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Bel successo per la perugina nel WTA 125k in corso sui campi in terra rossa del CT Bari. Debutto positivo anche per Sara Errani e Elisabetta Cocciaretto, che si sfidano al secondo turno, dove è approdata Nuria Brancaccio
06 settembre 2022
Tre vittorie e una sconfitta, questo il positivo bilancio per i colori azzurri al termine della terza giornata dell’Open delle Puglie, torneo WTA 125k con un montepremi di 115.000 dollari (alla prima edizione) che si sta disputando sui campi in terra battuta del Circolo Tennis Bari.
Nell'ultimo incontro in programma Elisabetta Cocciaretto, n. 99 WTA e quinta nel seeding, ha passato il primo turno sconfiggendo in due ore di gioco la cipriota Raluka Serban (n. 177 del ranking) col punteggio di 76(5) 63, è stata la prima sfida tra le due. Molto combattuto il primo set, durato ben 80 minuti.
La 21enne di Fermo si porta due volte avanti di un break, ma non riesce a consolidare il vantaggio e va sotto 5-3; si salva strappando un essenziale turno di servizio alla cipriota forzando il parziale al tie-break. Elisabetta vola al comando per 4 punti a 2 e chiude il set per 7-5 al secondo set point. Sulla scia positiva del primo set, la marchigiana vola al comando 4-0 nel secondo, cede un turno di servizio ma chiude senza patemi per 6 giochi a 3.
Al secondo turno Cocciaretto sarà protagonista di un derby azzurro contro Sara Errani, n. 116 WTA, che ha sconfitto l'argentina Maria Carle (n. 174 WTA) per 64 06 62 in 2 ore e 11 minuti di gioco, era una sfida inedita. Dopo aver vinto il primo set con un break al decimo game, l'azzurra scatta male nel secondo parziale, ceduto di schianto.
La giocatrice emiliana subisce un break anche all'avvio del terzo set, ma con una splendida reazione si aggiudica quattro game di fila, scavando un solco che l'albiceleste non riesce a colmare.
Cocciaretto ha vinto entrambi i precedenti disputati contro Errani, il primo giocato nel 2019 nella finale del torneo di Asuncion, e l'ultimo disputato a Palermo quest'anno.
La prima vittoria azzurra di giornata è arrivata grazie a Matilde Paoletti, n. 678 WTA e in tabellone grazie a una wild card. La 19enne di Perugia ha sconfitto nettamente la francese Harmony Tan, n. 112 al mondo e settima favorita del seeding, col punteggio di 62 60 in appena 57 minuti di partita. La giovane umbra ha vinto il 63% dei punti con la prima di servizio e soprattutto un eccellente 81% rispondendo alla seconda della transalpina, sfruttando 6 delle 7 palle break ottenute.
Paoletti al secondo turno trova l'argentina Paula Ormaechea (n.240 WTA), non ci sono precedenti tra le due.
Subito fuori, invece, Lucrezia Stefanini: la 24enne di Carmignano (n. 231 WTA, in tabellone come wild card), fresca vincitrice del titolo vinto all'ITF da 60mila dollari di Collonge-Bellerive, è uscita subito di scena per mano del'austriaca Julia Grabher (n. 120 WTA) che si è imposta 63 62 in poco meno di un'ora e mezza di partita.
La giocatrice toscana ha anche iniziato bene (2-0) ma poi ha ceduto per ben tre volte la battuta (terzo, settmo e nono game): secondo set deciso da due break (quarto ed ottavo gioco) con la 26enne di Dombirn che non ha concesso all'azzurra nemmeno una chance per rientrare.
Nella giornata di lunedì Nuria Brancaccio (n. 433 WTA), promossa dalle qualificazioni, al primo turno del tabellone principale ha superato 26 61 64 la svizzera Ylena In-Albon (n. 132). Al secondo turno trova la brasiliana Laura Pigossi (n.100), che ha battuto la 16enne promessa del CT Bari Vittoria Paganetti.
Lisa Pigato (n. 381 e una wild card) ha ceduto contro la tedesca Tatjana Maria (n. 85), terza favorita del tabellone, per 63 64.