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Elisabetta Cocciaretto è stata sei volte in vantaggio di un break, ma ha finito per cedere in due set contro la statunitense Bernarda Pera che al Roland Garros completa il suo miglior risultato Slam. Agli ottavi incontrerà Jabeur
di Alessandro Mastroluca | 03 giugno 2023
Elisabetta Cocciaretto in azione al Roland Garros (Getty Images)
Ha corso e rincorso, Elisabetta Cocciaretto, ma alla fine lascia il Roland Garros con qualche rimpianto, come per qualcosa di incompiuto. Nelle pieghe del 64 76(2) subito da Bernarda Pera, statunitense nata in Croazia, ci sono tante situazioni che avrebbero potuto far girare la partita.
Nel primo set Cocciaretto va tre volte avanti di un break senza consolidare il vantaggio, esce per un medical time-out sul 4-3 in suo favore, rientra fasciata alla coscia destra ma non vince più un game e chiude il parziale con due doppi falli consecutivi. Nel secondo sale 2-0, ma nel successivo game di battuta subisce il break. Va ancora avanti, prima 3-2 e servizio, poi 4-3 e servizio, ma è costantemente sul filo e non consolida il vantaggio. Pera ha accelerato nei punti importanti e raggiunto così la seconda settimana di uno Slam per la prima volta in carriera.
Pera incontrerà Ons Jabeur, numero 7 WTA, che ha sconfitto 46 64 62 Olga Danilovic, numero 105, che non aveva ancora perso un set a Parigi tra qualificazioni e main draw. La tunisina non ha mai perso in uno Slam contro un'avversaria fuori dalle prime 100 del mondo dal 2015, quando era numero 140 nel ranking WTA. Ex campionessa junior nel 2011, da professionista al Roland Garros non è mai andata oltre gli ottavi di finale. Questo è l'unico Slam in cui non abbia mai disputato nemmeno un quarto di finale.
Cocciaretto completa il primo break di una partita tutta a strappi al terzo game. Non perde campo in risposta, partenza decisa, prova a far gioco con i primi colpi.
Cocciaretto, in campo con una fasciatura al ginocchio sinistro, non consolida il vantaggio. Paga un paio di buone soluzioni offensive della statunitense, aggressiva in risposta.
C'è vento a Parigi, anche Cocciaretto come Pera sembra poggiarsi meglio sulla risposta che sul servizio. L'azzurra, che continua a spulciare il suo bloc notes ad ogni cambio campo, entusiasma il pubblico presente sul campo 7, che le vale il nuovo break, il terzo di fila.
La marchigiana si fida del suo piano di gioco, che prevede un ricorso frequente alle accelerazioni in lungolinea di diritto. Ne prova una, benché in recupero, per cambiare l'equilibrio dello scambio nell'ultimo punto del sesto game, ma la palla si ferma a metà. E la striscia dei break continua.
Pera, comunque, avverte forse la tensione della partita non essendo mai arrivata negli ottavi di uno Slam. Mette in campo poche prime, incassa risposte da ko con il rovescio in diagonale e cede ancora il servizio, anche nel settimo game, con tanto di doppio fallo sulla palla break: 4-3.
L'azzurra poi chiede un trattamento medico al cambio campo, che viene effettuato in spogliatoio. Rientra con un'altra fasciatura, stavolta alla coscia destra. Vince lo scambio più lungo fino a quel momento della partita, ma lo scenario si complica a causa del suo terzo doppio fallo e dei colpi profondi di Pera. Da 40-15, Cocciaretto subisce un altro break, il sesto consecutivo in una partita senza un vero filo conduttore. Da quel 4-4 40-15 Pera vince dieci punti di fila e Cocciaretto finisce per concedere un altro break, chiudendo il set con due doppi falli di fila.
Il rovescio di Bernarda Pera al Roland Garros (Getty Images)
Cocciaretto, che gioca tanto di controbalzo, si incita, si dice di usare la testa, fattore decisivo con un tennis vario, ambizioso e con margini di sicurezza ridotti come il suo. Un tennis che può esprimere al meglio contro avversarie che colpiscono con poco spin, che fanno saltare poco la palla, come Pera. Non a caso, nel primo game di risposta del secondo set, Cocciaretto firma il quarto break della partita. E stavolta, per la prima volta, lo consolida.
La tendenza del primo set, però, si ripresenta dal 2-2. Di fatto nei primi sette game chi ha servito ha vinto complessivamente nove punti. Si conferma la tendenza del primo set, con l'azzurra due volte avanti di un break, e due volte immediatamente raggiunta. Cocciarett gioca il suo miglior game al servizio sotto 4-5, si ripete sotto 5-6 e allunga al tiebreak. E' comunque sempre all'inseguimento, subito sotto di un mini-break di svantaggio. Recupera, ma l'effetto dura poco. Pera la attacca sul rovescio e torna avanti 2-4. E' il sipario anticipato sulle speranze azzurre di mantenere una giocatrice alla seconda settimana del Roland Garros in singolare femminile.