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Eventi internazionali

Alcaraz: "Con Musetti una grande sfida". Il diritto sarà un fattore chiave

Carlos Alcaraz ha preannunciato una sfida divertente da giocare e da vedere contro Lorenzo Musetti. Dal punto di vista tattico, il coach e match analyst Craig O'Shannessy ha sottolineato che i due hanno finora il rendimento migliore con il diritto tra gli otto in corsa nella parte alta del tabellone

di | 03 giugno 2023

Lorenzo Musetti e Carlos Alcaraz illumineranno domani il programma del Philippe Chatrier. Nel terzo match sul campo principale del Roland Garros, si affronteranno per la terza volta. Il carrarino, che ha parlato del murciano come di un'ispirazione, l'ha già battuto nella finale dell'ATP 500 di Amburgo dell'anno scorso. Grazie a quel successo Musetti ha festeggiato il primo titolo ATP e guadagnato un boost di fiducia essenziale per il salto di qualità nella seconda parte del 2022.

"Sarà una grande sfida per me - ha detto Alcaraz -. Sta giocando alla grande, ha battuto giocatori forti. E' un giocatore davvero talentuoso. Mi ricordo la finale di Amburgo, non vedo l'ora di giocare questa partita a Parigi. Sono sicuro che sarà un match molto divertente, ci saranno scambi spettacolari e bei vincenti. Penso che sarà bello anche da vedere per gli spettatori".

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Dal punto di vista tecnico, il diritto potrebbe essere un elemento chiave. Analizzando il rendimento degli otto giocatori in corsa negli ottavi nella parte alta del tabellone, il coach e match analyst Craig O'Shannessy ha sottolineato come Musetti e Alcaraz siano i due giocatori più efficienti. Ovvero con il bilancio migliore tra i vincenti e i gratuiti complessivi (-16 per Musetti, -30 per Alcaraz).

Andando più bel dettaglio, la media di vincenti di diritto per set dei due è praticamente identica: 4,8 quella del murciano, 4,78 quella del carrarino, quasi due in meno rispetto a Stefanos Tsitsipas, il più letale di diritto fra gli otto rimasti in tabellone nella parte alta (6,7). 

Ma se guardiamo agli errori, allora nessuno ne commette in media meno di Musetti (6,56) per set. Alcaraz, terzo in questa graduatoria, raggiunge i 7,8. Da questi numeri è evidente come Musetti stia cercando di fare più spesso gioco con il diritto, ma allo stesso tempo cercando di mantenere un maggior controllo del colpo, in passato più instabile e insicuro. Anche per questo è arrivato agli ottavi di uno Slam per la seconda volta in carriera. E senza perdere un set. 


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