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Il campione in carica Novak Djokovic quasi certamente perderà lo scettro di numero 1 del mondo, ad Alcaraz infatti basterà giocare la sua prima partita al Foro per essere certo di superarlo a fine torneo.
Ma ambizione e fiducia restano alte. "Abbiamo fatto questo periodo di preparazione sulla terra prima di venire qui. Siamo molto fiduciosi, pur sapendo le difficoltà del torneo. Verremo qui per dimostrare ancora una volta di essere competitivi" ha detto a SuperTennis il suo preparatore Marco Panichi, che è stato anche tra i relatori di punta del Simposio Internazionale organizzato al Foro Italico il 6 e 7 maggio scorso.
Djokovic, testa di serie numero 1 agli Internazionali BNL d'Italia, torneo che ha vinto sei volte in carriera, inizierà il suo percorso contro l'argentino Tomas Martin Etcheverry o il francese Luca Van Assche, ormai unico teenager fra i primi 100 nel ranking ATP, che l'ha costretto al terzo set a Banja Luka quest'anno.
Panichi, che è nato a Roma, ha un legame molto speciale con questo torneo, come ha spiegato nell'intervista a SuperTennis.
"Roma è sempre stato l'appuntamento ch aspettavo tutto l'anno. Qui ho vissuto i miei primi passi da preparatore - ha detto -. Qui ho tantissimi ricordi, è sempre un piacere immenso tornare qui".
