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Eventi internazionali

Cocciaretto, favola senza lieto fine: a Hobart trionfa Davis

Elisabetta Cocciaretto manca due set point nella sua prima finale WTA prima di cedere a Lauren Davis, che vince il suo primo titolo da Auckland 2017. Cocciaretto salirà in Top 50.

di | 14 gennaio 2023

Una settimana da sogno, senza lieto fine. A Hobart, alla sua prima finale WTA, Elisabetta Cocciaretto è arrivata a pochi centimetri dalla conquista del primo set, ha finito per cedere 76(0) 62 contro Lauren Davis, ex Top 30 oggi numero 84 del ranking.

La 29enne di  Gates Mills, Ohio, considerata una grande promessa del tennis USA una decina di anni fa, non giocava una finale WTA dal 2017. Allora vinse il titolo a Auckland battendo la croata Ana Konjuh ed entrò per la prima volta fra le prime 50 del mondo. In Top 50, da lunedì, entrerà per la prima volta Cocciaretto, che sarà la nuova numero 2 d'Italia dietro Martina Trevisan. 


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"Lauren è una grande lottatrice" aveva detto alla vigilia Cocciaretto, vincitrice dell'unico precedente confronto nel 2021 nei quarti a Guadalajara. Quella vittoria le consentì di raggiungere la prima semifinale WTA della sua carriera. La statunitense ha usato le stesse parole per omaggiare lo spirito battagliero dell'azzurra a caldo dopo la finale. Davis, partita dalle qualificazioni, ha trionfato senza perdere nemmeno un set in tutto il suo percorso in Tasmania.

Anche se nel primo set, durato oltre un'ora, Cocciaretto ha avuto due chances per chiudere. Le resterà probabilmente il rimpianto soprattutto per il diritto diagonale finito largo per questione di centimetri con cui è sfumato il secondo set point. Per una ventina di minuti buoni, poi, in campo si è vista solo Davis che ha dominato il tie-break ed è volata 5-0. Cocciaretto ha reagito d'orgoglio, ha strappato l'unico break della sua partita quando la statunitense ha servito per il match, ma ormai era troppo tardi per invertire la rotta.

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Cocciaretto prima italiana in finale a Hobart dal 2001

"E' il mio primo anno qui, sono contenta del torneo che ho giocato. Ho imparato tante cose da questa partita, spero di metterle in pratica nel resto della stagione" ha detto Cocciaretto dopo la finale, ringraziando il pubblico che l'ha accolta e calorosamente sostenuta, e il coach Fausto Scolari.

Resta da applausi la sua settimana in Tasmania. A Hobart Cocciaretto ha battuto la francese Alize Cornet (numero 34 del ranking), Jasmine Paolini (n.64), la mancina statunitense Bernarda Pera (n.44, a cui ha annullato due match-point nel tie-break del secondo set) e Sofia Kenin (n.280), campionessa tre anni fa all'Australian Open. E' diventata così la prima italiana in finale a Hobart dal 2001, quando Rita Grande festeggiò in Tasmania il suo primo titolo WTA rimontando in finale 06 63 63 la diciannovenne Jennifer Hopkins.

Finora, la 21enne di Fermo era arrivata così avanti solo nei WTA 125, gli equivalenti dei Challenger. L'anno scorso, dopo essere scivolata al numero 242 del mondo a causa di un lunghissimo stop per un infortunio al ginocchio sinistro, Cocciaretto ha rilanciato la sua carriera. E a fine stagione ha conquistato il suo primo titolo in un WTA 125, dopo aver perso le prime due finali in questa categoria di tornei, a Tampico. Nel torneo messicano ha sconfitto quattro teste di serie: la numero 2 Marie Bouzkova al secondo turno, la numero 7 Camila Osorio nei quarti, la numero 6 Zhu Lin in semifinale, e la numero 5 Magda Linette in finale.

Cocciaretto tornerà in campo già lunedì, al primo turno dell'Australian Open, contro la campionessa in carica a Wimbledon, Elena Rybakina, che a Hobart vinse il titolo nel 2020. "Dovrò dare il meglio di me, spero di mantenere lo stesso livello espresso qui" ha detto.

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Il ritorno di Lauren Davis, prima finale WTA in sei anni

Hobart segna un grande ritorno anche per Davis dopo il trionfo a Auckland di cinque anni fa che lanciò la sua stagione migliore in carriera. Nel 2017, infatti, dopo il trionfo in Nuova Zelanda ha raggiunto i quarti a Doha, Dubai e Rabat, e gli ottavi a Indian Wells: a maggio ha toccato il best ranking di numero 26. Ma un anno e mezzo dopo, a fine 2018, si è ritrovata fuori dalle prime 250 del mondo.

Nel 2019, a Wimbledon, è diventata la prima lucky loser a battere la campionessa in carica (Angelique Kerber). Ha eguagliato così il suo miglior risultato negli Slam, il terzo turno, traguardo poi ripetuto allo US Open 2022 prima di cedere alla numero 1 del mondo e futura campionessa Iga Swiatek. Dal 2020 al 2022, poi, nel circuito WTA ha raggiunto solo una semifinale, a Nottingham nel 2021. Il successo a Hobart può rappresentare un nuovo inizio.

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