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Nella quarta giornata, riservata al “Chichèn Itza Group”, la spagnola supera in due set Sakkari e si qualifica per le semifinali grazie al successo di Sabalenka che nella notte italiana supera in rimonta Swiatek, con la polacca che è la prima eliminata di questo Masters
di Tiziana Tricarico | 14 novembre 2021
Badosa in semifinale, Swiatek eliminata: questi i due verdetti del day 4 delle WTA Finals (5 milioni di dollari di montepremi) di scena sul cemento all’aperto dell’AKRON Tennis Stadium (struttura da 7.600 posti realizzata per l’occasione) nel Pan American Tennis Center di Guadalajara, nello Stato di Jalisco in Messico, a 1.500 metri sul livello del mare (SuperTennis e SuperTennix trasmettono in diretta tutti i match). Venerdì infatti il “Teptihuacàn Group” ha già promosso in semifinale l’estone Anett Kontaveit e oggi, nell'ultima giornata di round robin di questo girone, manda in scena le sfide Krejcikova-Pliskove e Muguruza-Kontaveit.
Nel primo match del “Chichèn Itza Group”, tra le due giocatrici vittoriose all’esordio, Paula Badosa si è imposta per 76(4) 64 su Maria Sakkari. Nella notte italiana la sfida tra le due grandi deluse di giovedì ha visto il successo di Aryna Sabalenka che ha superato in rimonta 26 62 75 Iga Swiatek. Lunedì, nell’ultima giornata di round robin del girone, Sabalenka si giocherà con Sakkari l’altro pass per le semifinali mentre Badosa e Swiatek scenderanno in campo solo per lo spettacolo.
Insieme ad Anett Kontaveit è la sorpresa in positivo di queste WTA Finals. Stiamo parlando di Paula Badosa, n.10 WTA e quarta testa di serie, che superando 76(4) 64, dopo oltre due ore di lotta, Maria Sakkari, n.6 del ranking e 4 del seeding, ha centrato il suo secondo successo consecutivo al Masters. E, grazie alla vittoria di Sabalenka su Swiatek, si è assicuirata il passaggio in semifinale anche come prima nel girone.
Nel loro primo confronto, disturbato non poco dal vento, è stata la 26enne di Atene ad avere le prime difficoltà, costretta a salvare due palle-break già nel quarto gioco. Nel sesto però ha ceduto la battuta a zero e la 23enne spagnola ne ha approfittato per allungare sul 5-2, grazie anche ad un parziale di dieci punti di fila.
Nell’ottavo game Badosa è arrivata a due punti dal set sul servizio di Maria ma in quello successivo ha concesso il contro-break, con Sakkari che ne ha approfittato per riagguantarla sul 5 pari.
Ha deciso il tie-break. Paula, solida e determinata, è schizzata avanti 4-0, 5-1 e 6-3: Maria ha annullato il primo set-point al termine di uno scambio mozzafiato, ma sul secondo la spagnola ha tirato fuori dal cilindro un diritto in corsa incrociato strettissimo chiudendo per 7 punti a 4.
Nella seconda frazione il break per Badosa è arrivato già nel terzo gioco (2-1), con Sakkari che ha mancato due palle per il contro-break in quello successivo (3-1). Nel quinto game, durato oltre 9 minuti - il più lungo del match - e con 16 punti giocati, Maria ha rischiato ancora tantissimo: ha recuperato da 0-40 e poi ha annullato alla spagnola altre tre chance per il 4-1 con doppio break (3-2).
A furia di drop-shot la greca ha riagguantato Paula sul 4 pari togliendole il servizio nell’ottavo gioco. La spagnola non si è scomposta più di tanto, ha continuato a tirare a tutto braccio come se non ci fosse un domani e si è ripresa il break di vantaggio. Con un ace di seconda ai limiti dell’incoscienza si è procurata un primo match-point sul quale però ha spedito in corridoio il rovescio lungolinea: poi però ha annullato alla greca una chance di riaprire l’incontro. Un secondo match-point lo ha invece cancellato Sakkari con un diritto potente ma sul terzo Badosa ha archiviato la pratica con un rovescio incrociato imprendibile (6-4).
Ottava vittoria consecutiva per Paula, la seconda tennista spagnola in top ten: per lei è la prima partecipazione alle Finals. La 23enne nata a New York a gennaio era appena numero 70 poi ha conquistato i suoi due primi trofei, Belgrado e soprattutto Indian Wells, ed ha messo insieme una notevole serie di piazzamenti interessanti come i quarti al Roland Garros e gli ottavi a Wimbledon, le semifinali a Charleston e Madrid. Alla vigilia dell’appuntamento di Guadalajara è diventata la quinta giocatrice del suo Paese a conquistare un posto nell’élite mondiale nell’Era Open dopo Sanchez-Vicario, Martinez, Suarez Navarro e Muguruza. Per lei in questo 2021 43 vittorie contro 15 sconfitte.
Forse è stato proprio il caloroso supporto del pubblico messicano l’arma in più di Aryna Sabalenka. Sta di fatto che nella notte italiana la bielorussa, n.2 WTA e prima testa di serie, è riuscita ad imporsi in rimonta per 26 62 75, dopo oltre due ore e un quarto di tennis di gran livello, su Iga Swiatek, n.9 del ranking e 5 del seeding. Una vittoria con ben tre conseguenze: ha spedito già in semifinale Badosa come vincitrice del gruppo, ha permesso a Sabalenka di mantenere vive le sue speranze di qualificazione e ha decretato l’eliminazione di Swiatek, la prima tennista nata dopo il 2000 a prendere parte alle Finals.
Tra la bielorussa e la polacca non c’erano precedenti. Entrambe nei rispettivi match d’esordio avevano dimostrato di non riuscire a tenere a bada i nervi ma stavolta non ci sono stati black-out o lacrime, solo battaglia vera. “Dopo quanto accaduto nella prima partita non volevo ripetere gli stessi errori, non volevo arrendermi di nuovo”, ha detto in conferenza stampa Aryna.
Inizio attento da parte di entrambe ma nel sesto gioco è arrivato un disastroso turno di servizio per Sabalenka, con due doppi falli ed una fulminante risposta di rovescio di Swiatek, costatole addirittura il break a zero. La bielorussa ha continuato a mettere dentro poche prime (42%) e la polacca si è assicurata il primo set per 6-2 strappandole una seconda volta la battuta.
La svolta del match è arrivata all’inizio del secondo parziale: nel terzo gioco Aryna ha fallito la prima palla-break offerta da Iga in tutto l’incontro ma ha incominciato a coinvolgere il pubblico e ad auto-incitarsi. E nel quinto game, complice anche un calo al servizio della 20enne di Varsavia, il break è arrivato. Sulle ali dell’entusiasmo Sabalenka ha infilato quattro giochi di fila con un secondo break e, dopo aver annullato tre chance per restituirne uno, ha pareggiato anche in termini di punteggio il conto dei set (6-2).
Un recupero in allungo di rovescio di Iga Swiatek (foto Getty Images)
Il rovescio di Aryna Sabalenka (foto Getty Images)
Nella frazione decisiva la 23enne di Minsk ha provato l’allungo già nel terzo gioco (2-1) ma la polacca si è ripresa immediatamente il break (2-2). Entrambe hanno continuato a lottare difendendo con autorità i rispettivi turni di servizio. Nel decimo game, sotto 4-5, Aryna si è trovata a due punti dalla sconfitta ma ha reagito e grazie ad una seconda in kick e all’ottavo ace della partita ha rimesso le cose a posto (5-5).
Ed in quello successivo, al termine di uno scambio massacrante con il quale ha sfiancato Swiatek con una serie di pesantissimi diritti negli angoli opposti, ha centrato il break. Poi nel dodicesimo gioco ha completato l’opera siglando la vittoria con un'altra prima super robusta. Lunedì si giocherà tutto contro Sakkari.
Sabalenka era arrivata a Guadalajara come la super-favorita, forte di un “best ranking”, numero 2, raggiunto in una stagione iniziata in decima posizione, ma ancora una volta sta lottando più contro sé stessa che contro le avversarie.
Per la 23enne di Minsk è la prima partecipazione in singolare (nel 2019 ha vinto il “Masters B” di Zhuhai) ottenuta grazie ai successi ad Abu Dhabi e a Madrid (primo “1000” vinto in carriera) ma anche alla finale a Stoccarda e alle semifinali a Wimbledon e agli Us Open (gli Slam continuano ad essere il suo tallone d’Achille). Per lei quest’anno 45 vittorie contro 17 sconfitte.
RISULTATI DELLA QUARTA GIORNATA (SABATO)
(7) Badosa b. (4) Sakkari 76(4) 64
(1) Krejcikova/Siniakova b. (3) Hsieh/Mertens 63 61
(1) Sabalenka b. (5) Swiatek 26 62 75
(6) Guarachi/Krawczyk b. (8) Fichman/Olmos 06 63 11-9
“SuperTennis”, la tv della FIT, trasmette in diretta e in esclusiva le WTA Finals di Guadalajara. Questa la programmazione:
domenica 14 novembre - LIVE alle ore 21.00
lunedì 15 novembre - LIVE alle ore 02.30 e alle ore 21.00
martedì 16 novembre - LIVE alle ore 02.30 (round robin) e alle ore 21.00 (semifinale1)
mercoledì 17 novembre - LIVE alle ore 02.30 (semifinale2)
giovedì 18 dicembre - LIVE alle ore 02.30 (finale)
Questa invece la programmazione sulla app SuperTennix:
domenica 14 novembre - LIVE alle ore 21.0=
lunedì 15 novembre - LIVE alle ore 02.30 e alle ore 21.00
martedì 16 novembre - LIVE alle ore 02.30 (round robin) e alle ore 21.00 (semifinale1)
mercoledì 17 novembre - LIVE alle ore 02.30 (semifinale2)
giovedì 18 dicembre - LIVE alle ore 02.30 (finale)
Chichèn Itza Group
(1) Aryna Sabalenka (BLR)
(4) Maria Sakkari (GRE)
(5) Iga Swiatek (POL)
(7) Paula Badosa ESP) - in semifinale
Teptihuacàn Group
(2) Barbora Krejcikova (CZE)
(3) Karolina Pliskova (CZE)
(6) Garbiñe Muguruza (ESP)
(8) Anett Kontaveit (EST) - in semifinale
RISULTATI
(8) Kontaveit b. (3) Pliskova 64 60
(2) Aoyama/Shibahara b. (4) Melichar-Martinez/Schuurs 64 76(5)
(6) Muguruza b. (2) Krejcikova 26 63 64
(7) Jurak/Klepac b. (5) Stosur/Zhang 67(10) 76(4) 10-5
(4) Sakkari b. (5) Swiatek 62 64
(3) Hsieh/Mertens b. (6) Guarachi/Krawczyk 76(3) 62
(7) Badosa b. (1) Sabalenka 64 60
(1) Krejcikova/Siniakova b. (8) Fichman/Olmos 64 61
(8) Kontaveit b. (2) Krejcikova 63 64
(2) Aoyama/Shibahara b. (7) Jurak/Klepac 60 64
(3) Pliskova b. (6) Muguruza 46 62 76(6)
(4) Melichar-Martinez/Schuurs b. (5) Stosur/Zhang 62 62