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Korda piega al quinto set Hurkacz e centra il primo quarto di finale Slam. Affronterà Khachanov, 50mo giocatore nell'era Open con almeno un quarto di finale all'attivo in tutti i major
di Alessandro Mastroluca | 22 gennaio 2023
Sebastian Korda snoda e riannoda il filo di una partita piena di tensioni e colpi di scena, ma piega Hubert Hurkacz 36 62 62 16 76(7) e per la prima volta raggiunge i quarti di finale in uno Slam.
Affronterà Karen Khachanov, che in appena 58 minuti ha completato uno strano ottavo di finale mai davvero iniziato contro Yoshihito Nishioka, concluso 60 60 76(4) e conquistato per la prima volta i quarti di finale all'Australian Open. Il numero 20 del mondo ha vinto i primi 14 game di fila. Il mancino giapponese ha vinto appena due punti nel secondo set e solo 19 nei primi 14 game.
Perso il primo set, Sebastian Korda torna a esprimere il tennis brillante, fluido, felicemente creativo che aveva spento le speranze del due volte finalista all'Australian Open Daniil Medvedev. Troppe, però, le incertezze con il diritto nel quarto set. Hurkacz, sempre solido con il servizio e i primi colpi nello scambio e fa scivolare il match su un terreno a lui familiare, il quinto set. Ne ha vinti due, infatti, quest'anno contro Lorenzo Sonego e Denis Shapovalov. Contro Korda, gioca il decimo della sua carriera, e finirà per subire la sesta sconfitta.
Il quinto procede seguendo i turni di battuta. Hurkacz inventa un gran passante di diritto in diagonale sul 3-3, sul 5-5 riesce anche a guadagnarsi due palle break e rimpiangerà la risposta di rovescio larga con cui si auto-cancella la seconda. Senza altri colpi di scena, il parziale decisivo si trascina al tie-break. Qui il match cambia ancora: nove dei 17 punti giocati, infatti, vanno contro il servizio.
Hurkacz è il primo ad allungare, va 3-1 ma subisce il ritorno di Korda che replica il suo gran passante del decimo game per agganciarlo sul 3-3 e sale presto 7-3. Gli si pianta il motore, però. Le gambe si fanno pesanti mentre il polacco, grande appassionato di Formula 1, continua a girare a pieno regime. Sul 7-7 sembra lui il chiaro favorito, e invece non vincerà più un punto.
Sospinto dal coach e di fatto capo tifoso Radek Stepanek, Korda vince gli ultimi tre punti e con un preciso passante lungolinea di rovescio fa calare il sipario su una partita per lui storica. Ai quarti, incontrerà Khachanov per la quarta volta. Ha perso il primo confronto, sull'erba a Wimbledon nel 2021, ha vinto gli ultimi due e gli unici sul duro nel 2022: all'aperto a Cincinnati e al coperto ad Anversa.
Il 26enne di Mosca sul 6-0 6-0 2-0 40-15 si è trovato a quasi tre game da un triplo 6-0 impensabile in un ottavo di finale Slam. Nei major, infatti, se ne sono registrati appena sei in tutta l'era Open, qualificazioni comprese, ma mai nessuno dopo il secondo turno. La reazione finale del giapponese, decisamente tardiva, non ha alterato la sostanza del match.
"Nei primi due set non sapevo cosa stesse succedendo, ma non è mai semplice quando sei avanti con un punteggio così ntto. Ho cercato di rimanere concentrato dall'inizio alla fine. Il terzo set è stato più duro, Yoshi ha cercato di cambiare le cose, ha scatenato il pubblico ed è normale" ha detto Khachanov, diventato il cinquantesimo giocatore nell'era Open a raggiungere i quarti di finale almeno una volta in tutti gli Slam.
Li ha giocati infatti al Roland Garros 2019, a Wimbledon 2021 e allo US Open 2022 dove per la prima volta in carriera si è spinto in semifinale in un major. Tra i giocatori ancora in attività, possono vantare lo stesso en plein a livello di quarti di finale Matteo Berrettini, Marin Cilic, Novak Djokovic, Andy Murray, Rafael Nadal, Kei Nishikori, Jannik Sinner e Stan Wawrinka.