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Diane Parry, inizio col botto: ora è pronta per stupire

La francese ha migliorato molto le qualità difensive sulla terra battuta negli ultimi mesi. Così ha sconfitto Barbora Krejcikova, terza campionessa in carica nell'era Open eliminata al primo turno l'anno successivo al Roland Garros

di | 23 maggio 2022

La terra rossa del Roland Garros esalta la ventenne francese Diane Parry, da poco entrata fra le prime cento del mondo. Al primo turno, su un Philippe Chatrier coperto dal tetto a causa della pioggia, Parry ha eliminato la campionessa in carica Barbora Krejcikova. La ceca, arrivata senza grandi ambizioni dopo tre mesi di assenza per un infortunio al gomito destro, ha ceduto 1-6, 6-2, 6-3.

E' la terza volta nell'era Open che la vincitrice del Roland Garros è uscita all'esordio l'anno successivo. Era successo solo alla russa Anastasia Myskina nel 2005 e alla lettone Jelena Ostapenko nel 2018.

Parry, che è stata anche numero 1 junior, a Parigi vinse il suo primo match nel circuito maggiore nel 2017. Contro Krejcikova ha festeggiato il primo successo su una Top 50.

E' il risultato del particolare lavoro iniziato lo scorso marzo con il coach Gonzalo Lopez, che ne ha parlato in dettaglio in una lunga intervista concessa all'Equipe. Di fatto, Parry ha giocato solo tornei su terra rossa all'aperto. 

"Diane doveva imparare a difendere - ha detto il tecnico spagnolo assunto nel 2017 dalla Federazione francese per aiutare la crescita dei giovani talenti -. Diane ha uno spirito d'attacco incredibile, ma deve imparare a gestire gli scambi più lunghi. Pensava di non giocar bene se non riusciva a chiudere i punti entro il terzo colpo nello scambio ed era spesso perduta quando affrontava avversarie spagnole che giocavano colpi più carichi che rimbalzavano alti". La nuova Diane, ha detto, "sa costruire e difendere. C'era bisogno di darle gli strumenti giusti per poterlo fare". 

Nata a Nizza, Parry si è formata al Tennis Club de Boulogne-Billancourt, nella regione di Parigi (l'Ile de France). Era già iper-attiva fin da piccola, come ha ricordato il presidente del club, Philippe Joliot, in un'intervista per la tv France 3.

Dopo gli anni di formazione al suo club, ha avuto un percorso piuttosto classico all'interno dei centri della Federazione francese, prima nella divisione locale dell'Hauts-de-Seine poi all'interno del Centre National d’Entrainement, il centro tecnico nazionale.

Ha sviluppato così quelle qualità che, sintetizzate da Joliot, ha mostrato in pieno contro Krejcikova. "Diane è abbastanza aggressiva, le piace venire avanti, fa gioco con il diritto e chiude bene i punti a rete".

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