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La WTA ha inflitto una sanzione di 750 mila dollari per la Federazione britannica e 250 mila all'All England Club per l'esclusione di russi e bielorussi da Wimbledon e dagli altri tornei in Gran Bretagna.
di Alessandro Mastroluca | 04 luglio 2022
La WTA ha multato la Lawn Tennis Association e l'All England Lawn Tennis Club per aver impedito ai giocatori e alle giocatrici di nazionalità russa e bielorussa di partecipare a Wimbledon e agli altri tornei sull'erba in Gran Bretagna. Secondo quanto riportano il Daily Mail e la BBC, la WTA ha sanzionato la Federazione britannica per 750 mila dollari e gli organizzatori di Wimbledon per altri 250 mila mila.
La LTA, dopo che il governo britannico aveva emanato linee guida non vincolanti, aveva deciso di seguire l'esempio di organizzazioni sportive come la FIFA o la UEFA che avevano optato per l'esclusione delle nazionali e delle squadre di club russe e bielorusse dalle competizioni internazionali.
L'AELTC aveva chiaramente motivato la decisione di escludere russi e bielorussi, come Daniil Medvedev e Victoria Azarenka, e andare così al di là dell'accordo firmato a marzo fra tutte le organizzazioni che governano il tennis e il Comitato Olimpico Internazionale.
Il CIO era intenzionato a punire Russia e Bielorussia perché l'invasione dell'Ucraina, portata avanti dal presidente russo Putin con l'aiuto logistico del dittatore bielorusso Luskashenko, costituiva per tempistica una violazione della Tregua Olimpica. Però si era arrivati alla decisione condivisa di ammettere russi e bielorussi nei tornei di tennis individuali come atleti neutrali, espellendo però le nazionali dalle competizioni a squadre.
Ma dato il profilo dei Championships nel mondo, questa la spiegazione fornita dall'All England Club nel comunicato che annunciava la decisione, "abbiamo la responsabilità di fare la nostra parte per favorire lo sforzo generale del governo, dell'industria, delle istituzioni dello sport e dello spettacolo per limitare l'influenza globale della Russia. E sarebbe inaccettabile che il regime russo ottenga benefici di qualunque genere dalla presenza di atleti russi e bielorussi a Wimbledon".
Per il ministro della cultura del governo britannico Nadine Dorrie, gli organizzatori di Wimbledon hanno preso la decisione giusta. "La LTA e l'All England Club dovrebbero essere ringraziati per aver fatto quello che è giusto nelle attuali circorstanze" ha detto al Daily Mail.
Il club, conferma la BBC, ha presentato ricorso contro la decisione anche se, stando a quanto riporta la tv pubblica britannica, le multe vanno comunque pagate interamente prima che inizino le udienze per l'appello.
"Siamo profondamente delusi - ha detto la direttrice dell'AELTC Sally Bolton -, ma non posso dire molto di più sulla questione visto che c'è un procedimento in corso".
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