Chiudi
I dieci azzurri suddivisi equamente tra parte alta - Seppi, Travaglia, Cecchinato, Sinner e Fognini - presidiata dal campione in carica Djkocovic, e parte bassa - Berrettini, Mager, Sonego, Musetti e Caruso – quella del russo n.2 del ranking
di Tiziana Tricarico | 25 giugno 2021
Partecipazione record di azzurri, 10, nel tabellone principale di Wimbledon, terzo Slam stagionale che scatta lunedì sui campi in erba dell’All England Club. Il torneo più famoso del mondo torna a disputarsi dopo la cancellazione dello scorso anno a causa della Pandemia da Covid-19. In casa Italia occhi puntati su Matteo Berrettini, fresco vincitore del prestigioso “500” del Queen’s, sorteggiato nella parte bassa del tabellone, quella presidiata dal russo Daniil Medvedev: il 25enne romano dovrebbe incontrare - secondo logica - lo statunitense Isner al terzo turno, il norvegese Ruud negli ottavi, il tedesco Zverev nei quarti mentre in semifinale Medvedev o Federer.
Il sorteggio del tabellone principale ha suddiviso equamente i tennisti italiani tra parte alta - Seppi, Travaglia, Cecchinato, Sinner e Fognini - presidiata dal campione in carica Djkocovic, e parte bassa - Berrettini, Mager, Sonego, Musetti e Caruso - quella del russo n.2 del ranking. Di seguito tutti gli avversari degli azzurri.
C’è grande attesa per Matteo Berrettini, n.9 del ranking e 7 del seeding, che debutta contro l’argentino Guido Pella, n.59 ATP, mai affrontato in carriera.
Per il 25enne romano è la terza partecipazione ai “The Championships” dove vanta gli ottavi nel 2019 sconfitto da Federer. Per il tennista allenato da coach Vincenzo Santopadre due titoli sull’erba all’attivo: Stoccarda 2019 e Queen’s la scorsa settimana.
Sesta presenza invece per il 31enne di Bahia Blanca, con i quarti raggiunti nel 2019 come miglior risultato. Il vincente di questo match troverebbe al secondo turno o il qualificato olandese Van De Zandschulp o il qualificato francese Barrere.
Un altro azzurro amante dei prati è Lorenzo Sonego, n.27 del ranking e 23del seeding, sorteggiato al primo turno contro il portoghese Pedro Sousa, n.121 ATP, mai affrontato in carriera.
Il 25enne torinese è alla terza partecipazione e non è mai andato oltre il primo turno ma sull’erba vanta il titolo ad Antalya nel 2019 e questa settimana è grande protagonista ad Eastbourne. Quarta presenza, invece, per il 33enne di Lisbona, la prima nel tabellone principale.
Prima partecipazione al main draw (seconda complessiva) per Gianluca Mager, n.78 ATP, che deve vedersela con l’argentino Juan Ignacio Londero, n.128 del ranking: uno pari il bilancio dei precedenti. Il 27enne di Jesus Maria, non certo uno specialista dei prati, è alla quarta presenza, la seconda nel tabellone principale.
Primo Wimbledon in assoluto, invece, per Lorenzo Musetti, che per sostenere l’esame di maturità ha dovuto rinunciare ai tornei di preparazione per Wimbledon. Il 19enne di Carrara, n.58 ATP, sulla carta - e non solo - ha “pescato” l’avversario più difficile, il polacco Hubert Hurkacz, n.17 del ranking e 14esima testa di serie, già superato quest’anno al primo turno degli Internazionali BNL d’Italia al Foro Italico.
Il 24enne di Woroclaw - protagonista di un grande avvio di stagione con i titoli a Delray Beach e a Miami (in finale su Sinner) - è alla terza partecipazione: nel 2019 è stato fermato al terzo turno da Djokovic.
Avversario ostico anche per Salvatore Caruso, alla quinta partecipazione (la seconda nel main draw) che va a caccia della prima vittoria sui prati di Church Road: il 28enne di Avola, n.97 ATP, ha un esordio complicato contro il croato Marin Cilic, n.38 del ranking e 32 del seeding, mai affrontato in carriera.
Il 32enne di Medjugorje è un vero “giocatore da erba”: vanta due successi al Queen’s (2012 e 2018 e le finali del 2013 e 2017) oltre a quello di Stoccarda della scorsa settimana. A Wimbledon, dove gioca per la 14esima volta, vanta la finale del 2017, sconfitto da Federer, ed altri tre piazzamenti nei quarti.
Passando alla parte alta del tabellone Jannik Sinner, n.23 del ranking e 19 del seeding, è stato sorteggiato al primo turno contro l’ungherese Marton Fucsovics, n.49 ATP: uno pari il bilancio dei precedenti.
Il 19enne di Sesto Pusteria è alla seconda partecipazione, la prima nel main draw: nona presenza (la quarta nel tabellone principale), invece, per il 29enne di Nyiregyhaza, mai oltre il secondo turno.
Fabio Fognini, n.31 del ranking e 26 del seeding, trova invece dall’altra parte della rete lo spagnolo Albert Ramos Vinolas, n.40 ATP: il ligure è in vantaggio per 9 a 2 nei precedenti ma Ramos si è aggiudicato proprio gli ultimi due. Uno solo, lottatissimo, quello giocato sui prati e vinto dal ligure al primo turno di Eastbourne nel 2012.
Per il 34enne di Arma di Taggia è la dodicesima presenza al Major britannico dove non è mai andato oltre il terzo turno, raggiunto peraltro in cinque occasioni (le ultime tre consecutive).
Ed il terzo turno rappresenta il miglior risultato anche per il 33enne di Barcellona, alla nona partecipazione.
Non ha ancora mai vinto un match a Wimbledon Marco Cecchinato, alla quarta partecipazione: il 28enne palermitano, n.84 ATP, affronta all’esordio il britannico Liam Broady, n.144 del ranking, in tabellone grazie ad una wild card. Si tratta di una sfida inedita. Per il 27enne di Stockport è l’ottava presenza, la terza nel main draw.
Quarta partecipazione (terza nel main draw dove non ha mai superato un turno) anche per Stefano Travaglia: il 29enne di Ascoli Piceno, n.86 ATP, deve vedersela con lo spagnolo Pedro Martinez, n.107 del ranking, già sconfitto in finale in un torneo futures in Spagna nel 2017. Il 24enne di Alzira gioca sui prati di Church Road solo per la seconda volta, la prima nel tabellone principale.
Infine c’è il veterano azzurro, Andreas Seppi, che gioca 64esimo Slam consecutivo (65esimo complessivo). Il 37enne di Caldaro, n.95 ATP, fa il suo esordio con il portoghese Joao Sousa, n.120 del ranking, in vantaggio per 3-2 nei precedenti (nessuno sull’erba).
Per l’altoatesino è la sedicesima partecipazione a Wimbledon dove ha raggiunto gli ottavi nel 2013 stoppato da Del Potro. Sui prati Andreas si trova piuttosto bene: un titolo per lui ad Eastbourne nel 2011, oltre a due finali (Eastbourne 2012 ed Halle 2015).
Settima presenza nel main draw (e decima complessiva) per il 32enne di Guimares che vanta anche lui come miglior risultato gli ottavi, raggiunti nel 2019 (stoppato da Nadal).
RISULTATI
“The Championships”
Grand Slam
Wimbledon (Londra), Gran Bretagna
28 giugno - 11 luglio, 2021
£35.016.000 - erba
SINGOLARE
Primo turno
Andreas Seppi (ITA) c. Joao Sousa (POR)
Stefano Travaglia (ITA) c. Pedro Martinez (ESP)
Marco Cecchinato (ITA) c. (wc) Liam Broady (GBR)
(19) Jannik Sinner (ITA) c. Marton Fucsovics (HUN)
(26) Fabio Fognini (ITA) c. Albert Ramos Vinolas (ESP)
(7) Matteo Berrettini (ITA) c. Guido Pella (ARG)
Gianluca Mager (ITA) c. Juan Ignacio Londero (ARG)
(23) Lorenzo Sonego (ITA) c. Pedro Sousa (POR)
Lorenzo Musetti (ITA) c. (14) Hubert Hurkacz (POL)
Salvatore Caruso (ITA) c. (32) Marin Cilic (CRO)
DOPPIO
Primo turno
Lorenzo Musetti/Benoit Paire (ITA/FRA) c. (3) Juan Sebastian Cabal/Robert Farah (COL)
Stefano Travaglia/Marton Fucsovics (ITA/HUN) c. Radu Albot/Nikoloz Basilashvili (MDA/GEO)
Gianluca Mager/Laslo Djere (ITA/SRB) c. (6) Rajeev Ram/Joe Salisbury (USA/GBR)
Salvatore Caruso/Alejandro Davidovich Fokina (ITA/ESP) c. (9) Kevin Krawietz/Horia Tecau (GER/ROU)
Simone Bolelli/Maximo Gonzalez (ITA/ARG) c. Filip Krajinovic/Matej Sabanov (SRB/CRO)
Andrea Vavassori/Andres Molteni (ITA/ARG) c. (14) Raven Klaasen/Ben McLachlan (RSA/JPN)
Non ci sono commenti