 WTA e quarta testa di serie, battuta per la sesta volta in sette confronti. Grande prestazione di “Jo” al servizio: la giocatrice di origini australiane (è nata a Sydney) ha messo a segno 9 ace e nessun doppio fallo, il 66,7% di prime in campo con l’80,8% di punti conquistati ed il 61,5% di punti vinti anche con la seconda. Una palla-break concessa ed annullata.
Per Johanna - come detto - è il quarto titolo in carriera dopo Sydney e Miami 2017 e Stanford 2016. Konta, che non giocava una finale dagli Internazionali BNL d’Italia del 2019, dopo il lock-down aveva raggiuto le semifinali del “Westhern & Southern Open” di Cincinnati (giocato eccezionalmente a Flushing Meadows, New York): poi, però, solo una lunga serie di risultati scadenti e sorteggi non troppo fortunati. Ora la semifinalista di Wimbledon 2017 è pronta di nuovo a dare battaglia.
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