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Dopo la vittoria all'Australian Open Alina Korneeva è in finale anche al Roland Garros junior. Dall'anno prossimo punta a giocare solo nel circuito professionistico
di Alessandro Mastroluca | 09 giugno 2023
Nessuna giocatrice ha mai vinto i quattro tornei dello Slam nello stesso anno in singolare femminile. Nel 2023 Alina Korneeva è quasi a metà percorso per diventare la prima a farcela. La campionessa dell'Australian Open è infatti in finale al Roland Garros dopo aver battuto in semifinale la 14enne Alisa Oktiabreva, che il suo cammino l'ha iniziato nelle qualificazioni.
Korneeva ha ammesso che il suo tennis si esprime meglio sulle superfici dure che sulla terra battuta. Ma la sua prima volta a Parigi si sta rivelando un grande successo. "Quest'anno nel circuito junior giocherò solo i quattro Slam, penso che sia importante per prepararmi per l'anno prossimo" ha detto Korneeva, che dal 2024 ha in programma di disputare solo tornei del circuito professionistico.
Il Roland Garros, comunque, l'ha sempre seguito. "Guardavo sempre Nadal, è il mio dio - ha detto in un'intervista pubblicata sul sito dell'ITF -, poi seguivo anche Novak Djokovic e Serena Williams".
Storming into her second consecutive Grand Slam final in style!
— WTARussians (@WTArussians) June 9, 2023
15-year-old Alina Korneeva makes it 2 finals in 2 Major appearances as she strolls past 14-year-old compatriot Alisa Oktiabreva, who had a stunning run from qualifying, with a 6-1, 6-1 score.
[??: Loïc Wacziak/FFT] pic.twitter.com/Evo8YzKYRQ
La terra è invece la superficie preferita di Oktiabreva, una delle sorprese del torneo, che vive e si allena a Praga. Il suo amore per il tennis è esploso davvero solo da un paio d'anni. "Prima mi piaceva ma lo giocavo solo come passatempo a scuola, non pensavo di farne una carriera. Poi l'inverno scorso mi sono dovuta fermare per un infortunio e ho capito che non potevo stare senza il tennis" ha spiegato.
Questo risultato potrà darle una grande iniezione di fiducia per il futuro. E magari farà appassionari anche i suoi genitori che, ha detto all'ITF, per ora il tennis nemmeno lo capiscono.