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A Linz sorride Sabalenka: titolo e ritorno in top ten

La 22enne di Minsk regola in due set la belga Mertens nella finale tra le prime due favorite del torneo che ha chiuso la stagione femminile. Ma soprattutto Aryna si riprende in extremis un posto nell’élite mondiale

di | 15 novembre 2020

Missione compiuta per Aryna Sabalenka. La 23enne di Minsk si è infatti aggiudicata il trofeo dell’“Upper Austria Ladies Linz”, WTA International con un montepremi di 202.250 dollari, che si è concluso sul veloce indoor della TipsArena della città austriaca e che ha chiuso la stagione del circuito femminile (a meno di aggiunte dell’ultim’ora). Ma ha anche riagguantato in extremis l’élite mondiale.

Nella finale tra le prime due favorite del seeding, nonché grandissime amiche, la bielorussa, n.11 WTA, che ha sconfitto 75 62, in poco meno di un’ora e tre quarti di partita, la belga Elise Mertens, n.21 WTA.

Elise Mertens (foto Getty Images)

Il diritto in allungo di Aryna Sabalenka (foto Getty Images)

Sabalenka era in vantaggio per 3-2 nel computo dei precedenti e si era anche imposta nelle ultime due sfide, compresa quella negli ottavi a Dubai lo scorso febbraio.

Aryna parte meglio grazie ad un break al secondo gioco (2-0) ma lo restituisce immediatamente. Poi, dopo aver fallito una chance nel sesto e due nell’ottavo gioco è proprio la ragazzona bielorussa a cedere nuovamente la battuta giocando un nono game davvero pessimo, condito da ben tre doppi falli.

Mertens però non ne approfitta e nel nono gioco, dopo essere arrivata a due punti dal set, rimette in corsa la sua avversaria. Aryna fa ancora fatica nell’undicesimo game, durato ben 20 punti e dove annulla tre palle-break, ma poi in quello successivo strappa la battuta alla 24enne di Lovanio archiviando il primo parziale per 7-5.

Nella seconda frazione Sabalenka vola 3-0, difende il vantaggio del 4-1 dopo aver annullato due palle-break consecutive e poi archivia la pratica con un altro break siglando il definitivo 6-2.

Aryna mette a referto 3 ace contro 7 doppi falli ma sono le percentuali ottenute con la prima (75%) e con la seconda di servizio (41%) ad essere migliori rispetto a quelle della sua avversaria (60% e 27%).

C’è dunque la firma di Aryna sugli ultimi due tornei del tour rosa: dopo il successo ad Ostrava, infatti, la 22enne di Minsk ha concesso il bis a Sofia, portando a 8 il numero di trofei nella sua bacheca (3 quelli vinti nel 2020: Doha, Ostrava e Sofia) su 12 finali disputate.

Ma soprattutto Sabalenka ha piazzato la zampata vincente riprendendosi la top ten (lei che è già stata numero 9 a febbraio del 2019) e strappando la decima poltrona nientemeno che a Serena Williams. Un gran bel regalo di Natale in anticipo...

Aryna Sabalenka con il trofeo di Linz

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