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Sul mitico Centrale londinese Jannik (n.10), unico azzurro rimasto in corsa, supera in quattro set Carlos lo spagnolo (n.5), mai battuto nelle due sfide precedenti. Martedì affronterà il sei volte vincitore del titolo Djokovic
di Tiziana Tricarico | 03 luglio 2022
Semplicemente incredibile! Un dominio totale sull’avversario per due set, la capacità di “ammortizzare” i due match-point mancati nel terzo, la forza - mentale prima ancora che fisica - di tornare a comandare nel quarto. Con grinta e determinazione Jannik Sinner ha portato a casa una partita fantastica assicurandosi il pass per i quarti di Wimbledon, terzo Slam del 2022, che si sta disputando sui prati dell’All England Club di Londra. Lui che non aveva mai vinto un match sull’erba è diventato il sesto italiano - il quarto nell’Era Open - a raggiungere i quarti ai “The Championships” dopo De Morpurgo (1928), Pietrangeli (1955 e 1960), Panatta (1979), Sanguinetti (1998) e Berrettini (2021).
Sul prestigioso palcoscenico del mitico Centre Court al quarto turno (ottavi) il 20enne di Sesto Pusteria, n.13 del ranking e 10 del seeding, ha battuto 61 64 67(8) 63, dopo tre ore e 35 minuti di battaglia, lo spagnolo Carlos Alcaraz, n.7 del ranking e 5 del seeding, alla sua seconda esperienza nello Slam londinese (nel 2021 era stato fermato al secondo turno dal russo Medvedev). La chiave del match la risposta clamorosa dell'azzurro che non ha mai lasciato tranquillo il suo avversario.
Sinner wins the battle of youth.@janniksin becomes the youngest man to reach the quarter-finals at The Championships since 2014#Wimbledon | #CentreCourt100 pic.twitter.com/ProofLIX6u
— Wimbledon (@Wimbledon) July 3, 2022
Il 19enne di El Palmar (Murcia) si era aggiudicato entrambi i precedenti - piuttosto combattuti - con Sinner, disputati al primo turno del Challenger sulla terra di Alicante nel 2019 ed al secondo turno del Masters 1000 di Parigi-Bercy (veloce indoor) lo scorso anno. Ma Jannik è partito con ben altre intenzioni, servendo ma soprattutto rispondendo in modo disarmante: nel quarto gioco si è procurato la prima palla-break trasformandola grazie ad un drop-shot sotterrato in rete dallo spagnolo (3-1). E nel sesto si è concesso il bis (5-1) assicurandosi poco dopo un primo set a senso unico con un acce (6-1).
Sinner ha allungato a sette la striscia positiva di game prendendo subito un break di vantaggio anche in avvio di seconda frazione, confermato poi dopo aver cancellato al suo avversario una chance per il contro-break (2-0). Alcaraz è riuscito a frenare l’emorragia (2-1) ma non ad impensierire Jannik al servizio: al contrario è stato lui a dover spesso inseguire nei propri turni di battura. Ad ogni modo l’azzurro alla prima chance utile ha incamerato anche il secondo set (6-4).
Carlos ha accusato il doppio colpo e ha offerto tre palle-break consecutive nel primo gioco del terzo set ma stavolta si è tirato fuori dalla buca con cinque punti di fila, uno più bello dell’altro. La partita è diventata equilibrata anche perché l’azzurro è sceso un po’ di rendimento e lo spagnolo è salito, anche se ha continuato a sbagliare molto più del solito (come nell’intestardirsi a provarci con i drop-shot).
Alla fine è stato il tie-break a decidere. Anche qui grande equilibrio poi dal 3 pari, tre punti consecutivi di Alcaraz che ha allungato sul 6-3: i tre set-point li ha annullati l’azzurro grazie ad un net molto tricolore, ad una combinazione servizio-diritto, e ad un diritto incrociato incredibile (6-6). Poi lo spagnolo ha tirato fuori il lungolinea di diritto ma l’altoatesino ha fallito il match-point cacciando il diritto in rete (7-7). Prima robusta di Sinner e secondo match-point per Jannik che però ha seppellito in rete un altro diritto (8-8). Con una stop-volley di diritto assurda (colpita tra le gambe!) Alcaraz si è procurato il quarto set-point, quello buono, ed ha chiuso per 10 punti a 8.
Sinner è stato bravo a resettare e a salvare due palle-break nel primo gioco del quarto parziale: nel quarto è stato lui a procurarsene due con lo spagnolo che ha salvato la prima ma ha commesso doppio fallo - il terzo del match - sulla seconda consentendo a Jannik di salire 3-1. Nel quinto game l’altoatesino è risalito da 0-40 ed è riuscito a confermare il vantaggio (4-1): l’azzurro ha tenuto duro (5-2), lo spagnolo ha annullato altri tre match-point nell’ottavo gioco (5-3). Nel nono gioco il net ha cancellato la chance del contro-break al 19enne di El Palmar e poi con un diritto incrociato il 20enne di Sesto Pusteria ha chiuso 6-3 al sesto match-point complessivo. Bello l’abbraccio tra i due, destinati a sfidarsi tante e tante volte in futuro e su palcoscenici importanti.
“Carlos è un avversario durissimo e una persona squisita, è stato un piacere giocare contro di lui in una giornata speciale come quella del Centenario del Centrale - ha commentato l’azzurro a caldo -. E’ difficile ricominciare dopo aver fallito dei match-point, ma fa parte del gioco. Sono contento di come ho reagito all’inizio del quarto set. Non avevo mai giocato bene sull’erba: poi qui ho vinto il mio primo match e grazie anche al sostegno del pubblico sono nei quarti. Ed è bellissimo”.
Martedì nei quarti - i terzi per lui in carriera dopo Roland Garros 2020 ed Australian Open 2022 - Sinner dovrà vedersela con il serbo Novak Djokovic, n.3 del ranking e primo favorito del seeding, già sei volte trionfatore sui prati londinesi e per la 53esima volta tra i migliori otto in uno Slam: l’ex re del tennis mondiale ha vinto in due set l’unico precedente, giocato al secondo turno del Masters 1000 sulla terra di Monte-Carlo lo scorso anno.
Jannik - che per la stagione sui prati ha affiancato a coach Simone Vagnozzi un consulente speciale come l’australiano Darren Cahill - sta giocando per la seconda volta il Major British (lo scorso anno fu sconfitto all’esordio dall’ungherese Fucsovics). L’altoatesino - arrivato a Wimbledon con quattro sconfitte in altrettanti match sui prati in carriera - dopo essersi imposto in quattro set all’esordio sullo svizzero Wawrinka, n.267 ATP, in tabellone grazie ad una wild card, mercoledì al secondo turno ha sconfitto sempre in quattro set lo svedese Mikael Ymer, n.88 ATP: quindi il successo più comodo contro l’avversario più temibile, lo statunitense Isner, n.24 del ranking e 20 del seeding, al quale non sono bastati 24 ace per impensierire l’azzurro, e negli ottavi il capolavoro contro lo spagnolo Alcaraz, n.7 del ranking e 5 del seeding, battuto per la prima volta in carriera.
RISULTATI
“The Championships”
Grand Slam
Wimbledon (Londra), Gran Bretagna
27 giugno - 10 luglio, 2022
£40.350.000 - erba
SINGOLARE MASCHILE
Primo turno
(10) Jannik Sinner (ITA) b. (wc) Stan Wawrinka (SUI) 75 46 63 62
Tallon Griekspoor (NED) b. Fabio Fognini (ITA) 57 75 63 64
(23) Frances Tiafoe (USA) b. (q) Andrea Vavassori (ITA) 64 64 64
(11) Taylor Fritz (USA) b. Lorenzo Musetti (ITA) 64 64 63
(27) Lorenzo Sonego (ITA) c. Denis Kudla (USA) 67(6) 63 75 46 62
Secondo turno
(10) Jannik Sinner (ITA) b. Mikael Ymer (SWE) 64 63 57 62
(27) Lorenzo Sonego (ITA) c. Hugo Gaston (FRA) 76(4) 64 64
Terzo turno
(10) Jannik Sinner (ITA) b. (20) John Isner (USA) 64 76(4) 63
(2) Rafael Nadal (ESP) b. (27) Lorenzo Sonego (ITA) 61 62 64
Quarto turno (ottavi)
(10) Jannik Sinner (ITA) c. (5) Carlos Alcaraz (ESP) 61 64 67(8) 63
Quarti
(10) Jannik Sinner (ITA) c. (1) Novak Djokovic (SRB)
DOPPIO MASCHILE
Primo turno
Andrea Vavassori/Nikola Cacic (ITA/CRO) b. Sebastian Baez/Federico Delbonis (ARG) 62 76(6) 76(6)
(15) Lloyd Glasspol/Harri Heliovaara (GBR/FIN) b. Lorenzo Musetti/Hugo Gaston (ITA/FRA) 63 63 64
Secondo turno
(9) Jamie Murray/Bruno Soares (GBR/BRA) b. Andrea Vavassori/Nikola Cacic (ITA/CRO) 64 76 75